Malta, Canada, Kazakhstan e Bahrein: i Paesi visitati da Papa Francesco diventano nuovi francobolli della Città del Vaticano
Papa Francesco e intorno, in quattro riquadri, immagini evocative dei viaggi fuori dall’Italia compiuti dal Pontefice: la grotta di San Paolo a Rabat per il viaggio a Malta; l’incontro con un nativo americano per il viaggio in Canada, la Qazaq Concert Hall per il viaggio in Kazakhstan; la Cattedrale di Nostra Signora d’Arabia per quello nel Regno del Bahrein. Sono i soggetti che compongono il foglietto filatelico della Città del Vaticano in distribuzione dal 23 novembre con cui si ricordano i viaggi di Bergoglio nel 2022. Il bozzettista è Marco Ventura.
(TurismoItaliaNews) Il francobollo è uno solo, intorno i luoghi visitati. “Accoglienza” e “Fede” sono stati i temi del viaggio a Malta (2-3 aprile), una “terra luminosa” – l’ha definita Papa Francesco – impegnata “nell’accoglienza di tanti fratelli e sorelle in cerca di rifugio”. “Ci trattarono con rara umanità” è infatti il motto di questo XXXVI viaggio apostolico, conclusosi con la visita al Centro Migranti “Giovanni XXIII Peace Lab” di Hal Far. Il viaggio in Canada (24-30 luglio) è stato un pellegrinaggio penitenziale, il proseguimento del cammino di riconciliazione intrapreso precedentemente con i Métis, Inuit e First Nations, popolazioni indigene colpite in epoca coloniale dalle politiche di assimilazione culturale e Inuit, alle quali il Pontefice ha voluto manifestare il proprio dolore e la propria solidarietà.
“Dialogo”, “incontro”, “ricerca della pace tra religioni e culture” sono state le parole chiave del viaggio in Kazakhstan (13-15 settembre) in occasione del VII Congresso dei Leader delle Religioni mondiali e tradizionali, dove si è sottolineato il contributo positivo delle fedi alla concordia tra i popoli. La visita nel Regno del Bahrein (3-6 novembre) per la chiusura del Forum sul Dialogo: Est e Ovest per la coesistenza umana, è stata l’occasione per ribadire i concetti espressi nel “Documento sulla Fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune”, siglato il 4 febbraio 2019 da Papa Francesco e dal Grande Imam di al-Azhar Ahmad al-Tayyibnel. “Oriente e Occidente assomigliano sempre più a due mari contrapposti. Noi, invece, siamo qui insieme perché intendiamo navigare nello stesso mare, scegliendo la rotta dell’incontro anziché quella dello scontro, la via del dialogo indicata da questo Forum”. (Discorso del Santo Padre per la Chiusura del Bahrain Forum for Dialogue, 4/11/22).
