EVENTI | Unione Pro Loco assegna riconoscimento "Sagre di qualità" a 18 eccellenze, sono 64 le sagre complessivamente certificate
Un marchio per identificare le manifestazioni che promuovono prodotti tipici storicamente legati al territorio, rappresentative della storia e della tradizione, che puntano alla promozione e creazione di sinergie con le attività economiche locali. Lo ha istituito l'Unione nazionale delle Pro Loco d'Italia e lo scopo è di promuovere i territori puntando sulle valorizzazione dei prodotti tipici e sulla forza attrattiva delle “Sagre di qualità”. Che ora salgono complessivamente a 64 con il riconoscimento concesso ad altre 18 eccellenze.
(TurismoItaliaNews) Sono 18 gli eventi organizzati dalle Pro Loco aderenti all'Unpli che hanno ricevuto l'ambito marchio. Al centro del riconoscimento, pietanze legate alla storia e alle tradizioni dei territori; ricette che si tramandano segretamente, da padre in figlio; piatti strettamente legati a riti centenari e ancora oggi osservati; ricette semplici e con ingredienti naturali che rappresentano veri e propri spaccati di cultura popolare. Eventi storici che, a testimonianza del loro radicamento nel territorio, hanno superato anche le quaranta edizioni.
"Con l'attribuzione del marchio ‘Sagra di qualità’ esaltiamo quelle sagre che valorizzano i prodotti tipici, dimostrano avere un concreto legame con i territori, rappresentando, allo stesso tempo, un'opportunità di promozione e crescita. Siamo in presenza di eventi che mobilitano interi paesi, coinvolgendo decine di volontari ed anche le attività economiche dei luoghi; appuntamenti radicati nella tradizione dei singoli luoghi, tanto da essere affiancati da rievocazioni storiche e sfilate in abiti d'epoca" commentata il presidente dell'Unpli, Antonino La Spina. Il marchio è attribuito al termine di un iter documentale e di rigorose verifiche sul campo, come da apposito disciplinare. Le 18 sagre certificate nel 2022, si aggiungono alle 27 che hanno ottenuto il riconoscimento nel 2019 e alle 19 del 2018.
L'istituzione del marchio "Sagra di qualità", inoltre, punta alla valorizzazione dei prodotti tipici (Doc, Dop, o inseriti nelle banche dati dei prodotti agroalimentari tradizionali regionali) e alla promozione del cibo e dei piatti tipici della cucina tradizionale e contadina. Fra gli ulteriori requisiti necessari all'attribuzione del riconoscimento, la promozione degli operatori locali del settore eno-gastronomico e turistico (quali produttori, ristoratori, artigiani, albergatori) come attività economiche correlate alla cultura del cibo, la storicità di almeno 5 anni; inoltre, la richiesta di valutazione deve essere inviata almeno 180 giorni prima dell'evento, cui seguono, un'analisi della documentazione e una verifica sul campo. Ulteriori dettagli, il disciplinare ed altre informazioni sulla "Sagra di qualità" sono disponibili sul portale Unpli.info
Le sagre certificate nel 2022
Sagra dei Fagioli (Cellole, Caserta); Sagra "Agosto Donadese" (Donada, Rovigo); "Sagra del Maccheroncino di Saragolla" (Garrufo, Teramo) "Sagra dei maccaruni" (Gavignano, Roma), "Festa dell'Uva" (Giovo, Trento), "Sagra del pesce", (Letojanni, Messina), "Sagra del Melone" (Massanzago, Padova), "Sagra dell'Asparago Rosa di Mezzago" (Mezzago, Monza e Brianza), "Sagra dei Sughitti" (Montecassiano, Macerata); "Sagra dei ceci e dello zafferano" (Navelli, l'Aquila), "Sagra degli Scarpinoc" (Parre, Bergamo), "Sagra del Cecatiello" (Paupisi, Benevento), "Sagra delle Cozze" (Pedaso, Fermo), "Sagra della Paccozza" (Pesco Sannita, Benevento), "Sagra della Zucca e del Cappellaccio Ferrarese" (San Carlo, Ferrara), "Sagra del Bacalà" (Sandrigo, Vicenza), "Sagra delle Radici di Soncino" (Soncino, Cremona) e sagra "Tovena in festa" (Tovena, Treviso).