EVENTI | Adriatico Mediterraneo Festival: sei giorni di musica, cultura e incontri tra Ancona e il mondo
Dal 25 al 30 agosto Ancona ospita la 19.a edizione dell’Adriatico Mediterraneo Festival, con 24 eventi in 10 prestigiose location cittadine, dall’alba a notte fonda. Sotto la direzione artistica di Giovanni Seneca, il cartellone spazia dalla world music alla letteratura, passando per degustazioni, laboratori e approfondimenti geopolitici, confermandosi tra i festival multidisciplinari più vivaci d’Italia.
(TurismoItaliaNews) L’evento turistico tra tradizione e innovazione esplora i nuovi confini della world music e delle sonorità dei “Sud del mondo”, con la direzione artistica del maestro Giovanni Seneca e un’anticipazione enogastronomica il 24 agosto a Marina Dorica. La rassegna si apre il 25 agosto con Alborosie alla Mole Vanvitelliana e le Ebbanesis all’Anfiteatro Romano, prosegue con Seun Kuti & Egypt 80 (26 agosto) e culmina il 30 agosto con il rapper Anastasio. Il 28 agosto anteprima nazionale per la Džambo Aguševi Orchestra, simbolo della Macedonia del Nord, Paese a cui è dedicata l’edizione 2025 in omaggio alla presidenza di turno dell’Iniziativa Adriatico Ionica.
Non mancano i concerti all’alba, le presentazioni di libri e i dialoghi d’autore: tra gli ospiti Boban Pesov, Moni Ovadia e Marcello Veneziani. Spazio anche alla cultura classica con incontri al Museo Archeologico Nazionale e alla Pinacoteca civica, oltre a un laboratorio sulle musiche del Mediterraneo con Francesco Savoretti e Anissa Gouizi. Un viaggio tra suoni, storie e culture per raccontare l’Adriatico e il Mediterraneo come crocevia di identità, memorie e visioni.
Quella di quest’anno è un’edizione più lunga alla 19esima. Un fitto cartellone costruito con la consueta abilità e professionalità dal direttore artistico, Giovanni Seneca, per esplorare i nuovi confini della world music e che accoglie grandi artisti del genere e talenti emergenti, accostando alle sonorità tradizionali e popolari dell’Adriatico e del Mediterraneo, interpretate sempre in chiave innovativa, a ritmi caraibici, africani e sudamericani.