VERONA | Per Vinitaly 2023 attesi oltre 1.000 top buyers, la 55.a edizione a Veronafiere dal 2 al 5 aprile

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Un Vinitaly internazionale che parla tutte le lingue del mondo e che si appresta a registrare, per la 55/a edizione a Veronafiere dal 2 al 5 aprile, il record di top buyers selezionati e ospitati anche in collaborazione con Ice Agenzia.

 

(TurismoItaliaNews) Sono oltre un migliaio i top buyers esteri di vino italiano da 68 Paesi già accreditati all’edizione 2023 di Vinitaly, la cui edizione n.55 è in calendario a Veronafiere dal 2 al 5 aprile: +43% rispetto al 2022, dagli Usa all'Africa, dall'Asia - con il grande ritorno della Cina e Giappone - al Centro e Sud America fino al Vecchio Continente tutto rappresentato e alle Repubbliche eurasiatiche. Un dato che incrementerà il totale del panel internazionale del business in fiera nei quattro giorni di manifestazione e che, secondo le proiezioni, dovrebbe superare il consuntivo 2022 di Vinitaly che si chiuse con 25mila buyer stranieri da 139 Paesi, il 28% degli 88 mila operatori totali arrivati a Verona, facendo registrare la più alta incidenza estera di sempre.

Per Vinitaly 2023 attesi oltre 1.000 top buyer, la 55.a edizione a Veronafiere dal 2 al 5 aprile

Per Vinitaly 2023 attesi oltre 1.000 top buyer, la 55.a edizione a Veronafiere dal 2 al 5 aprile

"Si tratta di un risultato storico, frutto di un roadshow globale senza precedenti che ha coinvolto i principali player istituzionali della promozione del made in Italy - commenta il presidente di Veronafiere Spa, Federico Bricolo - un deciso cambio di passo, in termini di investimenti e organizzazione, fortemente voluto dalla nuova governance con l'obiettivo di accrescere la competitività di Vinitaly in Italia e nel mondo". Tra i 68 Paesi rappresentati spiccano le delegazioni di operatori e importatori profilati da Stati Uniti e Canada, con un contingente che supera complessivamente i 200 top buyer. Grande attesa per il ritorno della Cina che, dopo i lockdown e i divieti prolungati, è pronta a riprendersi il proprio status di colosso emergente. Una selezione, quella realizzata dalla sede operativa di Veronafiere a Shangai unitamente agli uffici operativi della joint venture a Shenzen, che porterà a Vinitaly 130 responsabili acquisti tra cui i primi venti importatori nazionali per volume e valore.

"La strada per la crescita del settore è sempre di più l'export - evidenzia l'amministratore delegato di Veronafiere, Maurizio Danese - come emergerà dal rapporto dell'Osservatorio Uiv-Vinitaly e Prometeia che presenteremo a Roma il prossimo 22 marzo. Un export che negli ultimi 10 anni vede il vino tra i comparti del made in Italy a maggior tasso di crescita e una bilancia commerciale sempre più determinante per il sistema Italia. Per questo Vinitaly 2023 accelera il percorso di rinnovamento del format che, a tendere, sarà sempre più smart e funzionale alle esigenze delle aziende e del settore. Lo scenario competitivo fortemente mutato in questi ultimi due anni ci impone di efficientare le risorse economiche ed organizzative per sostenere il posizionamento delle cantine sui mercati".

Per Vinitaly 2023 attesi oltre 1.000 top buyer, la 55.a edizione a Veronafiere dal 2 al 5 aprile

Per Vinitaly 2023 attesi oltre 1.000 top buyer, la 55.a edizione a Veronafiere dal 2 al 5 aprile

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