Cinque paradisi terrestri in Portogallo: ecco i parchi naturali da non perdere, scrigno prezioso della biodiversità del Paese

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Eugenio Serlupini, Lisbona / Portogallo

Cinque scrigni della biodiversità del Portogallo, in altrettanti territori che si rivelano preziose per la loro rarità e valore scientifico, ecologico, sociale e paesaggistico. La Rede Nacional de Áreas Protegidas, ovvero la Rete Nazionale delle Aree Protette, è l’organismo deputato alla difesa ma anche alla conoscenza e valorizzazione di questi luoghi. Come nel caso del Parque Natural de Montesinho, del Parque Natural da Serra da Estrela, del Parque Natural das Serras de Aire e Candeeiros, del Parque Natural do Vale do Guadiana e del Parque Natural da Ria Formosa.

 

(TurismoItaliaNews) In un piccolo territorio, il Portogallo riunisce paesaggi e specie così varie, che qualsiasi viaggio, per quanto breve sia, si trasforma nel piacere della scoperta. Dalle montagne imponenti alle vaste pianure, dalle lunghe distese di sabbia dove le onde si adagiano lente sulla riva alla costa frastagliata battuta dal mare mosso, qui c’è un po’ di tutto.

Cinque paradisi terrestri in Portogallo: ecco i parchi naturali da non perdere, scrigno prezioso della biodiversità del Paese

Cinque paradisi terrestri in Portogallo: ecco i parchi naturali da non perdere, scrigno prezioso della biodiversità del Paese

“Ovunque ci si trovi si può sempre contare con il sole che brilla tutto l’anno e rende mite il clima, ideale per godere in pieno la natura. Alcuni di questi luoghi sono dei veri santuari che si conservano intatti da tempi immemorabili. Molti costituiscono l’habitat di specie rare di flora e fauna che vi trovano l’ambiente ideale per crescere” sottolineano dall’ente del turismo del Portogallo. In questo contesto la Rede Nacional de Áreas Protegidas gioca un ruolo fondamentale, al pari dell’Instituto da Conservação da Natureza e das Florestas, di cui è presidente Nuno Miguel S. Banza: “L'Istituto per Conservazione della natura e foreste - Icnf è il custode di questa ricchezza e ne promuove la conservazione attraverso la gestione razionale delle risorse naturali e la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale – ci spiega - ci sono 48 aree protette sulla terraferma portoghese, tra cui un parco nazionale, 14 parchi naturali, 11 riserve naturali e 14 paesaggi protetti, di ambito nazionale e regionale, sette monumenti naturali e una zona privata protetta, e ognuno merita di essere visitato ed esplorato”.

Ecco allora cinque parchi che meritano di essere visitati ed amati.
Il Parque Natural de Montesinho, nella fredda terra della regione di Trás-os-Montes, è caratterizzato da un sobrio paesaggio, caratterizzato da un dolce rilievo con collinette arrotondate separate da valli fluviali racchiuse da colline. La vegetazione è caratterizzata da boschi di querce e castagni e da un'ampia copertura arbustiva formata da ginestre, eriche e cistus, senza dimenticare la vegetazione fluviale, i prati naturali (lameiros) e le zone agricole delle zone aride. Ha anche un'avifauna varia e la presenza del 70% delle specie animali terrestri presenti in Portogallo, in particolare tra cui una delle più importanti popolazioni di lupi iberici.

Il Parque Natural da Serra da Estrela presenta un paesaggio variegato, caratterizzato da laghi e pascoli d'alta quota, torbiere, querceti e castagneti, aree arbustive e bosco di produzione. La vegetazione è influenzata da tre tipi di clima: mediterraneo, atlantico e continentale. La sua fauna comprende un gran numero di mammiferi e uccelli, con piccoli rettili e anfibi degni di nota anche per la loro importanza e diversità, comprese specie endemiche come la lucertola iberica (Iberolacerta monticola).

Il Parque Natural das Serras de Aire e Candeeiros copre una parte significativa del massiccio calcareo di Estremenho (Mce). L'aridità, accentuata dalla mancanza di corsi d'acqua superficiali, segna un paesaggio in cui fanno capolino faglie, scarpate e gli affioramenti rocciosi aggiungono un profilo vigoroso e agreste. L'acqua scorre attraverso un'intricata rete sotterranea. Nel tempo l'erosione carsica ha prodotto formazioni caratteristiche - polje, pavimentazioni calcaree, grotte e pozzi, uvalas e doline – in una rara profusione di forme. Le cavità sono spesso straordinarie con stalattiti e stalagmiti. Per quanto riguarda la fauna, qui nidificano più di cento specie di uccelli, che costituiscono le più consistenti gruppo di vertebrati nel parco. Alcune specie sono di importanza nazionale, come il gufo reale euroasiatico (Bubo bubo) e il gracchio corallino (Pyrrhocorax pyrrhocorax) che nidifica nelle cavità.

Cinque paradisi terrestri in Portogallo: ecco i parchi naturali da non perdere, scrigno prezioso della biodiversità del Paese

Il Parque Natural do Vale do Guadiana si trova su una pianura ondulata che nasconde le valli chiuse del fiume e dei suoi affluenti, che non di rado si riducono a pozze durante l'estate. L'area protetta confina con il fiume Guadiana dalla cascata del Pulo do Lobo alla foce del fiume a Vascão. Questo è il più importante bacino idrografico del Portogallo per la conservazione dei pesci delle acque interne, con 16 specie di pesci d'acqua dolce, nativi e migratori, di cui dieci endemici dell'Iberia. Di questi, in Portogallo, quattro si trovano solo in questo bacino, vale a dire il saramugo (Anaecypris hispanica), il boga-do-guadiana (Pseudochondrostoma willkommii), il barbo dal piccolo capo (Luciobarbus microcephalus) e la bavosa d'acqua dolce (Salaria fluviatilis).

Nell'Algarve orientale, le penisole sabbiose che si estendono tra Ancão e Manta Rota incorniciano il Parque Natural da Ria Formosa la zona umida più importante del sud del Portogallo. Separata dal mare da una catena di isole barriera, la laguna è alimentata da acqua dolce proveniente da piccoli corsi d'acqua stagionali. Molte specie di migratori gli uccelli acquatici del nord Europa trascorrono qui l'inverno o utilizzano la laguna come scalo durante il loro viaggio verso sud. Da segnalare il pollo sultano comune (Porphyrio porphyrio), il simbolo del parco, la colonia di piccole garzette (Egretta garzetta) e le popolazioni di cicogna bianca (Ciconia ciconia). Il fraticello (Sternula albifrons), a rischio estinzione in Europa, nidifica nelle dune e nelle saline.

Cinque paradisi terrestri in Portogallo: ecco i parchi naturali da non perdere, scrigno prezioso della biodiversità del Paese

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A questi cinque parchi le Poste del Portogallo dedicati altrettanti francobolli in circolazione dal 2 luglio  2021 impaginati da Carla Caraça Ramos.

In Portogallo sono 12 le zone classificate dall’Unesco Riserve della Biosfera. In questi territori la tutela della biodiversità e del patrimonio culturale si concilia con lo sviluppo economico e sociale, mantenendo l’equilibrio tra l’uomo e la natura. Queste aree naturali fanno parte del Network mondiale delle Riserve della Biosfera e sono come dei laboratori viventi, i cui obiettivi principali sono la tutela dei paesaggi, degli ecosistemi e delle specie, ma anche il loro sviluppo sostenibile a livello sociale, economico, culturale ed ecologico.

Per saperne di più
www.icnf.pt/
www.visitportugal.com/it 

La Valle del Douro

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