LUOGHI | L’estremo Nord che incanta il mondo: la Norvegia del Nord registra un nuovo record di turismo

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L’estate 2025 ha segnato una nuova pietra miliare per il turismo artico: la Norvegia del Nord ha superato ogni precedente record di visitatori, confermandosi tra le destinazioni più ambite d’Europa. Tra giugno e agosto, la regione ha registrato 2,37 milioni di pernottamenti, con un aumento del 3,1% rispetto all’estate scorsa e del 12,5% in più rispetto al 2023, secondo i dati diffusi da Statistics Norway (Seb).

 

(TurismoItaliaNews) A trainare la crescita è stata soprattutto la domanda internazionale: 1,29 milioni di pernottamenti sono stati effettuati da turisti stranieri, con un incremento del 13,4% rispetto all’anno precedente — il dato più alto mai registrato per la regione. Germania, Italia, Paesi Bassi, Francia e Stati Uniti guidano la classifica dei principali mercati esteri, confermando il fascino sempre più globale del Nord estremo. “La notorietà internazionale della Norvegia del Nord come destinazione sostenibile e fruibile tutto l’anno non è mai stata così alta,” spiega Siw Sandvik, responsabile comunicazione del Northern Norway Tourist Board. “Stiamo assistendo a un turismo più consapevole: viaggiatori che si fermano più a lungo, esplorano in modo più ampio e cercano esperienze autentiche, culturali e naturali. È uno sviluppo molto positivo per le nostre comunità”.

L’estremo Nord che incanta il mondo: la Norvegia del Nord registra un nuovo record di turismo

Tromsø, la Cattedrale Artica

Il segreto del successo? La luce e i paesaggi artici, l’incredibile fenomeno del sole di mezzanotte, i fiordi, la cultura sami e la possibilità di osservare da vicino la fauna polare. Esperienze che rappresentano un viaggio nella purezza della natura e nell’identità profonda del Nord.

La crescita è stata diffusa in tutto il territorio, con risultati notevoli nelle principali destinazioni. Le isole Lofoten hanno registrato un aumento del 10% dei pernottamenti, trainato in gran parte dalla domanda internazionale. Tromsø, porta d’ingresso artica e punto d’incontro tra città e natura, ha visto un incremento del 4%. Ma la sorpresa arriva dall’Est-Finnmark, dove i pernottamenti sono saliti del 15%: un segnale che le strategie per portare i viaggiatori oltre le aree più affollate, verso i paesaggi sconfinati e la cultura vibrante di Finnmark, stanno dando i loro frutti. Anche Svalbard prosegue la sua ascesa, con una crescita dell’8% rispetto al 2024 e un incredibile +130% dal 2021.

Tromsø, la Biblioteca

Rost, Isole Lofoten

La sostenibilità rimane al centro della strategia. Il Northern Norway Tourist Board lavora a stretto contatto con comunità locali e imprese per garantire che lo sviluppo turistico sia equilibrato, rispettoso dell’ambiente e capace di generare benefici concreti per il territorio. “Siamo estremamente orgogliosi dei risultati ottenuti quest’anno,” conclude Sandvik. “La storia di crescita della Norvegia del Nord è una storia di qualità, non solo di quantità. Il nostro obiettivo è che i visitatori tornino a casa con ricordi autentici e significativi, e che le nostre comunità prosperino grazie a un turismo che rispetta e valorizza l’Artico”.

Una meta che non smette di sorprendere, dunque, dove la luce eterna dell’estate e la magia del grande Nord continuano ad attirare viaggiatori da ogni angolo del mondo.

 

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