Giornata Mondiale degli Oceani, l’Onu: quasi la metà delle barriere coralline sono state distrutte

images/stories/francobolli_Onu/2023_WorldOceansDay_01.jpg

 

"Pianeta Oceano: Le maree stanno cambiando" è il tema della Giornata mondiale degli oceani 2023. I grandi mari coprono la maggior parte della RTerra, ma solo una piccola parte delle sue acque è stata esplorata. Nonostante la totale dipendenza dell'umanità da esso e rispetto all'ampiezza e alla profondità di ciò che ci offre, l'oceano riceve in cambio solo una piccola parte della nostra attenzione e delle nostre risorse.

 

(TurismoItaliaNews) Gli oceani ci nutrono, regolano il nostro clima e generano la maggior parte dell'ossigeno che respiriamo. Sono anche alla base di gran parte dell'economia mondiale, sostenendo settori come il turismo, la pesca e il trasporto marittimo internazionale. Ma nonostante la loro importanza, gli oceani stanno affrontando minacce senza precedenti a causa dell'attività umana. Ogni anno, si stima che circa 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica finiscano negli oceani del mondo. Allo stesso tempo, li cambiamento climatico sta danneggiando le barriere coralline e altri ecosistemi chiave; la pesca eccessiva minaccia la stabilità degli stock ittici; l'inquinamento da nutrienti sta contribuendo alla creazione di zone morte e quasi l'80% delle acque reflue mondiali viene scaricato senza trattamento.

I francobolli 2023 delle Nazioni Unite sono stampati in versione foglietto, nelle tre valute delle sedi dell’Onu (New York, Ginevra e Vienna): quelli da 0,63 dollari mostrano le barriere coralline della Florida, quelli da 1,10 franchi svizzeri il Tubbataha Reef delle Filippine, e quelli da 1,00 euro la Grande Barriera Corallina dell’Australia

Le barriere coralline sono note per essere tra gli ecosistemi più belli, biologicamente diversi e delicati del mondo. Sono anche vitali per mantenere l'approvvigionamento alimentare e proteggere il litorale delle nazioni insulari a bassa altitudine. Eppure, il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente stima che circa il 25-50% delle barriere coralline del mondo sono state distrutte e un altro 60% è minacciato. Le Nazioni Unite hanno proclamato l’8 giugno come Giornata Mondiale degli Oceani per celebrare la condivisione globale degli oceani e il nostro legame personale con il mare, nonché per sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale sul ruolo cruciale che l'oceano svolge nelle nostre vite e sui modi importanti in cui le persone possono aiutare a proteggerlo.

E proprio l’8 giugno l'Apnu, l’Amministrazione postale delle Nazioni Unite, emette nuovi francobolli per celebrare la Giornata, con particolare attenzione alle barriere coralline. I francobolli sono stampati in versione foglietto, nelle tre valute delle sedi dell’Onu (New York, Ginevra e Vienna): quelli da 0,63 dollari mostrano le barriere coralline della Florida, quelli da 1,10 franchi svizzeri il Tubbataha Reef delle Filippine, e quelli da 1,00 euro la Grande Barriera Corallina dell’Australia.

I francobolli 2023 delle Nazioni Unite sono stampati in versione foglietto, nelle tre valute delle sedi dell’Onu (New York, Ginevra e Vienna): quelli da 0,63 dollari mostrano le barriere coralline della Florida, quelli da 1,10 franchi svizzeri il Tubbataha Reef delle Filippine, e quelli da 1,00 euro la Grande Barriera Corallina dell’Australia

Gladiatori e Antica Roma in Sardegna

Chi siamo

TurismoItaliaNews, il web magazine che vi racconta il mondo.

Nasce nel 2010 con l'obiettivo di fornire un'informazione efficace, seria ed obiettiva su tutto ciò che ruota intorno al turismo...

Leggi tutto

Questo sito utilizza cookie, di prima e di terza parte, per inviarti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, clicca qui. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. Leggi la Cookie Privacy...