LUOGHI | European Green Capital Award: tre città italiane si contendono il titolo puntando sul patrimonio verde
Brescia, Cagliari e Novara sono le candidate a Capitale Europea Verde 2025, il concorso indetto dalla Commissione europea e rivolto alle città con oltre 100mila abitanti concretamente impegnate a diventare più sostenibili. Oltre alle nostre città a contendersi il titolo ci sono Logroño per la Spagna; Guimarães per il Portogallo; Poznan e Rzeszow per la Polonia; Graz per l’Austria; Brasov per la Romania; infine Vilnius per la Lituania.
(TurismoItaliaNews) Sono state formalmente accettate le candidature di Brescia, Cagliari e Novara all’European Green Capital Award 2025. La partecipazione all’Egca 2025, per diventare Capitale green europea, permetterà alle tre città del Bel Paese di misurare i propri progressi in ambito ambientale, e di mostrarsi all’Europa come una città innovativa e attenta al pianeta, attirando finanziamenti e turismo. Il premio finanziario, da utilizzare per attuare misure di sostenibilità urbana, ammonta a 600mila euro. Il processo di valutazione avverrà in due fasi: una prima valutazione tecnica effettuata da esperti e una valutazione finale da parte della giuria.
Verranno presi in considerazione 7 indicatori ambientali: qualità dell’aria, qualità ed efficienza dell’acqua, biodiversità, utilizzo sostenibile del suolo e tutela di aree verdi, rumore, rifiuti ed economia circolare, mitigazione dei cambiamenti climatici e dispendio di energia, adattamento rispetto ai cambiamenti climatici. Nella presentazione della candidatura e per ciascun indicatore (ad esclusione dell’ultimo) verranno riportati gli obiettivi a breve e a lungo termine, le strategie per il loro raggiungimento, la situazione attuale e le misure adottate negli ultimi 5-10 anni. Nel mese di giugno un gruppo di esperti redigerà la lista delle città finaliste, in genere tre, che potranno accedere alla seconda fase del processo di valutazione, presentando progetti e piani di azione a una giuria internazionale. I vincitori del titolo verranno annunciati durante una cerimonia il 5 ottobre 2023 a Tallinn, Capitale green europea 2023.
Dopo il secondo posto di ottobre 2022 dietro alla spagnola Valencia, il capoluogo sardo si ripropone per il titolo di Capitale Europea Verde. “Cagliari presenta la sua candidatura per il 2025 forte del secondo posto dello scorso anno - commenta il sindaco Paolo Truzzu - e dei tanti progetti in essere, che renderanno la nostra città ancor più verde e a misura di cittadino: mi riferisco ai progetti di forestazione, che prevedono la messa a dimora di 45mila nuovi alberi in città, al rifacimento di 52 giardini scolastici, al recupero di 24 aree verdi e 9 aree giochi, al nuovo parco urbano di Via Roma; agli interventi di riqualificazione dei viali storici, da Viale Buon Cammino a Viale Trieste; agli interventi sulla mobilità sostenibile e agli incentivi all’utilizzo dei mezzi pubblici; al completamento dell’intervento di sostituzione delle lampade dell’illuminazione cittadine; al miglioramento del servizio di raccolta differenziata. Tutti questi interventi, alcuni già realizzati, altri in corso di realizzazione, puntano a rendere Cagliari più sostenibile ed esempio per la nostra isola: per questo motivo, in questa edizione l’Amministrazione ha voluto coinvolgere con ancor più forza che in passato anche la Città Metropolitana, in quanto le politiche della sostenibilità non riguardano solo i confini comunali, ma si estendono compiutamente a tutta l’area metropolitana”.
A Brescia, dopo aver svolto un intenso lavoro in stretta collaborazione con l’Università, il Museo di Scienze Naturali e le associazioni che con esso collaborano, il Comune ha consegnato sette schede relative a temi specifici: aria, acqua, biodiversità, aree verdi e uso sostenibile del territorio, rifiuti, rumore, mitigazione del cambiamento climatico e adattamento al cambiamento climatico. L’amministrazione comunale ha da qualche anno avviato una strategia di transizione climatica verde che vede una sua prima attuazione con il progetto quadriennale “Un filo naturale”. Si tratta di un progetto sistemico che mette in campo una trentina di azioni pilota volte a produrre e potenziare strategie di adattamento, mitigazione e resilienza della città.
Foto in apertura: Cagliari