Compiono 40 anni le relazioni diplomatiche tra Santa Sede e Stati Uniti (ma la storia comincia prima)
Eugenio Serlupini
Formalmente le relazioni bilaterali tra Stati Uniti e Santa Sede sono state ufficialmente stabilite nel 1984 con l'accordo tra Giovanni Paolo II e Ronald Reagan e le nomine di William Wilson come ambasciatore presso la Santa Sede, e dell’arcivescovo Pio Laghi quale Nunzio Apostolico. In realtà il primo contatto tra gli Usa e il Vaticano ad alto livello è avvenuto nel 1788, quando George Washington, tramite Benjamin Franklin, comunicò a papa Pio VI che nella neonata Repubblica non vi era alcun bisogno di un permesso da parte dello Stato per la nomina di un vescovo, in virtù della libertà religiosa che la rivoluzione aveva portato alle colonie.
(TurismoItaliaNews) E’ stato così che papa Pio VI designò il gesuita padre John Carroll come primo vescovo cattolico negli Stati Uniti d’America, costituendo così la gerarchia cattolica nel nuovo Paese indipendente. Dopo quella prima diocesi, la sede primaziale di Baltimora, sorsero oltre 200 circoscrizioni ecclesiastiche, sebbene sarebbero dovuti passare ancora due secoli prima che venissero stabilite delle effettive relazioni diplomatiche. Nel tempo le relazioni tra la Santa Sede e gli Stati Uniti sono cresciute lentamente ma costan-temente, dando vita a un prezioso partenariato frutto di una costante collaborazione su obiettivi condivisi e del comune impegno per un mondo più pacifico e giusto per tutti.
Il consolidamento dei rapporti tra la Santa Sede e gli Stati Uniti lungo gli anni ha consentito un dialogo di rilievo anche sul piano internazionale. “Se infatti gli Stati Uniti rappresentano uno dei primi attori sulla scena internazionale – osservano dal Vaticano - la Chiesa e la Santa Sede partecipano delle gioie e delle speranze, delle tristezze e delle angosce dell’umanità, offrendo a questa la loro cooperazione sincera al fine di stabilire una fraternità universale”.
Il quarantennale viene sottolineato con l’emissione il 16 settembre 2024 di un francobollo da 2,45 euro che raffigura gli stemmi della Santa Sede e degli Stati Uniti, uniti idealmente da nastri che evocano le rispettive bandiere nazionali. Il bozzetto è firmato da Daniela Fusco, la tiratura del valore postale è di 104.000 francobolli in fogli da 10.