ABRUZZO | Ciclabile Costa dei trabocchi: progetto per la segnaletica lungo 250 km tra percorsi costieri e interni

Un progetto sperimentale, finanziato con 200mila euro dalla Regione Abruzzo e gestito dal Gal Costa dei Trabocchi, punta a dotare la Rete ciclabile dei trabocchi (circa 250 km tra percorsi costieri e interni) di un efficace sistema di segnaletica e di punti di accoglienza cicloturistica. Il territorio della Costa dei Trabocchi, antiche macchine da pesca da cui il tratto costiero prende nome, interessa 17 comuni ricadenti nella provincia di Chieti, si affaccia sul mar Adriatico per oltre 50 km da Francavilla a San Salvo, e si estende nell’entroterra fino ad abbracciare porzioni di territorio del Medio Vastese e del Chietino Ortonese. La costa offre un paesaggio estremamente variegato: spiagge sabbiose si alternano a calette raggiungibili esclusivamente via mare, scogliere rocciose a rare dune costiere. Elemento caratteristico è la presenza appunto dei Trabocchi, in particolar modo nei comuni compresi tra san Vito e Vasto.
(TurismoItaliaNews) Proprio la segnaletica, riguardante la prima tranche del progetto finanziata con 75mila euro, è stata al centro di un incontro presieduto dall'assessore regionale al Turismo, Daniele D'Amario. "Contiamo di realizzare una segnaletica sperimentale molto curata con l'auspicio possa diventare un progetto pilota - ha spiegato D'Amario - da replicare in tutte le piste ciclabili abruzzesi per aiutare i cicloturisti a orientarsi e conoscere meglio il territorio. Uno dei temi chiave del progetto è l'interconnessione tra percorsi ciclopedonali. Vorremmo fare in modo che chi percorre la ciclovia della Costa dei trabocchi possa immettersi con facilità negli altri percorsi ciclopedonali dell'entroterra già esistenti e con quelli che verranno realizzati in futuro. Un modo per farsi trovare pronti anche al grande evento di maggio del Giro d'Italia di ciclismo che, come tutti sanno, partirà proprio con un cronoprologo dalla Costa dei trabocchi". Intanto, ha confermato il direttore del Gal costa dei Trabocchi, Carlo Ricci, la palla passa ai Comuni coinvolti che dovranno approvare il progetto dopo il nulla osta dei rispettivi uffici tecnici.
Lungo la Costa dei trabocchi in pochi chilometri si passa dal litorale marino al retrostante paesaggio collinare, alle prime cime dell’Appennino centro orientale. Una straordinaria vicinanza tra la terra e il mare, una ricca varietà di vegetazione mediterranea, ben sette aree protette, decine di centri storici e la presenza diffusa di vigneti e oliveti, lo rendono il luogo ideale per abbracciare realtà apparentemente tra loro poco omogenee. Il turismo risulta essere in forte crescita, grazie in particolar modo all’elevato valore del patrimonio ambientale, storico-culturale ed architettonico, alle tradizioni ben custodite, una cucina eccellente e produzioni tipiche di qualità. Caratteristiche che rendono speciale l’intera regione.