Alpine Pearls, l’esperienza insegna a far meglio: l’assemblea generale straordinaria delle Perle dell’arco alpino
Le esperienze arricchiscono, stimolano e ci spronano a fare cose nuove. Ci mostrano la strada per il futuro. La rete internazionale di 19 mete selezionate dell’arco alpino per un turismo sostenibile Alpine Pearls mette al centro del confronto ruolo e presenza di queste splendide località dove mobilità rispettosa della natura e proiettata al futuro, e gli effetti positivi di una vacanza in armonia con l’ambiente sono al centro delle attività. La tutela delle varie tradizioni delle regioni alpine e la collaborazione con gli abitanti del posto sono altri punti cardine di grande importanza. L’esperienza come Gect e quella delle singole Perle sono state il tema centrale dell’assemblea generale straordinaria del Gect Alpine Pearls dal titolo “A lived experience”, tenutasi al Brandnamic Campus a Bressanone.
(TurismoItaliaNews) I soci provenienti da Germania, Austria, Italia e Slovenia sono arrivati il giorno prima per visitare le due Perle altoatesine Racines e Funes, e per conoscere le loro iniziative e prendere spunti dalle loro esperienze. Il giorno successivo, il 15 maggio, si è svolta ufficialmente l’Assemblea generale straordinaria, il cui tema centrale è stata la roadmap e come le singole Perle e il gruppo di cooperazione si sono approcciati a essa nella fase di attuazione. L’assemblea è stata moderata da Oliver Schenk, che si occupa del management operativo del Gect Alpine Pearls. Nel suo discorso di benvenuto, Schenk ha sottolineato come l’esperienza sia un bene prezioso. “Le esperienze ci rendono più saggi, più rispettosi, ci mostrano la strada verso il futuro. Un futuro che ci fa sperare”, ha esclamato fiducioso Oliver Schenk.
La base per costruire il futuro
Per Alois Kronbichler, uno dei due amministratori delegati di Alpine Pearls, le esperienze costituiscono la base per poter costruire un futuro ricco di successi. Un futuro nel quale Alpine Pearls è l’emblema del turismo sostenibile e della mobilità dolce. La roadmap e il nuovo concetto di ospitalità, sviluppati negli ultimi mesi, ne costituiscono la base. “Solo se tutti rispettiamo gli alti standard di qualità, potremo auspicare a un futuro ricco di soddisfazioni. Come sempre, è l’unione che fa la forza. Ma siamo forti solo quanto il nostro anello più debole”, ha sottolineato Kronbichler, facendo appello ai soci affinché continuino a fare del loro meglio per raggiungere l’obiettivo comune, ovvero quello di diventare un'associazione che si distingua per i suoi elevati standard di qualità nei settori della mobilità dolce e del turismo sostenibile.
Alpine Pearls è riuscita ad avvicinarsi molto a questo obiettivo nel corso dell’ultimo anno, da quando Brandnamic e Kohl & Partner hanno assunto la gestione. Michael Oberhofer, l’altro amministratore delegato, ha fatto cenno durante il suo discorso a tutto il lavoro fatto l’anno scorso, un anno intenso e pieno di sfide, previste e impreviste. “L’anno scorso siamo cresciuti ancora di più, siamo diventati forti come gruppo di cooperazione e come marchio. Insieme al consiglio direttivo, abbiamo fatto passi da gigante nello sviluppare Alpine Pearls e nell’avviare i progetti europei, un punto fino adesso ancora debole”.
Nuova strategia, nuovo concetto di ospitalità
La strada è ancora lunga, ma sono stati già percorsi i primi chilometri, forse i più difficili. E di questo ne è convinto anche Peter Brandauer, il presidente del Gect Alpine Pearls, il quale ha aperto ufficialmente l’Assemblea generale. “Alpine Pearls è considerato il pioniere del turismo sostenibile e della mobilità dolce. Tuttavia, data la diffusione del turismo sostenibile, anche altre destinazioni stanno puntando alla sostenibilità. Per questo è importante rafforzare il nostro marchio e distinguerci dagli altri tramite idee innovative. Ed è ancora più importante che tutte le Perle assolvano ai criteri stabiliti nella nostra strategia e che mettano in pratica ogni giorno i valori di Alpine Pearls”, spiega Peter Brandauer. Nel corso di un workshop i membri hanno potuto condividere le loro esperienze nell’attuare i criteri stabiliti nella roadmap. È stato sviluppato anche il nuovo concetto di ospitalità e presentato alle Perle dal management durante l’assemblea. All’interno del concetto vengono definiti gli obblighi e gli standard di qualità a cui deve attenersi ogni host di Alpine Pearls. Lo scopo è quello di garantire una vacanza sostenibile a tutto tondo.
Nuovo concetto di comunicazione, nuovo sito web
La base per ottenere un marketing di successo è il concetto di comunicazione, sviluppato l’anno scorso, il quale riflette i valori di Alpine Pearls sotto forma di immagini e parole. Tutte le attività di marketing, come le newsletter, i post sui social media e il nuovo sito web, che andrà online entro la fine dell’anno, si basano su questo concetto, tramite il quale Alpine Pearls si distingue e si posiziona sul mercato come marchio di successo. Il marchio è uno strumento importante anche per acquisire nuove Perle. “Perché più ne siamo, più ci espandiamo”, ha esclamato Michael Oberhofer nel suo discorso.
