POMPEI | Visite al fresco ai siti del Parco archeologico: itinerari consigliati contro il caldo, apertura straordinaria del giardino alberato
L’apertura straordinaria del giardino alberato della Palestra grande è una delle iniziative per assicurare una visita il più possibile gradevole dei tantissimi turisti che scelgono i siti del Parco archeologico di Pompei nonostante la forte ondata di caldo che sta investendo la Campania in questi ultimi giorni, con temperature che sfiorano anche di 40°.
(TurismoItaliaNews) Al fine di consentire di godere al meglio la visita, il Parco, oltre ad invitare alla massima prudenza e ad adottare tutti i consigli utili per proteggersi dal sole e dal caldo, diffusi anche dal Ministero della Cultura, evidenzia in particolare per l’area archeologica di Pompei, dai grandi spazi esposti al sole, la presenza di alcune zone in ombra, dove poter trovare riparo e al tempo stesso effettuare un itinerario di visita soddisfacente. Accedendo dall’ingresso di piazza Anfiteatro è possibile visitare a pochi passi l’anfiteatro, per uno sguardo all’arena, trattenendosi anche negli ambulacri dove è allestita la mostra dedicata ai Pink Floyd, e al loro concerto a porta chiuse del 1971. Da lì ci si può affacciare nella palestra grande che ospita nel portico centrale la mostra “Arte e sensualità nelle case di Pompei” e dove ci si può trattenere nei giardini alberati della palestra, che saranno per questo periodo, resi fruibili in via straordinaria al fine di consentire una sosta al fresco. In ombra anche le case nelle immediate vicinanze: i Praedia di Giulia Felice,, la casa di Octavius Quartio, la casa della Venere in Conchiglia.
Poco più avanti, si incontrano alcune case con copertura quali la casa del Menandro, la casa della Nave Europa, la Conceria, la casa dell’Efebo, la Fullonica di Stephanus, e la casa di Sirico. Dall’ingresso invece di Piazza Esedra, si segnalano le zone in ombra della pineta posta lungo il viale delle ginestre di accesso in direzione del quartiere dei Teatri. Ma anche l’Antiquarium, spazio museale che espone i reperti più rilevanti che raccontano la storia di Pompei, inclusi i calchi delle vittime dell’eruzione. Nei pressi del teatro, è quasi completamente in ombra la suggestiva area del Foro triangolare. E lungo via dell’abbondanza l’orto botanico, che sarà aperto per consentire soste fresche in questi gironi. Di seguito ulteriori domus coperte, nell’area nord est degli scavi: casa dei Vettii, casa Dioscuri, casa degli Amorini Dorati, casa delle Nozze D’argento, , Villa di Diomede, Villa dei Misteri.