LAVORO | Acovi avvia il primo censimento nazionale dei consulenti di viaggio che operano nel mercato turistico italiano

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Acovi, l’Associazione Consulenti di Viaggio Italiani ha annunciato l’avvio del primo censimento ufficiale dei consulenti di viaggio che operano nel mercato turistico italiano. Il fine è quello di inquadrare un settore che sta assumendo un peso crescente nel panorama della distribuzione turistica italiana e raccogliere dati utili per il confronto con le istituzioni e la collaborazione con gli altri attori della filiera.

 

Monica Vittani(TurismoItaliaNews) L’operazione è rivolta sia ai professionisti autonomi che organizzano e vendono viaggi collaborando con agenzie, tour operator e network specializzati, sia ai consulenti o “travel designer” che si occupano esclusivamente di consigliare il cliente ed eventualmente indirizzarlo verso i canali più idonei per finalizzare le prenotazioni. Per partecipare al censimento e contribuire a creare la banca dati nazionale, i consulenti di viaggio possono compilare un link disponibile sui canali social e web ufficiali di Acovi, inserendo i propri dati anagrafici e di contatto, oltre all’eventuale codice Ateco. “A differenza di quanto accade per le agenzie di viaggio – spiega Monica Vittani, presidente Acovi – per i consulenti non esistono ancora elenchi regionali o nazionali e non è previsto un codice Ateco univoco di riferimento. Questo censimento intende dare per la prima volta una dimensione concreta al settore nel mercato italiano, anche alla luce della crescita registrata negli ultimi mesi”.

Fondata dal presidente Monica Vittani, consulente di viaggio di lunga esperienza, e dai consiglieri Giorgio Bestetti, project manager Kkm Group, ed Emanuela Marconato, consulente di viaggio, Acovi supporta i professionisti del settore e, grazie alla collaborazione con Aiav e altri partner specializzati, fornisce formazione, consulenza e tutela in ambito legale e sindacale, inclusi Caf, patronato e assistenza in materia di contratti di collaborazione. “Negli Stati Uniti – conclude Vittani – i consulenti di viaggio rappresentano il 30% della distribuzione: agenti di viaggio e tour operator devono comprendere che i consulenti sono un’opportunità concreta per intercettare nuovi segmenti di clientela e combattere l’abusivismo. Una risorsa strategica con la quale instaurare collaborazioni basate su obiettivi comuni”.

Il link del censimento

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