L’Atlante Farnese al Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka: in Giappone l’imponente scultura in marmo del II secolo

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E’ il gioiello del Mann, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. L’Atlante Farnese, l’imponente opera marmorea di Atlante che regge sulle spalle l’Universo, simbolo del viaggio, della scoperta, della ricerca e della scienza, sancirà l’unione tra Occidente e Oriente. L’opera sarà posizionata al centro del Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka, dal 13 aprile al 13 ottobre. Il progetto è una collaborazione tra Ministero della Cultura e Commissariato Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka.

 

(TurismoItaliaNews) Sarà l’Atlante Farnese, l’imponente scultura in marmo di quasi 20 quintali per circa 2 metri di altezza, appartenente alla collezione del Museo Archeologico Nazionale di Napoli (Mann), a rappresentare il patrimonio culturale italiano nel nostro Padiglione a Expo 2025 Osaka. L’opera arriva in Giappone e in Asia per la prima volta, e sarà posizionata al centro della Piazza semicircolare del Padiglione Italia la cui architettura è ispirata alla Città Ideale del Rinascimento italiano, su progetto di Mario Cucinella - Mca Architects.

Databile al II secolo d.C. (epoca Antonina intorno al 150 d.C.), l’Atlante Farnese è un’opera unica di cui non esistono copie. Rappresenta la poderosa figura maschile di Atlante, con un lungo manto che gli copre la schiena, le ginocchia piegate e il corpo ricurvo, mentre regge sulle spalle il globo celeste tenendolo tra le mani. La sfera, finemente scolpita, simboleggia l’Universo, con le costellazioni, i segni zodiacali, le quattro direzioni, il Cielo e la Terra secondo le teorie conosciute al tempo. L’ Atlante Farnese ha segnato gli studi in campo astronomico-scientifico, divulgando il sapere e le teorie di Tolomeo tanto da diventare modello per i disegni dei primi globi celesti olandesi nel Cinquecento e punto di riferimento per gli scienziati delle epoche successive. Sul globo celeste, in rilievo di 6 mm sono segnati i cerchi meridiani che passano per i poli e per i punti dei solstizi e degli equinozi, l'equatore, l'eclittica, un circolo artico ed uno antartico, e inoltre, in forma antropomorfa o di animale, le costellazioni australi e boreali e i dodici segni dello Zodiaco.

L’Atlante Farnese al Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka: in Giappone l’imponente scultura in marmo del II secolo

Tesoro apprezzato sin dal Cinquecento, fu acquisita da Alessandro Farnese nel 1562 da Paolo del Bufalo, divenendo così parte della collezione Farnese a Roma. L’opera fu restaurata tra il 1550 e il 1560 quando fu collocata a Palazzo Farnese in quella che divenne la stanza dell’Atlante, dove rimase fino al 1786 quando giunse a Napoli sotto i Borbone. Da allora è esposta al Museo Archeologico Nazionale. Atlante, personificazione del rapporto con l’Universo, ma anche del viaggio come legame ideale tra Oriente e Occidente, sarà il metaforico accompagnatore che il visitatore incontrerà nel percorso espositivo alla scoperta delle eccellenze italiane in mostra al Padiglione Italia: le più sofisticate tecnologie italiane applicate allo Spazio, al Mare e agli Abissi, al benessere dell’individuo e della società. Una narrazione del futuro che l’Italia, attraverso il suo Padiglione, sviluppa rifacendosi al pensiero filosofico e umanistico che si radica nella cultura greco-romana con uno sguardo rivolto all’interculturalità che il Mediterraneo ha da sempre rappresentato.

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