Torna a farsi cullare dalle onde, tra brezza marina e luce dorata, uno dei simboli più amati dell’estate riminese: l’altalena in riva al mare. Proprio dove l’Adriatico accarezza dolcemente la battigia, al Bagno 24, è tornata per la gioia di grandi e piccoli l’altalena che da dieci anni riaccende i ricordi e unisce le generazioni.

(TurismoItaliaNews) Un'iniziativa firmata dall’Associazione Rimini Sparita, in collaborazione con lo stabilimento balneare e con il Comune, che celebra nel 2025 il decennale di questo piccolo grande gesto di memoria collettiva. Una struttura semplice e poetica che negli anni ha saputo diventare simbolo identitario, capace di evocare le vacanze di un tempo e, allo stesso tempo, reinterpretare il fascino della Riviera per chi oggi cerca emozioni autentiche. Le altalene sulla spiaggia, infatti, erano un tratto distintivo delle estati degli anni Sessanta: luogo di gioco per i bambini, punto d’incontro per le famiglie, rifugio romantico per gli innamorati. Immagini che oggi rivivono in uno scatto social o in un sorriso nostalgico, con i piedi nell’acqua e il vento sul viso.

Per l’estate 2025, Rimini si conferma così non solo regina dell’accoglienza e dell’intrattenimento, ma anche custode della propria anima più vera. Una destinazione capace di parlare al cuore, che sa innovare senza dimenticare. Tra beach club e borghi d’entroterra, concerti in spiaggia e arte urbana, la città offre un’estate a misura di ogni viaggiatore: che tu sia in cerca di relax, cultura, divertimento o esperienze da ricordare.

E se cerchi il posto perfetto per fermare il tempo — anche solo per un attimo — l’altalena in riva al mare ti aspetta. Perché a Rimini, anche un semplice dondolio può diventare un viaggio.

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