VALNERINA | Alla scoperta delle antiche miniere di lignite: ad Arrone nuovo percorso del Parco Minerario “Valentino Paparelli”

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Un itinerario alla scoperta delle antiche miniere di lignite della Valnerina. Ad Arrone si sta investendo nella promozione e valorizzazione del Parco Minerario “Valentino Paparelli” nell'ottica di inserire le "Miniere di Buonacquisto" all'interno del circuito del turismo di archeologia industriale in questo entusiasmante territorio in provincia di Terni. “Stiamo provvedendo al rifacimento totale del sito, a rendere fruibile e visitabile il primo tratto della miniera, a ristrutturare tutta la parte immobiliare esterna di proprietà pubblica che fa riferimento alla miniera; al rifacimento totale del sentiero che dal borgo di Buonacquisto porta al sito archeologico ed anche alla realizzazione di un sistema multimediale e di una struttura turistico-ricettiva” sottolinea il sindaco Fabio Di Gioia.

 

(TurismoItaliaNews) "Il progetto per il Parco Minerario di Buonacquisto nasce dall'esigenza di creare un'identità visiva del sito archeologico–industriale finora mai realizzata – spiegano dalla Molly&Partner, agenzia di comunicazione e design che ha ideato la nuova identità visiva - progettazione e coordinamento, oltre che dotare il Parco di una sua effettiva ed originale identità visiva, vanno a supporto di una notevole ricerca storica, sociale ed antropologica, ricchissima di materiale di archivio, già realizzata in passato. Abbiamo utilizzato la M di miniera come segno distintivo, che riprodotta specularmente rispetto all'asse orizzontale, crea per ambiguità, la suggestione di un sopra e di un sotto interscambiabili. Le realtà ipogea e apogea del mondo minerario. Anche la scala cromatica utilizzata prevede solo una bicromia: nero e giallo; a rappresentare il buio e la luce come vissuti dai minatori che qui hanno lavorato e vissuto".

Alla scoperta delle antiche miniere di lignite: ad Arrone (Umbria) nuovo percorso del Parco Minerario “Valentino Paparelli”

Arrone

Il castello di Buonacquisto è oggi un silenzioso borgo immerso nel mare boscoso dell'Appennino, dove però fino al 1957, echeggiava il fragore di una ferrovia mineraria e venivano ospitati centinaia di minatori provenienti da tutta Italia per estrarre la lignite con cui alimentare le Acciaierie di Terni e per produrre calce da costruzione. Nel percorso di avvicinamento alle miniere di lignite di Buonacquisto, alla base del Monte Rotondo, è possibile ammirare i resti dell'insediamento dei minatori: i piloni della fornace, gli alloggi, l'imbocco della miniera, la massicciata della ferrovia Decauville; un patrimonio di archeologia industriale a cielo aperto, oggi immerso nel silenzio della natura, che si affaccia con vedute sul Lago di Piediluco.

È possibile effettuare visite guidate, su prenotazione al tel. 327-8877923, grazie ai volontari dell'associazione “Buonacquisto Insieme”.

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