6 consigli per un viaggio indimenticabile a Calcutta: una destinazione iconica, perché se dici India pensi subito a questa città per mille motivi

Una destinazione iconica, perché se dici India pensi subito a questa città per mille motivi. Capitale dello Stato federato del Bengala Occidentale, si affaccia sulla sponda est del fiume Hughli ed è il principale centro commerciale, culturale e formativo del sub-continente. Non solo: il porto è il più antico dell'intero stato e l'unico costruito su un fiume. Parliamo di Kolkata, ovvero Calcutta. Ecco allora sei consigli per un viaggio indimenticabile nella città dove si venera la dea induistica pre-vedica Kālī.
(TurismoItaliaNews) Potrebbe non sembrare, con i suoi edifici grandiosi e fatiscenti, ma Kolkata - nell'India orientale, capitale dello stato del Bengala Occidentale - è una delle città più giovani dell'India. Come città portuale e capitale dell'India britannica dal 1772 al 1911, allora conosciuta come Calcutta, ha attirato immigrati da tutta l'India, dalla Cina, dal Medio Oriente e dall'Europa. La storia più recente della città è stata troppo spesso inquadrata negativamente, devastata dalla cattiva gestione economica, dalla fuga dei cervelli e dalla povertà, ma Calcutta resiste e rimane fedele al suo carattere: culturalmente vivace e orgogliosamente cosmopolita.
Scopriamo allora cosa vedere a Calcutta tenendo a mente i seguenti 6 consigli per un viaggio indimenticabile.
1. Quando visitare Calcutta
Calcutta è da visitare in inverno, grazie al suo clima secco. Il consiglio è il classico abbigliamento “a strati” per essere più caldi al mattino e in serata, pronti per alleggerirsi da mezzogiorno in poi. Un altro momento ideale per visitare Calcutta è durante la Durga Puja. Calcutta si illumina durante questa festa di cinque giorni che onora la dea patrona degli indù bengalesi. Le famiglie si travestono, si fanno regali e visitano i numerosi santuari allestiti dalle associazioni di quartiere. Il periodo in cui ricorrono i festeggiamenti varia di anno in anno, ma di solito si svolge tra la fine di settembre e novembre.
2. Dove alloggiare a Calcutta
Il consiglio è di trovate una base in centro perché Calcutta è una città grande e tentacolare. Le migliori opzioni sono nelle zone a est del Maidan, il parco più grande della città, dove si può scegliere tra il lusso e gli economici ostelli. Inoltre questa area è facilmente raggiungibile grazie ai mezzi pubblici.
3. I quartieri di Calcutta
Conoscere i quartieri. I bengalesi chiamano i quartieri della città paras, e per molti versi sono ancora l'unità organizzativa della città, infatti ogni paras ha associazioni di quartiere che si occupano di organizzare le feste religiose del calendario bengalese. I paras erano a volte radicati in caste o professioni: ad esempio, Kumartuli per i vasai, Muchipara per i calzolai e Darjipara per i sarti. Inoltre, alcuni quartieri, come Kumartuli, ospitano ancora le attività che hanno dato loro il nome.
4. I mezzi di trasporto a Calcutta
La metropolitana di Calcutta (la prima in India, inaugurata nel 1984) è pulita, affidabile e facile da usare, ed è il modo migliore per raggiungere Kolkata Nord e il centro degli affari della città. Per raggiungere le stazioni della metropolitana e attraversare i quartieri più affollati, prendete un risciò. Se si opta per un taxi giallo, è bene contrattare in anticipo il prezzo perché i tassametri sono rotti o inutilizzati. Autobus e tram sono affollati a qualsiasi ora del giorno e, sebbene gli autobus indichino la partenza e la destinazione finale, spesso il percorso non è chiaro e tendono a rimanere bloccati nel traffico. Quindi il consiglio, in gran parte del centro città, comprese le aree a est del Maidan, è quello di camminare: è spesso più veloce e i residenti sono felici di indicare ai turisti la direzione giusta.
5. Dedicatevi alla cucina bengalese
La cucina locale è nota per la combinazione di sapori amari e dolci, per l'ampio uso di semi di senape e di papavero, per il pesce d'acqua dolce e i curry di verdure. È molto lontana dalla cucina cremosa e carnosa dell'India del Nord o dai take away indiani dei paesi occidentali. Se volete iniziare con qualcosa di semplice, provate il chingri malai curry, un ricco piatto di gamberi a base di latte di cocco.