LAZIO | Nascono 11 zone speciali di conservazione della regione biogeografica mediterranea: dal Lago di Ventina a Isola Sacra

C’è Isola Sacra, nel territorio di Fiumicino. E poi il litorale fra Tarquinia e Montalto di Castro, le sorgenti del Peschiera, la Lecceta del Convento Francescano di Greccio e pure Bosco Pago. Nel Lazio sono state designate undici zone speciali di conservazione della regione biogeografica mediterranea, meritevoli di essere protette e valorizzate.
(TurismoItaliaNews) E’ un decreto del ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 9 novembre 2017, a sancire la nascita delle nuove Sic. Eccole nel dettaglio: Litorale tra Tarquinia e Montalto di Castro, Lago di Ventina, Piana di San Vittorino, le sorgenti del Peschiera, Bosco Pago, la Lecceta del Convento Francescano di Greccio, le Forre alveali dell'Alta Sabina, Macchiatonda, il Bosco di Palo Laziale, la Macchia Grande di Focene e la Macchia dello Stagneto, Isola Sacra e il litorale di Torre Astura.
L'Isola Sacra, presso la foce del Tevere, si è formata artificialmente per l'allungamento della Fossa Traiana, un canale navigabile scavato al tempo dell'antica Roma, per collegare il fiume al porto Imperiale; a quell'epoca l'isola occupava circa i tre quarti della superficie attuale, il resto venne aggiunto di secolo in secolo, grazie all'apporto dei materiali alluvionali depositati dal Tevere. Fertile e coltivata nell'antichità, poi zona malarica nel Medioevo, venne bonificata nel corso dell'ultimo secolo e oggi vi sorge l’omonima frazione del comune di Fiumicino.