RIMINI | Il mondo dell’extralberghiero si incontra al Vivere di Turismo Festival: al centro intelligenza artificiale e umana
Il turismo extralberghiero è in fortissima crescita. Al Vivere di Turismo festival – manifestazione interamente dedicata al mondo dell’ospitalità extralberghiera – che si svolge al Palacongressi di Rimini il 13 e 14 novembre 2024, si torna a parlare di stime e previsioni per la prossima stagione turistica. Un dato interessante vedrebbe in crescita la percentuale di famiglie che sarebbe disposta a viaggiare durante l’anno per ridurre l’impatto ambientale ed economico.
(TurismoItaliaNews) La sostenibilità, dunque, diventa un tema centrale e non mancherà all’edizione di quest’anno. La community di Vivere di turismo è nutrita da oltre 15mila addetti ai lavori e appassionati. L'evento è rivolto a property manager, host, gestori, proprietari di immobili, associazioni, aziende, consulenti, agenti immobiliari, ma anche studenti e appassionati del settore.
Il record di presenze della stagione 2024 in Italia ha fortificato le speranze degli operatori turistici dopo gli anni dello stop inatteso dettato dalla pandemia. Emergono, tuttavia, le perplessità sulla distribuzione dei flussi turistici sui territori e la necessità di individuare un metodo per orientare in maniera meno impattante la presenza dei turisti sugli ambienti. Duecentoquindici milioni di presenze a consuntivo per la stagione turistica 2024 sono un numero che, almeno per ora, resterà nella storia turistica dell’Italia. A inizio stagione erano previsti circa 200milioni di arrivi in Italia; a oggi le stime si sono spostate a circa 215milioni di presenze con una tendenza a preferire le soluzioni extralberghiere. È quanto emerso a fine luglio dai dati di Fipe, la Federazione italiana pubblici esercizi, che in un comunicato ufficiale ha reso note le stime aggiornate. Il turismo estero è in crescita dell’1,6% rispetto al 2023 e si prevede che fino a fine stagione l’incremento raggiunga il 4%, con una spesa stimata in 62miliardi di euro nel trimestre giugno-agosto 2024. In aumento anche le notti, portando a un’incidenza dei viaggi estivi sul totale annuo al 45% (era il 41,8% nel 2019).