SPAGNA | I Borghi più belli contro lo spopolamento dei territori: “Servono tassazione differenziata e spinta all'economia circolare”

I Borghi più belli di Spagna si attivano nella lotta contro lo spopolamento e chiedono al Governo una tassazione differenziata, una spinta all'economia circolare e ai servizi a parità di condizioni. L'Asociación Los Pueblos más Bonitos de España ha incontrato il Segretario generale per la Sfida demografica con l'obiettivo di conoscere gli impegni e programmare gli interventi economici dei prossimi anni.
(TurismoItaliaNews) I Borghi più Belli della Spagna hanno incontrato il Segretario generale per la Sfida demografica Francesc Boya, sensibile alle richieste e conscio dell'importanza che questa rete di villaggi di qualità ha per il mondo rurale. La rete delle città di qualità, che conta già 104 membri, mira a sostenere e promuovere i piccoli comuni. Il presidente dell’Asociación Los Pueblos más Bonitos de España, Francisco Mestre, ha chiesto di poter accedere ai fondi di recupero europei, nonché di partecipare a forum in cui vengono assunte quelle decisioni importanti per lo sviluppo della Spagna rurale. In questo modo i Comuni associati potranno conoscere approfonditamente le sovvenzioni e avviare i percorsi per richiederle: una questione di particolare importanza ora che stanno subendo i duri effetti della pandemia da Covid-19.
In questo primo incontro istituzionale, Boya ha accettato di sostenere pienamente l'attività dell'associazione, che riconosce come valido interlocutore per promuovere e proteggere il patrimonio rurale della Spagna a rischio spopolamento. Uno dei punti salienti del lavoro di questa associazione è proprio la lotta all’abbandono subìto dalla maggior parte di questi piccoli comuni. Si apre così la strada alla collaborazione e alla partecipazione con l'associazione, portavoce di luoghi con un patrimonio unico . Il presidente Francisco Mestre ha evidenziato la "sensibilità" del Segretario generale davanti alla realtà di queste popolazioni. Boya si è detto consapevole che sia l’Asociación Los Pueblos más Bonitos de España che altri gruppi rurali sono importanti quando si prendono decisioni"; il presidente ha partecipato all'incontro accompagnato dal sindaco di Anento, Saragozza, in rappresentanza della zona est dell'associazione.
I provvedimenti che i comuni dell'associazione hanno richiesto sono, ad esempio, una tassazione differenziata, una spinta all'economia circolare e ai servizi a parità di condizioni, nonché aiuti per migliorare le telecomunicazioni (in molti comuni mancano anche i bancomat) e per far fronte alla battuta d'arresto del turismo, settore che ha particolarmente risentito della pandemia. Anche se, ha spiegato Francisco Mestre, "il valore di questi Comuni e il lavoro dell'associazione va ben oltre il portare turisti: siamo diventati una voce per chiedere miglioramenti necessari e urgenti in luoghi molto piccoli". Nell'ambito della ripresa economica, parte dei fondi che proverranno dall'Unione Europe saranno destinati alle zone rurali: è la prima volta che il programma Demographic Challenge viene inserito nei Bilanci Generali dello Stato, che riservano interventi per le città dell'interno della Spagna.
Il sito istituzionale dell’Associazione