CULTURA | Nasce la Rete Museale dei Monti Azzurri: 8 Comuni si alleano per valorizzare i tesori artistici

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Nelle Marche otto comuni si alleano per dare vita alla Rete Museale dei Monti Azzurri. Sono Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Colmurano, Loro Piceno, Penna San Giovanni, Ripe San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Serrapetrona. La mission è la costruzione di un’identità di rete basata su una progettazione coordinata, sulla promozione integrata, con attenzione alla valorizzazione territoriale, sulla condivisione di competenze sulla rigenerazione delle pratiche di lavoro culturale nello specifico settore museale.

 

(TurismoItaliaNews) In tale logica di valorizzazione del territorio risulta strategico rafforzare i legami che uniscono le istituzioni museali. L’iniziativa prende le mosse dall’Unione Montana dei Monti Azzurri, di cui fanno parte oltre agli 8 comuni promotori della Rete anche Cessapalombo, Colmurano, Gualdo, Monte San Martino, San Ginesio e Tolentino, per l’esercizio in forma associata di funzioni comunali e di quelle conferite dalla Regione Marche, nonché per la tutela e valorizzazione dei territori montani e la programmazione dello sviluppo sociale ed economico della comunità locali. L’ Unione definisce e delimita un territorio omogeneo per storia e tradizioni ma parcellizzato, articolato in piccole unità amministrative, dotate di grandi patrimoni di arte, cultura, natura, conoscenze.

Belforte del Chienti, Polittico di Giovanni Boccati (pittore di Camerino 1445-1480) nella Chiesa di Sant’Eustachio

Sarnano, Pinacoteca Comunale: due tavole (appartenute probabilmente ad un polittico) realizzate da Niccolò di Liberatore detto l’Alunno, con la tecnica della tempera e orotra il 1466 e il 1470

E tuttavia la dimensione ridotta dei Comuni, la scarsità di servizi, la distanza dai vivaci centri costieri, la continua dismissione delle imprese e delle attività commerciali ne hanno causato un generale progressivo spopolamento. Criticità che sono state recepite dalla Regione Marche, che riconosce di fatto la cultura e il turismo quali ambiti privilegiati per il rilancio economico e sociale, nonché demografico dei borghi. Non sono attualmente inclusi nella Rete Museale dei Monti Azzurri i musei e luoghi della cultura di San Ginesio, Tolentino, Gualdo e Monte San Martino, che prendono parte ad altre reti museali regionali. Gli stessi musei e luoghi della cultura potranno auspicabilmente rientrare nella Rete Museale dei Monti Azzurri con propri atti di adesione promossi e sottoscritti dalle relative amministrazioni comunali.

”La collaborazione tra musei e luoghi della cultura dei Comuni – spiegano i promotori della Rete - intende essere occasione di scambio di conoscenze, di esperienze e di sviluppo di azioni sinergiche a sostegno della promozione culturale ed artistica delle rispettive comunità, affinché ne possa beneficiare l’intero comprensorio dell’Unione Montana dei Monti Azzurri”.

In apertura: il polittico realizzato da Lorenzo d'Alessandro detto il Severinate (San Severino Marche 1445 circa – 1501) nella Chiesa di San Francesco a Serrapetrona

 

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