Ricaricare le energie sul Weissensee: il lago bianco dona colori mediterranei e caraibici ma qui siamo in Carinzia

Giovanni Bosi, Weissensee / Austria
Mediterranei o caraibici che siano, i colori del Weissensee sono paradisiaci. Il richiamo ad altre zone del mondo è fortissimo, complice lo spettacolo della natura. Ma qui siamo in Carinzia, in una delle zone più suggestive dell’Austria, peraltro a due passi dal confine italiano. L’outdoor e il benessere sono di casa perché questa è la vocazione più evidente di un territorio (e del suo lago) che sa attrarre ed accogliere nel nome della sostenibilità. Questa Perla delle Alpi, caposaldo del circuito internazionale delle Alpine Pearls, è un meraviglioso luogo per le vacanze, in estate ma anche in inverno. Ecco perché.
(TurismoItaliaNews) Se il tramonto gli dona tutte le possibili sfumatore dell’oro, l’alba non è da meno quando il solo comincia a specchiarsi sul Weissensee. Quello che in inverno diventa il lago ghiacciato più grande d’Europa, in estate si tramuta in un irresistibile “mare interno” che spinge a tuffarsi. E un’immersione nel cuore delle Alpi, tra colori impossibili da trovare altrove, non ha eguali. Fidatevi. Del resto se si chiama così, un motivo c’è: la saggezza popolare ha sempre ragione. Tradotto in italiano significa Lago Bianco, ma non pensiate che il bianco sia legato alla neve piuttosto che al ghiaccio. Se non andate a vederlo, non potrete mai rendervi conto e dovete farlo di persona: i colori meravigliosi che dona, passando da una fascia bianca fino al blu cobalto, passando per il verde e il celeste, sono dovuti alla presenza del calcare che con i suoi sedimenti produce questo incredibile effetto per ben venticinque metri dalla linea di costa lacustre. In venticinquemila anni, tanti ne ha il lago, ha saputo mantenere intatto il suo fascino e la sua bellezza intonsa, anche quando 500 anni fa è sorto il villaggio che ha preso il suo nome.
Il fascino di monti & laghi.
Così oggi “il borgo di Weissensee è diventato un fortissimo attrattore turistico grazie ad una vasta offerta di attività – ci racconta Thomas Michor, responsabile dell’Ufficio del Turismo - natura incontaminata e possibilità praticamente illimitate per il tempo libero non sono tra loro in contraddizione. Raramente oasi di pace ed emozionanti avventure riescono ad integrarsi: nuoto, mountain bike, trekking, vela, surf, pesca, immersioni, andare a cavallo e qualunque altra cosa si desidera fare, il lago èe sempre in primo piano. Questa combinazione naturale di acqua chiara e verde intenso ha un effetto rigenerante e risveglia la voglia di movimento”. Grazie pure a 2.000 ore di sole all’anno… Due terzi delle sponde del lago sono prive di qualsiasi costruzione e fin dal 2006 un'area di 76 chilometri quadrati intorno al Weissensee è stata dichiarata parco naturale. Una vacanza in un'area protetta è qualcosa di speciale e una cosa diventa subito chiara: less is more!
Vacanza nel parco naturale.
Attenzione, perché la sostenibilità qui è la parola d’ordine. Non a caso sul lago transitano solo veicoli con motori elettrici o ibridi (come la motonave Alpeneperle capitanata da Christian Mueller) e comunque qui da tempi insospettabili si pratica agricoltura biologica. Non solo: proprio perché tengono tantissimo alla conservazione della qualità del lago, pensate che i 750 abitanti di Weissensee (che tra l’altro è pure un enclave della Chiesa Evangelica secondo un retaggio storico ancora oggi solido) hanno detto no alla nuova strada che nelle intenzioni del governo austriaco avrebbe dovuto collegare i laghi alpini. Isolati e felici. “Il lago è lungo 12 chilometri, largo 940 metri e profondo fino a 99 metri” ci spiega Christopher Puntigam, pr e Produktenwicklung e Kommunication per Nlw Tourismus Marketing GmbH mentre ci conduce lungo uno dei sentieri che costeggiano il lago. I punti d’osservazione sono straordinari, incontriamo molti impegnati come noi nel trekking, altri in sella a mtb o e-bike, o piuttosto impegnati a tuffarsi da barchette leggere che viaggiano sotto costa, senza disturbare gli oltre 22 tipi di pesce che nuotano indisturbati nelle acque del Lago Bianco. Che alcuni anni fa è balzato agli onori della cronaca grazie ad un pescatore che ha tirato su una carpa di ben 22 kg.
