I love Pisa, il corto che il produttore e musicista Tommaso Casigliani dedica alla sua città natale [VIDEO]

Stampa
images/stories/varie_2019/Pisa_TommasoCasigliani01.jpg

 

“I love Pisa” è il cortometraggio - durata 6 minuti- che il produttore e musicista Tommaso Casigliani ha dedicato alla sua città natale. Riprese aeree che sembrano trasformare Pisa in Parigi e un bambino che sogna di planare tra fiumi e tetti. Una Pisa inedita con immagini spettacolari.

 

(TurismoItaliaNews) Dal graffitismo metropolitano alla storia: il corto racconta il sogno di un bambino, un viaggio spazio-temporale immerso nella storia e nell’arte della città di Pisa. Il volo onirico prende il via dall’ammirazione dell’ultima opera pubblica di Keith Haring nel 1989 realizzata sulla parete esterna della canonica di Sant’Antonio Abate, dal titolo “Tuttomondo” la più grande opera muraria d’Europa, l’unica pensata dall’artista per essere permanente e che per dimensioni, bellezza e colori, non passa certo inosservato (l’artista morì nel febbraio 1990 e il murale celebra il trentennale).

I love Pisa, il cortometraggio che il produttore e musicista Tommaso Casigliani dedica alla sua città natale

Il volo sulle ali della fantasia continua sui Lungarni pisani, alle prime luci dell’alba, suggestivi e magici, che con la loro bellezza hanno ispirato numerosi scrittori italiani ed europei, riconosciamo Palazzo dell‘Ussero, uno dei primi esemplari di architettura gotica in Toscana così come la chiesa di Santa Maria della Spina del 1230, piazza dei Cavalieri la cui facciata è stata realizzata dal Vasari e che ospita la sede centrale della Scuola Normale.

Continuiamo ad ammirare il Palazzo dell’Orologio con la Torre della Muda anche detta Torre della Fame per la storia del Conte Ugolino che, tra realtà e immaginazione, rappresenta una delle più celebri pagine raccontate da Dante nel XXXIII canto dell’Inferno, imprigionato lì dentro e morto insieme ai figli e ai nipoti per il suo tradimento. Ultima tappa del viaggio è Piazza dei Miracoli dell’anno 1000 con la Torre più conosciuta del pianeta vista da una prospettiva inedita e spettacolare.

L’idea : "Volevo fare un omaggio alla mia città, raccontandone tutta la sua bellezza - spiega Tommaso Casigliani - ho pensato che per me non c’è cosa più bella dei sogni che facevo da bambino. I sogni più belli che ricordo sono quando sognavo di volare, ed è cosi che ho voluto raccontare la mia Pisa. Mi auguro che il bambino della mia storia possa far sognare altri bambini e, attraverso questo viaggio onirico che va al di là della conoscenza storica, possa nutrirli di estetica, arte e cultura".

 

Questo sito utilizza cookie, di prima e di terza parte, per inviarti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, clicca qui. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. Leggi la Cookie Privacy...