E’ un’arte antica quasi quanto la civilizzazione umana ed è parte integrante della nostra cultura. Oggi la birra è addirittura di moda. Un motivo sufficiente per dedicare a questa bevanda e ai mastri birrai un francobollo speciale. Accade in Svizzera, dove l’arte della birrificazione riceve non uno, ma due dentelli postali.

(TurismoItaliaNews) Così è la Posta elvetica con questa emissione targata 2019 a spiegare la storia di questo delizioso prodotto dell’ingegno. Nell’ordinanza svizzera sulle bevande si legge: «La birra è una bevanda alcolica contenente anidride carbonica e prodotta mediante fermentazione alcolica di acqua, cereali maltati, lievito e luppolo nonché altri ingredienti». Ma la birra è molto più di questo. Per molte persone, birra significa socialità e piacere − e senz’altro è un bel pezzo della nostra cultura. Gli albori dell’arte della birrificazione, infatti, risalgono addirittura intorno al 4.000 a.C.

“Da qualche tempo la birra è la protagonista di un vero e proprio boom: negli ultimi anni il numero di birrifici nel nostro Paese è aumentato costantemente – sottolinea la Posta svizzera a commento dell’emissione dei due francobolli - al momento si contano oltre 900 birrifici attivi, il che rende la Svizzera uno dei Paesi con la maggior concentrazione di stabilimenti per la produzione della birra al mondo. Nel frattempo, ormai, fabbricare birra artigianale tra le proprie quattro mura è diventato addirittura un passatempo. I nuovi francobolli speciali festeggiano l’artigianato della birra come un patrimonio culturale. Ciò non significa però che siano un invito a un consumo smodato”.

I due dentelli con valore da un franco ciascuno, in circolazione dal 5 settembre 2019, riproducono altrettanti classici boccali mentre il minifoglio che li raccoglie, propone sui bordi la tradizionale attrezzatura utilizzata dai mastri birrai.

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