AMSTERDAM | Il Rijksmuseum e lo Stedelijk Museum acquisiscono le fotografie di Carrie Mae Weems

Il Rijksmuseum e lo Stedelijk Museum di Amsterdam hanno acquisito una selezione di fotografie della celebre artista americana Carrie Mae Weems (1953). Si tratta di fotografie della serie “Painting the Town” (2021), realizzata in seguito alle proteste del movimento Black Lives Matter nella sua città natale, Portland. Weems intreccia storie personali con questioni sociali come i rapporti di potere, l'emancipazione, la disuguaglianza e la discriminazione.
(TurismoItaliaNews) La mostra “Carrie Mae Weems: Painting the Town”, di cui le fotografie fanno parte, è visitabile al Rijksmuseum dal 7 febbraio al 9 giugno 2025. In particolare, il Rijksmuseum ha acquisito le fotografie Painting the Town #3 e #4, grazie alla VriendenLoterij e al Fondo Donne; lo Stedelijk Museum ha acquisito Painting the Town #2 grazie alla famiglia Leferink e al Mondriaan Fund. “Con questo acquisto - sottolinea Rein Wolfs, direttore dello Stedelijk Museum – abbiamo finalmente potuto acquisire un'opera di Carrie Mae Weems, un desiderio accarezzato da tempo che rafforza anche il nuovo orientamento della collezione fotografica del museo. Più che mai scegliamo di rendere visibile la scomparsa dei confini tra fotografia e arte. La fotografia di Weems sembra un dipinto e solo dopo un'attenta osservazione si può riconoscere come tale, il che la rende una potente metafora di questa nuova tendenza”.
“È fantastico che lo Stedelijk e il Rijksmuseum siano riusciti ad acquisire le fotografie di Carrie Mae Weems – sottolinea da parte sua Taco Dibbits, direttore del Rijksmuseum - presentiamo la sua serie Painting the Town durante la mostra retrospettiva American Photography. Weems ha uno sguardo molto critico. Le sue fotografie sono poetiche e monumentali, ma offrono anche una riflessione acuta sulla società americana contemporanea”.
A prima vista, le fotografie di vetrine di negozi chiuse con assi di legno di Weems sembrano dipinti astratti. Tuttavia, sono meno astratti di quanto sembrino. Durante le proteste del movimento Black Lives Matter, gli attivisti hanno scritto messaggi su pannelli che coprivano le vetrine dei negozi a scopo precauzionale. Il consiglio comunale ordinò che questi testi venissero coperti con vernice. Weems rimase affascinato dalle conseguenze indesiderate: la censura produsse composizioni pittoriche. Ma la bellezza delle foto è ingannevole. La serie è un commento senza tempo sulla precarietà della libertà di espressione e allo stesso tempo sulla storia della pittura astratta, in cui gli artisti neri e le donne sono stati a lungo trascurati.
Nel suo lavoro, Carrie Mae Weems esplora cosa significhi essere testimoni e partecipi della storia. Temi sociali come il razzismo, il sessismo e la discriminazione sono centrali. I suoi lavori sono stati esposti al Metropolitan Museum of Art di New York, al Solomon R. Guggenheim Museum di New York, al Brooklyn Museum di New York, alla Barbican Art Gallery di Londra, alla Tate Modern di Londra, alla National Gallery of Canada di Ottawa e la Fundación Mapfre di Barcellona. Ha ricevuto numerosi premi e sovvenzioni, tra cui il prestigioso Hasselblad Award nel 2023. Le sue fotografie sono state utilizzate nella campagna del 2024 della candidata presidenziale Kamala Harris.
Contemporaneamente alla mostra “Carrie Mae Weems: Painting the Town”, il Rijksmuseum ospita la mostra “American Photography”. Con oltre 200 opere, questa mostra mette in luce la ricca e diversificata storia della fotografia negli Stati Uniti, dai momenti intimi della quotidianità ai punti di svolta storici. La mostra illustra come la fotografia sia diventata onnipresente fin dalla sua invenzione nel XIX secolo; dall'arte, alle notizie e alla pubblicità fino all'uso privato. La sezione American Photography presenta quattro fotografie di Nan Goldin e una fotografia di Andy Warhol provenienti dalla collezione dello Stedelijk Museum.
Il sito ufficiale del Rijksmuseum