Esperienza outdoor e gusto della scoperta: fra Torino e Cuneo nasce “Vita Di Corte – Ciclovie Reali”, le Residenze Sabaude come non le avete mai viste

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Giovanni Bosi, Torino / Piemonte

Un’esperienza a tutto tondo per scoprire (o riscoprire) i luoghi delle delizie. Le maisons de plaisance e i sontuosi giardini, teatro della raffinata vita di corte e testimonianza del potere di Casa Savoia in Piemonte, diventano il pretesto per scoprire le eccellenze storiche, culturali, artistiche, ambientali ed ovviamente enogastronomiche di un territorio di grande fascino fra Torino e Cuneo. Si chiama “Vita Di Corte – Ciclovie Reali” il progetto che unisce cicloturismo, recupero delle tradizioni gastronomiche sabaude e cultura per proporre una nuova offerta ai turisti: 400 km di percorsi cicloturistici attraverso i parchi e le aree naturalistiche della pianura.

 

(TurismoItaliaNews) Per molti, anzi decisamente per tutti. Sono i luoghi che a distanza di secoli non finiscono mai di svelare i dettagli più belli della loro storia, dei loro personaggi, delle tradizioni, degli aneddoti e di un’accoglienza generosa che trae origine dalla forza dei piemontesi. E sì, perché qui, tra Torino e Cuneo, c’è un patrimonio culturale ed umano straordinario, un’esperienza indimenticabile di visita tra arte, storia e natura da vivere con la famiglia, in coppia o tra amici.

Esperienza outdoor e gusto della scoperta: fra Torino e Cuneo nasce “Vita Di Corte – Ciclovie Reali”, le Residenze Sabaude come non le avete mai viste

Esperienza outdoor e gusto della scoperta: fra Torino e Cuneo nasce “Vita Di Corte – Ciclovie Reali”, le Residenze Sabaude come non le avete mai viste

La presentazione di “Vita Di Corte – Ciclovie Reali” a Torino

Sono le Residenze Sabaude a costituire i punti tappa ideali dei circuiti che adesso trovano nel progetto ormai realtà “Vita di Corte – Ciclovie Reali”, ideato e promosso dal Consorzio Turistico Terre Reali del Piemonte. Un’alleanza sinergica tra le Ascom di Bra, Fossano, Savigliano, Federalberghi Torino e un centinaio tra strutture ricettive, ristoranti ed enti locali che hanno deciso di allearsi e mettersi in rete per proporre quanto di meglio i luoghi offrono. Facendo leva su quel modo di viaggiare che piace sempre di più: il cicloturismo. Muoversi cioè in modo ecosostenibile, dolce e slow che permette di gustare a pieno ogni momento della giornata.

Così le e-bike, la rete ferroviaria capillare di Trenitalia, le ciclovie che si snodano per ben 400 km, le golene e le sponde dei fiumi diventano il sistema migliore per scoprire quel patrimonio mondiale dell’Unesco che sono le Residenze Sabaude, scenari naturali come i parchi fluviali, un’enogastronomia incredibile che da sola è patrimonio dell’umanità. Il tutto senza perdere mai d’occhio la corona maestosa delle Alpi Marittime, con il Monviso che sovrasta maestoso pianure infinite.

Torino, il Palazzo Reale

Stupinigi, la Palazzina di caccia

Il Castello di Racconigi

Torino, il Castello del Valentino

Torino, il Mausoleo de la Bela Rosin

Il Consorzio Terre Reali del Piemonte è il soggetto che si pone come punto di sintesi e riferimento per vivere questo nuovo approccio con il territorio, che a ben guardare va bene in ogni momento dell’anno. Del resto “la precisa missione di generare e sviluppare il prodotto turistico delle terre di pianura piemontesi distese Ira le Alpi e le Langhe – sottolinea Giancarlo Fruttero, presidente del Consorzio - l’offerta turistica che si vuol creare promuove i tratti più caratteristici di questi territori che si prestano allo sviluppo di itinerari diversificati e che possono offrire varie e numerose possibilità ai ‘nuovi turismi’, in particolare quello outdoor e agroalimentare. Fare rete e lavorare insieme oggi è sempre più necessario per affrontare le sfide che il settore turistico si trova davanti e, per questo motivo, il Consorzio mira a unire sotto un unico tetto il maggior numero possibile di operatori. Strutture ricettive, tour operator, servizi di trasporto, guide turistiche, e molti altri”.

L’entusiamo è alle stelle, anche perché si crede molto sul progetto ormai varato. In mtb o e-bike, partendo da Torino, dove i sovrani e i principi di Casa Savoia esercitavano il comando e il controllo del territorio, ci si muove in direzione di quella raffinata “Corona di Delizie” intorno alla città. Dalla metà del Settecento la corte amava trasferirsi in accoglienti residenze di campagna circondate da ampi parchi, dove trascorrere la villeggiatura in una dimensione più intima e privata. Castelli e palazzi meravigliosi, come la maestosa Palazzina di Caccia di Stupinigi o il Castello di Racconigi. Ma il sito seriale ne annovera ben 16!

