GREENACCORD | Se lo sport diventa messaggero del creato: a Pescasseroli il Forum che unisce giornalismo, etica e sostenibilità
Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, tra boschi di faggi e aria d’alta quota, è con Pescasseroli la cornice della “tre giorni” per giornalisti, comunicatori, studiosi e rappresentanti delle istituzioni per il XX Forum dell’Informazione Cattolica per la Custodia del Creato, dedicato quest’anno al tema “Lo sport sostenibile, inclusivo e rispettoso di tutti. Informazione e comunicazione responsabile”. Un appuntamento ormai consolidato, promosso da Greenaccord, in collaborazione con l’Unione Stampa Sportiva Italiana (Ussi), l’Ordine dei Giornalisti dell’Abruzzo e il Comune di Pescasseroli, che ha posto al centro del dibattito la responsabilità del racconto sportivo come strumento di educazione, equità e rispetto ambientale.
(TurismoItaliaNews) “L’Ussi è nuovamente al fianco di Greenaccord in un evento che promuove il giornalismo sostenibile, etico e specializzato – ha sottolineato Gianfranco Coppola, presidente dell’Unione Stampa Sportiva Italiana – il racconto dello sport contribuisce a sostenere la cultura, a dettagliare le vicende e a celebrare le gesta, spesso epiche, dei singoli atleti. Per questo, la formazione resta per noi una missione, così come l’impegno nel favorire, con i nostri scritti, una società più equa e inclusiva”.
L’evento, ospitato al cinema "Ettore Scola" di via Roma, ha aperto i lavori venerdì 14 novembre con una sessione dedicata alla sostenibilità nello sport, ispirata alle linee guida del Comitato Olimpico Internazionale per una narrazione responsabile e inclusiva. A illustrarne i contenuti, esperti del settore e rappresentanti del comitato Milano-Cortina 2026, che ha tradotto e adattato le “Portrayal Guidelines” del Cio al contesto italiano, fornendo ai professionisti dell’informazione uno strumento prezioso per raccontare un mondo sportivo sempre più attento all’ambiente e ai diritti delle persone.
Il sabato ha invece posto l’accento sullo sport come veicolo di uguaglianza e inclusione, con un focus sul ruolo del giornalismo nel sensibilizzare i cittadini ai temi della sostenibilità e della responsabilità sociale. In questo contesto è stata ricordata la Carta deontologica di Pescasseroli, documento redatto nel 2023 dagli Ordini dei Giornalisti di Abruzzo, Molise e Lazio e successivamente adottato a livello nazionale, che definisce i principi etici per chi si occupa di tematiche ambientali. Un richiamo concreto alla necessità di un’informazione accurata, rispettosa e capace di orientare positivamente l’opinione pubblica.
“Il tema del nostro Forum nasce dalla consapevolezza che lo sport è un laboratorio privilegiato per educare e sensibilizzare sui temi della sostenibilità ambientale, dell’inclusione e della parità di genere» – spiega Alfonso Cauteruccio, presidente di Greenaccord – raccontare lo sport significa oggi parlare anche di ambiente, di energia, di rispetto del corpo e della natura. È una sfida culturale e professionale che chiama in causa tutti noi”.
Forte e partecipato anche l’intervento di monsignor Giovanni Massaro, vescovo di Avezzano, che ha sottolineato la valenza spirituale e sociale del Forum: “Lo sport può diventare palestra di fraternità e rispetto, dove la competizione lascia spazio alla solidarietà e la comunicazione diventa strumento di costruzione, non di divisione. Ringrazio gli organizzatori per offrire ai giornalisti questo spazio di formazione e confronto: ci aiuta a promuovere una cultura che unisca il rispetto per le persone, la cura del creato e l’impegno per una società più giusta e inclusiva”.
Come da tradizione, il Forum è stato anche l’occasione per la consegna dei riconoscimenti “Sentinelle del Creato”, premi assegnati da Greenaccord a giornalisti, operatori della comunicazione e imprenditori che si sono distinti nel promuovere la tutela ambientale attraverso la loro attività. Tra i premiati, un riconoscimento alla memoria del giornalista Giuseppe Carrisi, africanista del Gr Rai e grande amico di Greenaccord, e un premio speciale a Stefano Pallotta, tra i principali promotori della Carta di Pescasseroli. Altri cinque professionisti sono stati selezionati da Ucsi, Fisc, Dicastero Vaticano per la Comunicazione, Ussi e Greenaccord. La serata di sabato 15 unisce emozione e musica grazie alla Orchestra Popolare del Parco, condotta con eleganza dai giornalisti Romina Gobbo e Stefano Martello, offrendo un momento di festa e riflessione nel segno della sostenibilità e della solidarietà.
Il Forum si chiude domenica 16 novembre con un bilancio più che positivo: tre giorni di confronto, formazione e testimonianze che hanno riaffermato l’importanza del giornalismo come motore di consapevolezza e dello sport come linguaggio universale di inclusione e rispetto. Nel silenzio dei monti abruzzesi, tra il fruscio delle foglie e il calore di una comunità attenta, Pescasseroli si è confermata ancora una volta capitale morale del dialogo tra informazione, etica e ambiente — ricordando a tutti che anche una penna, come un atleta, può essere custode del creato.