Tradizione, Terroir e Territorio: la Francia ammalia i viaggiatori più green e punta alla narrazione di luoghi affascinanti

Giovanni Bosi, Roma
Il must di tendenza delle vacanze? Sempre più rilassanti in ambienti naturali. Ecostenibilità, luoghi slow, sport e outdoor, gastronomia a chilometro zero, sono la chiave di lettura del turismo di oggi, aperto alla narrazione delle storie. La Francia - pronta a superare i numeri da record dello scorso anno con ben 7,4 milioni di turisti italiani oltralpe – incardina la sua promozione sullo spirito del “Sogna in grande, vivi slow” e ammalia i visitatori con l’originalità di “Tre T”: Tradizione, Terroir e Territorio.
(TurismoItaliaNews) “La Francia punta infatti più che mai a un turismo sostenibile e a proteggere il suo patrimonio – spiega Frédéric Meyer, direttore di Atout France Italia-Grecia-Svizzera e coordinatore regionale Europa del Sud - la nostra offerta turistica cambia, si evolve e si adatta alle nuove esigenze dei turisti di oggi, sempre più attenti ai temi ambientali. Così anche gli eventi sportivi, uno dei punti di forza di questo e del prossimo anno in Francia, sono improntati alla sostenibilità e diventano occasioni per scoprire i luoghi in cui si svolgono, come la Coppa del Mondo di Rugby 2023 e i Giochi Olimpici e Paraolimpici Paris 2024, le prime Olimpiadi sostenibili della storia”.
Se gli italiani amano così tanto la Francia (amore ricambiato, in ogni caso) è perché a ben guardare c’è tanto in comune tra i due Paesi: l’amore per la bellezza, persino per il piacere di gustare piccole cose come un buon bicchiere di vino rosso. E se poi parliamo di arte, la competizione è aperta e sincera. Anche per questo il 2023 vede alleate la Valle della Loira e la Toscana attraverso un progetto condiviso nel segno del Rinascimento, che vede in Leonardo da Vinci la figura cardine del collegamento tra le due regioni.
La presentazione delle mete e degli eventi di quest’anno si è tenuta a Roma nella meravigliosa cornice di Palazzo Farnese, sede dell’Ambasciata di Francia in Italia. Non solo per l’essere la sede istituzionale di Parigi a Roma, ma anche per rafforzare il fil rouge che ci lega nel nome del Rinascimento. La Francia delle "Tre T" - Tradizione, Terroir e Territorio – è una tematica che riconduce all'ambiente e alla sostenibilità, oggi linee-guida imprescindibili per il mondo del turismo e su cui la Francia punta particolarrnente, in sintonia perfetta con le esigenze dei turisti di oggi, sempre più attenti ai temi ambientali, è stato spiegato.
Il magazine Explore France 2023, vetrina delle tentazioni del Paese, diventa così lo strumento per parlare del tema attraverso i luoghi e i suoi protagonisti. Anzi, protagoniste: Cécile Debray, direttrice del Museo Picasso di Parigi e coordinatrice degli eventi per celebrare i 50 anni dalla morte dell'artista; la chef pluristellata Hélène Darroze, legata al territorio del Sud-Ovest della Francia, e Les Fa’bulleuses, 7 donne del vino unite a creare uno champagne comune. Le loro esperienze e i loro racconti si rivelano così una decisa spinta ad essere dove loro vivono e lavorano. Ma per par condicio, non mancano i testimonial maschili, tre chef emblematici: il piemontese Ugo Alciati, il napoletano Domenico Candela e il francese Thibaut Spiwack che seguono percorsi tra Francia e Italia, nel rispetto del territorio e dei suoi prodotti. Tra gli altri testimonial ci sono personaggi del food e dello sport, da Csaba dalla Zorza al famoso campione di rugby Ange Capuozzo.
Sport dunque, in particolare proprio la Coppa del Mondo di Rugby che dall'8 settembre al 28 ottobre avrà come cornici ben 10 città francesi: Lille, Lione, Saint-Etienne, Nizza, Marsiglia, Tolosa, Bordeaux, Nantes, Parigi e Saint-Denis, dove sarà possibile coniugare la passione per la palla ovale con la scoperta dei territori. E ancora le tante località, dalla Corsica green alla Nouvelle-Aquitaine, che punta a diventare la regione più sostenibile di Francia; il Var, che celebra l'Anno della cultura; il Luberon, riconosciuto destinazione Vignobles et Découvertes, l'Alsazia e ovviamente le città: Nizza, Grenoble, Besançon, Troyes e le sue vetrate storiche, Le Havre da scoprire in modo inedito in un itinerario del gusto, Serre Chevalier, ovvero la montagna estate e inverno, i giardini, fit vert per scoprire la Francia...
“L'arte di vivere in Francia è sempre stata un forte elemento di attrattività turistica – conferma Christian Masset, Ambasciatore di Francia in Italia - un'attrattività in cui sono elemento trainante l'autenticità delle tradizioni, il piacere delle scoperte del territorio, il terroir di prodotti e di vini emblematici. I turisti che scelgono la Francia la scelgono anche, forse soprattutto, per questo. Per incontrare la gente del posto, vivere emozioni ed esperienze culturali e artistiche, scoprire il territorio e i savoir-faire regionali. Un'immagine molto vicina a quella dell’Italia, che fa delle sue differenze regionali, della sua ricchezza artistica, delle tradizioni sempre vive, della varietà dei prodotti del territorio e della cucina, uno dei punti di forza della sua immagine a livello turistico”.
Senza dimenticare naturalmente Parigi, con nuovi musei spettacolari, come l'Hotel de Marine, la Bourse de Commerce, ii Museo Carnavalet completamente ridisegnato, il Louvre che ospita quest'anno i tesori del Museo di Capodimonte, il Museo Picasso, ma anche il nuovo volto delle Galeries Lafayette, fra vintage, riciclo, food e benessere. Una Francia infine da scoprire in modo attivo - e sostenibile - lungo i sentieri di randonnée, in bicicletta sui tanti percorsi di cicloturismo. In tutto il magazine ampio spazio agli spostamenti sostenibili, agli itinerari In bicicletta, agli hotel nella natura, alle startup dedicate, agli acquisti nei mercati, compreso un decalogo per vacanze sostenibili.