Face-to-face con le balene che danzano nell'Oceano: nel Mar di Norvegia per un emozionante safari fotografico

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Giovanni Bosi, Tromsø / Norvegia

Visti nel loro habitat naturale sono ancor più maestosi e potenti. E in qualche modo ancor più misteriosi. Da queste parti la Natura rende l'Uomo spettatore di esibizioni uniche: nel Mar di Norvegia ecco la danza di balene e delfini. Si parte da Tromsø per vedere da vicino i campioni dell'oceano, a loro volta a caccia di aringhe. Nella speranza di vederli spendersi in acrobazie come il breaching, il lobtailing e il flipperslapping.

 

(TurismoItaliaNews) Anche noi andiamo a caccia dei più grandi abitanti dell'oceano. Ma questa è una caccia rassicurante persino per loro. Si è armati soltanto di macchine fotografiche e smartphone pronti a cogliere le esibizioni più emozionanti. Gli attori sono orche assassine, megattere, stenelle e delfini rostrobianchi. Ma anche molto di più se si ha fortuna. Comunque lo spettacolo è assicurato per tutti. Ci si imbarca a Tromsø, trampolino di lancio ideale non solo per vedere l'aurora boreale, ma anche per un whalesafari insieme all'omonimo tour operator guidato dall'italiano Daniele Zanoni. La città artica si trova perlopiù su un'isola, ma ultimamente si è allargata sulla terraferma, a cui è unita da un grande ponte e da un tunnel sottomarino. Il porto è il luogo di partenza per l'esplorazione dei fiordi, ma anche per vivere l'esperienza di un face-to-face con i grandi pescioni che da sempre stimolano la fantasia degli uomini. E giocoforza quando la nostra motonave "Billefjord" ferma accanto al Polarmuseum salpa l'ancora e molla gli ormeggi, l'attesa è palpabile per l'incontro ravvicinato con i cetacei.

La parte iniziale del viaggio serve per conoscere da vicino quelli che di lì a poco vedremo sicuramente. A partire dalla megattera (Megaptera novaeangliae), le cui grandi pinne pettorali possono raggiungere una lunghezza pari a circa un terzo di quella del corpo e che sono le più lunghe di tutti i cetacei; alla stenella, simile nell'aspetto a un delfino, dal corpo snello e slanciato, che arriva a misurare 2 metri e mezzo; dalla famosissima orca assassina al rarissimo delfino rostrobianco dalla pinna dorsale molto falcata.

Quando cominciano a farsi vedere è come se lo facessero per soddisfare la nostra curiosità: emergono piano dalle fredde acque dell'oceano semisalato mentre sono in cerca di aringhe, come denuncia la flotta di gabbiani (persino l'elegante puffin, alias pulcinella di mare) che si impegnano nella caccia ad armi impari. E' il momento di scattare foto e girare video che immancabilmente finiranno sui social per stupire gli amici rimasti a casa. La navigazione - che dura normalmente tra 4 e 6 ore - è tranquilla e l'equipaggio della WhaleSafari segue regole ben precise in un'ottica di tutela e rispetto degli abitanti del mare. Sono una cinquantina gli esemplari stimati di cetacei che vivono in questo braccio di mare fra i fiordi di Tromsø.

"Affinché il whale safari sia un'esperienza bella e riuscita - spiega Daniele Zanoni - è importante che i cetacei non vengano spaventati. Per raggiungere questo scopo è necessario avere conoscenza delle peculiarità di ciascuna specie e di come le barche possono influenzare il loro comportamento, tanto che abbiamo messo a punto un procedimento apposito di navigazione". E cioè avvicinarsi ai cetacei da dietro, ridurre gradualmente la velocità e il numero di giri del motore mentre ci si avvicina, fermarsi e mantenere una distanza rispettosa dai cetacei, evitare per quanto possibile cambiamenti del numero di giri e di direzione delle eliche, valutare costantemente il comportamento degli animali e tenere conto delle differenze individuali tra i cetacei, evitare di seguire ciascun individuo oltre 3 cicli di immersione consecutivi per i capodogli".

In estate sono tipicamente i capodogli che frequentano la zona al largo di Andenes, ma è anche possibile imbattersi in altre specie, come le orche o i globicefali. In inverno, invece, si hanno maggiori probabilità di osservare megattere, balenottere comuni e orche, oltre ai capodogli. "Anche Andenes e Andøya sono luoghi strategici per chi desidera partecipare ad un safari di avvistamento cetacei, ammirare la natura, scattare fotografie e vivere momenti indimenticabili in un ambiente fantastico" aggiungono da WhaleSafari. Grandi emozioni insomma da vivere nel nord della Norvegia. E quando si torna a casa i migliori trofei sono le immagini più belle "rubate" durate le spontanee esibizioni di pinne e code. Da raccontare con il cuore agli amici.

 

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Per saperne di più
www.whalesafari.no
www.visitnorway.it
www.innovasjonnorge.no/italia
www.visittromso.no/en

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