APPENNINO PARMENSE | Autunno in Valtaro e Valceno: dove il bosco diventa un racconto di sapori e tradizioni

Stampa
images/stories/enogastronomia/FunghiDiBorgotaroIgp_ValTaro.jpg

 

L’autunno in Valtaro e Valceno, nel cuore dell’Appennino parmense, è una festa per i sensi. Quando le valli si tingono di tonalità rosse e dorate, l’aria si carica del profumo avvolgente di castagne arrosto e funghi trifolati. In questa stagione speciale, che dura fino a novembre, ogni angolo di questa parte selvaggia e affascinante del nostro Paese si trasforma in un palcoscenico enogastronomico dove le sagre, come funghi dopo la pioggia, celebrano i tesori del sottobosco.

 

(TurismoItaliaNews) Francesco Mariani, presidente dell’Unione dei Comuni Valli Taro e Ceno, afferma con orgoglio che queste manifestazioni sono molto più di semplici feste: “Ogni sagra racconta la storia di un territorio che ha saputo custodire le proprie tradizioni, senza mai rinunciare a un occhio verso il futuro”. Queste parole sono il cuore pulsante della Valtaro e Valceno, dove l'accoglienza è un valore che si respira nell'aria e che si trasforma in un’esperienza autentica per i visitatori.

Autunno in Valtaro e Valceno: dove il bosco diventa un racconto di sapori e tradizioni

Autunno in Valtaro e Valceno: dove il bosco diventa un racconto di sapori e tradizioni

Ogni anno, la Fiera del Fungo di Borgotaro celebra il fungo porcino Igp con un'esplosione di eventi che coinvolgono escursioni, show-cooking, degustazioni di birre artigianali e il docufilm "Quello che le foreste non dicono". Una vera e propria immersione sensoriale nel "Bosco dei Funghi", per imparare a conoscere un prodotto che ha conquistato fama internazionale, come solo i grandi sapori del nostro territorio sanno fare.

A Compiano, il 5 ottobre, la visita enogastronomica “Castello Divino” porta i visitatori alla scoperta dei musei locali, mentre a Tiedoli, piccola frazione di Borgotaro, il 27 settembre si tiene una riflessione sulla “cultura della castagna”, con degustazioni di necci, piatto tipico che racconta la storia dei boscaioli. Il 19 ottobre, Tiedoli celebra con una grande festa delle castagne, un’occasione imperdibile per assaporare il frutto che incarna l’autunno in queste valli.

Autunno in Valtaro e Valceno: dove il bosco diventa un racconto di sapori e tradizioni

Autunno in Valtaro e Valceno: dove il bosco diventa un racconto di sapori e tradizioni

La Fiera Nazionale del Fungo Porcino di Albareto, che si terrà dal 3 al 5 ottobre, è un altro degli eventi di punta, con un programma ricco di spettacoli, tra cui il “Fungo Flash”, e una serie di attività che coinvolgono anche i più giovani, come il corteo dei "Bimbi del Bosco". Le tradizioni della montagna vengono celebrate anche in altre valli: a Folta, la Festa della Castagna il 12 ottobre e a Bedonia, dal 17 al 19 ottobre, è la volta del tartufo, il prezioso diamante del sottobosco.

Il mese di novembre segna la fine di questa straordinaria stagione di sagre con eventi speciali come la celebrazione delle castagne a Santa Maria del Taro e Tarsogno il 9 novembre, e la “Nuveia Pork” a Bardi il 15 novembre, in cui il maiale e le tradizioni locali incontrano il gusto autentico della montagna. Infine, il 6 dicembre a Boschetto, la Fiera del Fungo Secco offre l’ultimo assaggio dell’autunno.

Ma queste terre non sono solo un luogo dove gustare cibi prelibati: sono anche una scoperta culturale. Il Museo del Fungo Porcino a Borgotaro e il Museo del Fungo ad Albareto sono custodi di un sapere antico che lega la comunità al proprio territorio, dove ogni piatto racconta storie di montagna e di amore per la natura. Non è un caso che l’Amor di Borgotaro, una delle specialità della zona, sia diventato simbolo di questa terra: un piatto che non è nato qui, ma che ormai è diventato parte della sua identità.

Autunno in Valtaro e Valceno: dove il bosco diventa un racconto di sapori e tradizioni

In Valtaro e Valceno, ogni piatto è una storia, ogni sagra è un viaggio nel passato che si intreccia con il presente. Qui la lentezza è una virtù, e il km zero non è una moda, ma una scelta di vita. Le sagre non sono solo eventi gastronomici, ma vere e proprie esperienze sensoriali che coinvolgono tutti i sensi: il gusto, il profumo, la vista e il suono del bosco. Fermarsi a gustare un porcino Igp trifolato o una fetta di Baciocca è, in fondo, un atto di resistenza contro l’omologazione del gusto, un gesto che ci invita a riscoprire il valore delle cose autentiche e semplici. Questa è l'autentica Valtaro e Valceno: una terra che sa ancora stupire, dove la tradizione si fonde con l'innovazione, e dove ogni angolo racconta una storia di ospitalità e genuinità. Perché in un mondo che corre sempre più veloce, fermarsi a vivere la magia di un’autunno in queste valli è un gesto che riporta al cuore della bellezza, là dove ogni sapore è un ricordo e ogni festa una promessa di futuro.

Il progetto “Promozione turistica - Valli parmensi”, sostenuto dai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna, è un invito a tutti coloro che desiderano vivere un’autentica esperienza di viaggio, immersi nei sapori e nelle tradizioni di un territorio che ha fatto dell’ospitalità la sua ragione di essere. Un viaggio che non dimenticherete facilmente.

Per saperne di più
Visit Alta Valtaro e Valceno
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.turismovaltaro.it

 

Cercando nel bosco incantato: a Borgo Val di Taro, nella terra dei Castelli del Ducato, un museo racconta l’unico Fungo Porcino Igp d’Europa 

Andar per castelli, cantine e musei del cibo: in Emilia un itinerario imperdibile racconta il bello e il buono di eccellenze incredibili [VIDEO]

Questo sito utilizza cookie, di prima e di terza parte, per inviarti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, clicca qui. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. Leggi la Cookie Privacy...