Northern Norway, The Whale: ecco il nuovo gioiello dell’Artico che racconterà al mondo la vita segreta degli oceani

Sull’isola di Andøya, nell’arcipelago di Vesterålen, appena a nord del Circolo Polare Artico, è ufficialmente iniziata la costruzione di una delle attrazioni più attese della Norvegia settentrionale: The Whale, un centro dedicato ai cetacei, alla scienza marina, all’arte e alla natura artica, la cui apertura al pubblico è fissata per il 3 giugno 2027. Nella cittadina costiera di Andenes, riconosciuta a livello internazionale come uno dei luoghi migliori al mondo per l’avvistamento di balene in libertà, la struttura ambisce a diventare un punto di riferimento mondiale per la divulgazione e la sensibilizzazione sulla vita marina e sulla tutela degli oceani.
(TurismoItaliaNews) Il progetto nasce con l’obiettivo di unire architettura iconica, narrazione immersiva e ricerca scientifica, offrendo ai visitatori un’esperienza capace di modificare lo sguardo e l’atteggiamento nei confronti del mare e dei suoi abitanti. “The Whale offrirà esperienze in grado di cambiare la percezione e l’approccio verso le balene, gli oceani e la nostra responsabilità condivisa nel proteggerli. Sarà una destinazione aperta tutto l’anno, in grado di aggiungere nuove dimensioni al viaggio nell’Artico norvegese”, ha spiegato Børre Berglund, amministratore delegato di The Whale As.
La cerimonia inaugurale dei lavori si è svolta nella baia di Fyrvika, non lontano dal cantiere, ed è stata carica di simbolismo. In luogo della tradizionale prima pietra, gli organizzatori hanno preparato un “fondamento osseo”, ispirato a un ritrovamento archeologico del 2021: un osso di balena rinvenuto sotto una struttura storica del sito, probabilmente utilizzato in passato come elemento portante. Questo reperto, oggi reinterpretato come simbolo di continuità e visione futura, sarà inserito nelle fondamenta dell’edificio.
Un momento particolarmente significativo ha visto protagonisti i bambini di Andøy e delle Azzorre, che hanno scritto messaggi e desideri sul futuro degli oceani. Le loro parole, raccolte in una “Scatola della Speranza” e sigillate all’interno dell’osso di balena, verranno deposte nel terreno quando sarà gettata la soletta, facendo sì che le nuove generazioni diventino parte integrante – non solo simbolica – di The Whale.
L’evento ha avuto anche un forte impatto visivo grazie a The Flying Whale, una scultura realizzata con osso di capodoglio e argento dall’artista locale Silvia Renlund, ispirata a una mobilitazione comunitaria del 2017 a sostegno del progetto. La scultura è stata digitalizzata e, come ambasciatrice virtuale, “viaggerà” per il mondo portando con sé i messaggi dei bambini e invitando partner e visitatori internazionali all’inaugurazione del 2027.
Firmata dallo studio danese Dorte Mandrup, noto per le sue opere architettoniche di respiro internazionale, la struttura di The Whale si integrerà armoniosamente nel paesaggio costiero, evocando la sagoma di un grande cetaceo che affiora dal mare. All’interno, spazi espositivi, racconti immersivi, progetti artistici e approfondimenti scientifici offriranno un percorso a 360 gradi sul mondo delle balene e sulla salute degli oceani.
Con l’avvio del cantiere, The Whale si presenta già come un simbolo dell’identità artica, dell’impegno della Norvegia settentrionale per un turismo sostenibile e della profonda connessione tra le comunità locali e il mare che le circonda. Un’opera che, nel cuore del Grande Nord, parla al mondo intero di rispetto, conoscenza e meraviglia per la vita negli oceani.