Ferrara e Mantova si alleano per azioni condivise di turismo sostenibile: in primo piano il cicloturismo sulla rotta della destra-Po
Azioni comuni per individuare itinerari tematici ed esperienziali sui territori a sostegno dell'offerta turistica complessiva dei territori. Tra gli obiettivi anche il maggior coinvolgimento di altri soggetti pubblici e privati e l'attivazione di partenariati per la candidatura di progetti specifici. Arriva il protocollo d'intesa tra Comune di Ferrara e Consorzio Oltrepò Mantovano, Comune di Mantova, Provincia di Ferrara e Provincia di Mantova.
(TurismoItaliaNews) Le finalità sono la progettazione e lo sviluppo di azioni condivise a sostegno della promozione del turismo sostenibile dei rispettivi territori e del collegamento tra loro, nonché la valorizzazione delle risorse turistiche, con particolare attenzione al cicloturismo e al turismo attivo.
I territori di Ferrara, Mantova e dell'Oltrepò mantovano - consorzio costituito da 20 comuni - sono interessati dal passaggio di importanti ciclovie internazionali, come Eurovelo 7 ed Eurovelo 8, e nazionali, facenti parte del sistema nazionale delle ciclovie turistiche quali VenTo (Venezia-Torino) e la Ciclovia Sole (Verona-Firenze). Fanno parte della Riserva MaB Unesco "Po Grande", che riconosce il valore al Grande Fiume quali unico vero corridoio ecologico della pianura padana, oltre che costituire un'importante infrastruttura naturale di connessione di realtà amministrative, attori economici e sociali di grande impatto nazionale.
"Il Comune di Ferrara ha in essere progetti e azioni a sostegno del turismo lento e sostenibile, che valorizzano itinerari che intrecciano le attrattive turistiche alle bellezze artistico-monumentali e naturalistiche. Con questo protocollo di intesa l'Amministrazione comunale va a siglare con i territori della Destra Po un'importante azione, volta ad arricchire e potenziare le proposte di turismo lento e sostenibile, oltre che valorizzare i rispettivi territorio, legati tra loro sotto il profilo storico, culturale e ambientale, con particolare attenzione al cicloturismo e al turismo attivo", commenta l'assessore al Turismo Matteo Fornasini.
Il protocollo d'intesa avrà validità per tre anni a decorrere dalla data di sottoscrizione e, d'intesa tra le parti, potrà essere rinnovato per ulteriori tre anni.