Per San Girolamo Miani Italia e Vaticano fanno un’eccezione
E’ la prima emissione congiunta in assoluto riguardante gli interi postali quella a cui lo Stato della Città del Vaticano e la Repubblica Italiana hanno voluto dare luogo: l’occasione è offerta dall’Anno Giubilare indetto dall’Ordine dei Chierici Somaschi per celebrare il quinto centenario della prodigiosa liberazione di San Girolamo Miani, patrono universale degli orfani e della gioventù abbandonata. A lui sono stati dedicati una busta postale ed un aerogramma che riproducono lo stessa opera d’arte.
(TurismoItaliaNews) Sia l’aerogramma vaticano che la busta postale italiana raffigurano un olio su tela del 1748 di Francesco Zuccarelli, conservato nella Pinacoteca Civica Repossi di Chiari (Brescia): realizzato tra il 1747 e il 1748 mostra San Girolamo Miani mentre presenta i fanciulli alla Madonna con Bambino. Anche l’impronta di affrancatura è comune: un’incisione denominata "Orthographia antiquae Basilicae ac veteris Coenobii SS. Bonifacii et Alexii de Urbe in Colle Aventino", tratta da un volume del 1752 custodito nella Biblioteca dei Chierici Regolari Somaschi, raffigurante la Basilica dei Santi Bonifacio e Alessio sul colle Aventino in Roma. Gli interi sono in circolazione dal 4 maggio 2012.
Nato a Venezia nel 1486 da nobile famiglia, durante la guerra contro la lega di Cambrai (il maggiore conflitto in Italia del Rinascimento) a San Girolamo Miani fu affidata la difesa della fortezza di Quero (Belluno), ma quando questa cadde, nonostante la strenua resistenza, fu fatto prigioniero.
Durante la prigionia si avvicinò alla preghiera e alla meditazione ed il 27 settembre 1511 si trovò inspiegabilmente libero. San Girolamo, che attribuì la miracolosa liberazione all’intervento della Vergine Maria, decise di dedicare la sua vita agli emarginati, i giovani, gli ammalati, fondando numerose opere di carità. Morì a Somasca (Lecco) nel 1537.
La sua missione al servizio degli orfani e dei giovani fu riconosciuta da Pio XI nel 1928 che lo elevò a Patrono universale degli orfani e della gioventù abbandonata. Per il V centenario della sua prodigiosa liberazione, l’Ordine da lui fondato dei Chierici Somaschi ha indetto un Anno Giubilare. Il Santo Padre Benedetto XVI rivolgendosi a loro ha sottolineato come "…la vita del laico Girolamo venne come rifondata quando per intercessione della Madre di Dio si trovò liberato dai ceppi della prigionia". Il suo predecessore, il Beato Giovanni Paolo II, lo ha definito "…laico animatore di laici", una figura che aiuta a prendere a cuore ogni forma di povertà della nostra gioventù morale, fisica ed esistenziale.
A commento dell’emissione italiana è arrivato il bollettino illustrativo a firma di padre Franco Moscone crs, Preposito generale dei Padri Somaschi. La busta postale e il bollettino illustrativo sono in vendita presso gli Uffici Postali, gli Sportelli Filatelici del territorio nazionale, gli "Spazio Filatelia" di Roma, Milano, Venezia, Napoli, Trieste, Torino e sul sito internet www.poste.it.
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