E pure 007 ci ha messo del suo per far conoscere ancor più il Weissensee: il James Bond interpretato per l’occasione da Roger Moore, è stato protagonista di una movimentata scena per il film che aveva come colonna sonora la musica di Paul Mc Cartney. Lo scenario in quel caso era quello invernale, con il lago in livrea ghiacciata. Quella che amano tantissimo gli olandesi: in inverno lo specchio d’acqua praticamente si congela con uno spesso fino a 50 centimetri di spessore, tramutandosi nella superficie lacustre pattinabile più grande del mondo. E i “dutch” che sono un tutt’uno con i pattini a lama, arrivano a migliaia per l’evento delle “11 città”, l’Alternative 11 Städte Tour, una maratona su ghiaccio spettacolare e coinvolgente. Basti pensare che si arriva a 35mila pernottamenti in 12 giorni. Numeri ai quali il borgo sa comunque far fronte: in estate ai 750 abitanti, si aggiungono 7.000-8.000 ospiti per weekend, ma in un giorno si può arrivare anche fino a 13mila persone!
Chi rallenta il passo incomincia a vedere.
Dal lago alle cime, dai boschi idilliaci agli alpeggi. Le escursioni panoramiche con vista sul lago sono l’altro must. Da soli, con la famiglia o con una guida locale, ci si può “perdere” nei 200 chilometri dl sentieri escursionistici tabellati che si snodano attraverso il placido mondo montano del parco naturale. Lo Slow Trail per esempio conduce gli appassionati ai punti di osservazione naturalistici sull’acqua più belli, dove nulla disturba la vista sul lago trasparente blu-turchese. Chi vuole accorciare il percorso di andata o ritorno può optare per il traghetto, l’impianto di risalita fino al Naggler Alm, che è il punto di partenza per tanti percorsi di trekking. Spostarsi dolcement è l’obiettivo dichiarato. “Chi arriva in treno può usare gratuitamente tutte le infrastrutture della mobilità sostenibile e per incentivare l’uso dei mezzi pubblici anche gli albergatori con la PremiumCard collaborano e sostengono le iniziative dell’Ufficio del turismo” sottolinea ancora Thomas Michor. Utile da sapere: il Weissensee, insieme alla regione Nassfeld-Pressegger See e Lesachtal forma il Bike World con 950 km di piste ciclabili e per mtb; ne fanno parte anche tre Single Trails sul Weissensee, altre otto a Nassfeld e al Flow Trail di Tröpobach.
Tradizionale e genuina: la cucina del Weissensee.
A questo punto non si può non parlare del food. Tradizionale e genuina, la cucina del Weissensee è una parte importante della vacanza: nelle pensioni e alberghi intorno al lago (come lo “Zum Weissensee”) si cucina con passione e amore alla maniera tradizionale dando la precedenza ai prodotti del territorio. Non a caso qui è nata la prima Slow Food Travel Destination del mondo: i caratetri peculiari sono sapori genuini raffinati con un pizzico di sapore mediterraneo della cucina alpino-adriatica. Una combinazione che rende il Weissensee una delle destinazioni migliori per i gourmet che nel raggio di pochi chilometri hanno a disposizione tre ristoranti stellati.
Per saperne di più
www.weissensee.com/en
perlealpine.it