L’arazzo della manifattura “San Michele” (da un originale di Antoon Van Dyck) è il capolavoro scelto dal Vaticano per Pasqua 2025

Eugenio Serlupini, Città del Vaticano
Raffigura l’arazzo “Risurrezione” della manifattura “San Michele” da un originale di Antoon Van Dyck, databile intorno alla fine del XVIII secolo e custodito nell'appartamento pontificio di rappresentanza. E’ il francobollo che la Città del Vaticano emette per la Pasqua 2025, entrato in circolazione il 27 febbraio con il valore di 1,30 euro.
(TurismoItaliaNews) In un mondo martoriato dalla violenza e dall’incertezza, la Pasqua è un’occasione per sollevare lo sguardo oltre il nostro egoismo, oltre le barriere che ci separano, e diventare testimoni di una speranza viva che nasce dalla Risurrezione di Cristo, capace di trasformare profondamente il cuore dell’uomo e di vincere la rassegnazione. Questa è la forza del messaggio che risuona con forza dalla Veglia Pasquale del 30 marzo 2024, durante la quale il Santo Padre ha affermato: “La Pasqua è speranza che supera i muri dell’egoismo e la brutalità delle guerre. È luce che squarcia le tenebre del nostro cuore, che ci invita a oltrepassare la logica della divisione e dell’indifferenza, per ricostruire il mondo sulla base della pace e dell’amore fraterno”. “La Risurrezione di Cristo – sottolineano dalla Città del Vaticano - è il segno inequivocabile che l’amore di Dio è capace di abbattere ogni barriera, ogni separazione, ogni ostilità che ancora frena il nostro cammino verso l’umanità piena e rappresenta per ciascuno di noi un’occasione unica di risorgere, di rinascere nella speranza, di scegliere di costruire ponti invece di muri.
Per celebrare la Pasqua del 2025, il Servizio Poste e Filatelia ha dunque scelto un arazzo raffigurante la Risurrezione di Cristo, “un’opera che parla di luce, speranza e rinascita, valori che la Pasqua rinnova ogni anno, ricordandoci il cammino di trasformazione che la fede ci invita a percorrere, donandoci una rinnovata forza interiore e una visione più profonda della vita”.
La tiratura è di 29.000 francobolli stampati in fogli da 10 esemplari.