PIEMONTE | "La Vendemmia a Torino – Grapes in Town" e “Portici Divini”, al centro ci sono inclusività e sostenibilità

Il Piemonte si prepara ad accogliere l’ottava edizione de "La Vendemmia a Torino – Grapes in Town" e “Portici Divini”, l'evento autunnale che dal 26 ottobre al 16 novembre 2024 torna a celebrare la tradizione vitivinicola piemontese e la cultura enoica del territorio.
(TurismoItaliaNews) Quest'anno l'appuntamento, il cui obiettivo è diffondere la conoscenza dei vini del Piemonte, con focus sulla provincia torinese, a cura di “Portici Divini”, si arricchisce di significati profondi, focalizzandosi principalmente su due temi chiave molto attuali: inclusività e sostenibilità, facendosi così portavoce di un messaggio universale. L’obiettivo, infatti, è di promuovere un’agricoltura responsabile e un’industria vinicola capace di abbracciare l'intera comunità, superando barriere e puntando a un impatto ambientale ridotto. Promossa da Regione Piemonte, con il patrocinio della Città di Torino e della Città Metropolitana di Torino, il supporto di Camera di commercio di Torino, con il coordinamento di VisitPiemonte, società in house della Regione Piemonte - partecipata anche da Unioncamere - che si occupa della valorizzazione turistica e agroalimentare del territorio, la manifestazione è organizzata da Eventum in collaborazione con Fondazione Contrada Torino onlus.
Si continua, dunque, il percorso iniziato a dicembre 2022 con la speciale Xmas Edition, dedicata al vino biologico, che nel 2023 ha visto un restyling del sito e degli strumenti di comunicazione digitale, studiati in collaborazione con la Consulta per le Persone in Difficoltà (Cpd), al fine di intraprendere un incremento dell’accessibilità e fruibilità dell’evento partendo dalla comunicazione dello stesso. Imperdibili e gratuiti gli appuntamenti di alto livello che promettono di arricchire l’agenda di chiunque ami il vino e la cultura. Primo tra tutti la visita guidata di Coltivabile, il progetto di impresa sociale creato dall'Associazione Autismo e Società, nel giardino della riserva della biosfera Unesco a Moncalieri, che include due vigne coltivate da persone autistiche o con disabilità intellettive.
“Coltivabile è un parco giardino creato nella bella cornice della collina di Moncalieri – illustra Cristina Calandra, presidente dell’associazione – con lo scopo di offrire a queste persone opportunità di lavoro in un contesto piacevole e rilassante. Fanno parte del parco giardino due vigne coltivate a Freisa grazie alla collaborazione fondamentale di Luca Balbiano, che le ha realizzate con il contributo operativo dei nostri ragazzi autistici. Essere inseriti nel programma di Vendemmia a Torino - Grapes in Town è un bellissimo segnale di apertura e di valorizzazione dei progetti sociali intesi come progetti per la società e nella società. Le degustazioni che ospiteremo saranno anche condotte dai nostri ragazzi autistici perché è nei contesti reali e normali che loro devo vivere ed operare”.
Nell’ambito di Fiorile, in collaborazione con l’associazione Giardino Forbito, che coniuga il verde, la sostenibilità la cultura, l’economia circolare e la biodiversità territoriale, in programma a Moncalieri il 26 e 27 ottobre, a grande richiesta verrà riproposta la blind tasting condotta da Pietro Monti, produttore non vedente e consigliere nazionale della Fivi, un'esperienza sensoriale di alto livello che migliora le capacità di valutazione e descrizione del vino, per scoprire l’enologia attraverso gli occhi di chi vive l'inclusione come valore fondamentale. La sua cantina, Roccasanta, è una delle prime (e delle poche) ad aver inserito le indicazioni delle etichette in Braille, passo significativo verso la democratizzazione del mondo del vino.
Nell’ambito di “Portici Divini”, anche per questa edizione, una prestigiosa piazza aulica di Torino ospiterà tre giorni di incontri culturali e degustazioni. Alcuni di questi saranno dedicati all’aggiornamento dei programmi che la Città di Torino sta sviluppando nell’ambito del Duc (Distretto Urbano del Commercio) e della valorizzazione del commercio di prossimità con l’Albo Epic (esercizi di prossimità di interesse collettivo). Oltre alla viticoltura del Canavese, della Val Susa, della Collina Torinese e del Pinerolese, l’attenzione sarà focalizzata sulle eccellenze vinicole inserite nel progetto Torino Doc, realizzato dai tecnici ed esperti degustatori della Camera di Commercio di Torino e dal suo laboratorio chimico. Una scelta accurata delle migliori etichette, offriranno ai partecipanti l'opportunità di scoprire e apprezzare il patrimonio vinicolo del territorio.