Esperienza outdoor e gusto della scoperta: fra Torino e Cuneo nasce “Vita Di Corte – Ciclovie Reali”, le Residenze Sabaude come non le avete mai viste

Esperienza outdoor e gusto della scoperta: fra Torino e Cuneo nasce “Vita Di Corte – Ciclovie Reali”, le Residenze Sabaude come non le avete mai viste

Esperienza outdoor e gusto della scoperta: fra Torino e Cuneo nasce “Vita Di Corte – Ciclovie Reali”, le Residenze Sabaude come non le avete mai viste

Da luogo di loisir riservato alla corte, queste residenze progettate e realizzate dai più importanti architetti dell’epoca sono aperte oggi al pubblico e confermano la loro vitalità, scoprendo una nuova vocazione culturale, ospitando collezioni storiche e organizzando eventi che ne rinnovano il fascino e lo splendore scenografico. Sono luoghi da visitare e soprattutto da vivere.

“Quello della pianura che si estende lungo l’asse interprovinciale tra Cuneo e Torino comprendendo Saviglianese, Fossanese, Braidese e l’area del capoluogo di regione, caratterizzato da una dimensione e da paesaggi agresti, è un territorio dove ancora sono forti e vive le tradizioni contadine” sottolinea Barbara Camandona. E’ in questo contesto che il Consorzio Turistico Terre Reali del Piemonte ha quindi individuato una serie di itinerari turistici – per un’estensione complessiva di 400 km – idealmente compresi tra Vicoforte e Susa. Percorsi prevalentemente pianeggianti che attraversano parchi e aree naturalistiche all’interno delle quali i punti di riferimento ideali sono le Residenze Sabaude di Racconigi, Stupinigi, Venaria Reale, Moncalieri, Rivoli e Torino. Un viaggio lento e suggestivo tra architetture barocche e panorami rurali per riscoprire la vita di corte di Casa Savoia.

Il buonissimo Vitello Tonnato dello chef Fulvio Siccardi, due stelle Michelin

Fabio Borio, presidente di Federalberghi Torino e socio del Consorzio Turistico Terre Reali del Piemonte

“Il turismo moderno si orienta sempre di più verso modalità di fruizione che mettono al centro l’esperienza e i turisti che visitano le nostre destinazioni vogliono essere parte attiva del proprio soggiorno anziché farsi guidare – commenta Fabio Borio, presidente di Federalberghi Torino e socio del Consorzio Turistico Terre Reali del Piemonte - da queste considerazioni abbiamo sviluppato l’idea di proporre una nuova méta turistica che si basa sulla scoperta di un territorio attraverso la bicicletta, mezzo sempre più apprezzato dai turisti. Per la prima volta, inoltre, viene creata una proposta che unisce idealmente le Residenze di Casa Savoia, dichiarate Patrimonio Unesco nel 1997, e racconta frammenti della vita della corte sabauda attraverso l’architettura, la storia, l’enogastronomia e la riscoperta del contesto rurale che caratterizza ancora questo territorio”.

Ciclovie, mobilità elettrica e dunque anche treno. “Siamo contenti di poter essere il green partner del Consorzio Terre Reali, una partnership per rimarcare il legame che unisce il viaggio in treno alla tutela e rispetto dell’ambiente – evidenzia Sabrina de Filippis, direttore Business Regionale Trenitalia - la bicicletta e il treno viaggiano nella stessa direzione: consentono di scoprire le suggestive attrazioni di cui è estremamente ricco il nostro Paese, in modo confortevole e piacevole, oltre che sostenibile. E con i nuovi treni regionali Rock e Pop, riciclabili per il 97%, è ancora più comodo portare a bordo treno la bici, grazie alla presenza delle apposite postazioni comprensive di prese per la ricarica delle e-bike. Gli appassionati delle due ruote possono farsi ispirare dai percorsi ciclabili raggiungibili direttamente con i treni regionali, inseriti nel nostro travel book ‘Ciclovie’ scaricabile gratuitamente dal sito Trenitalia.com. Ogni giorno mettiamo a disposizione oltre 25.000 posti bici”.

La stazione ferroviaria di Racconigi

Stupinigi, la Palazzina di caccia

L’esperienza è di quelle da provare. I capisaldi fra Torino e Cuneo sono davvero tanti, imperdibili, emozionanti, coinvolgenti. E ovunque c’è qualcuno pronto a farvi sentire protagonisti di una storia. Dei Savoia, di un artista, un incisore o un architetto dei secoli scorsi, oppure quella della produzione di un’eccellenza come la Barbera, il segreto per preparare il Friciulin con le erbette spontanee o il vitello tonato come da tradizione. O magari le avventure degli acciugai della Val Maira lungo la Via del Sale. Perché qui ci si sente viaggiatori e non semplici turisti. Viaggiatori del tempo, pronti a cogliere ogni aspetto e ad arricchire il proprio bagaglio culturale, tornando a casa arricchiti nella mente, negli occhi e pure nel cuore.

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