Bergamo e Brescia, una moneta speciale per le due città esempio “di resilienza e di rinascita culturale”
Una moneta speciale in segno di riconoscimento per le due comunità duramente colpite dalla pandemia, esempio “di resilienza e di rinascita culturale”. Bergamo e Brescia ricevono l’omaggio dell’Italia anche attraverso una moneta in rame, dal valore nominale di 5 euro, coniata dalla Zecca dello Stato che ha pure il senso di celebrare le due Capitali italiane della Cultura 2023. La moneta ha una tiratura di 4.000 esemplari e si presenta in versione Fior di Conio.
(TurismoItaliaNews) Realizzata dall'artista incisore Uliana Pernazza e prodotta presso le Officine della Zecca dello Stato, la moneta raffigura i principali monumenti dei due capoluoghi lombardi, un modo per far conoscere ed apprezzare le bellezze architettoniche del nostro Paese. Sul dritto della moneta, nella sezione superiore, serie di edifici storici della città di Bergamo: la Torre del Galgario, il Battistero del Duomo, Porta San Giacomo e il Palazzo della Ragione; al centro, serie di edifici storici della città di Brescia: il Castello, denominato il "Falcone d'Italia", il Palazzo della Loggia e il "Capitolium"; nella sezione inferiore, a sinistra, motivo decorativo ripreso da un mosaico pavimentato delle Domus dell'Ortaglia dell'antica Brixia, area archeologica che conserva le tracce più remote di Brescia; a destra, particolare di un capitello del Palazzo della Ragione. Sul rovescio, a sinistra, particolare della "Vittoria Alata", statua in bronzo simbolo della città, conservata presso il Capitolium di Brescia; in alto, motivo decorativo a mosaico, ripreso da un pavimento delle Domus dell’Ortaglia; a destra, due oche e motivo floreale tratti da un capitello del Palazzo della Ragione; al centro, particolare del Protiro Settentrionale della Basilica di Santa Maggiore di Bergamo.