ALITALIA | Compagnia estende la cassa integrazione straordinaria ad altri 400 dipendenti, in aggiunta ai 1.020 già in Cigs

"La diffusione del Covid-19 sta producendo un impatto estremamente pesante sul trasporto aereo in Italia, ponendo le aziende di fronte a continue criticità, quali le restrizioni decise da diversi paesi relativamente ai voli da e per l'Italia e le misure di contenimento definite dalle autorità nazionali". Con queste premesse Alitalia ha comunicato ai sindacati e al ministero del Lavoro la messa in cassa integrazione straordinaria con effetto immediato di ulteriori 400 dipendenti, in aggiunta ai 1.020 già in Cigs e in scadenza il 23 marzo.
(TurismoItaliaNews) "Tutto questo – sottolinea la compagnia aerea - sta determinando, già dalla fine del mese scorso, una pesante riduzione dei passeggeri trasportati e il trend delle cancellazioni indica chiaramente che il fenomeno si protrarrà anche per i prossimi mesi". In termini operativi il personale per il quale si provvede all'estensione della “cassa” sono 10 comandanti, 10 piloti, 30 assistenti di volo e 350 personale di terra. "L'ammontare massimo di riduzione oraria – spiega ancora Alitalia - potrà essere applicato sull'intero perimetro aziendale". Per il 17 marzo è intanto convocato il tavolo al ministero del Lavoro per discutere sulla richiesta di una nuova Cigs per quasi 4.000 dipendenti.