UMBRIA | Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella visita i preziosi mosaici policromi della domus romana a Spello

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Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella ha visitato oggi a Spello il sito archeologico di Sant’Anna, a Spello, dove sono stati ritrovati i resti di una domus romana con preziosi mosaici policromi. La Splendidissima Colonia Julia, come è anche chiamata Spello, ha accolto il presidente della Repubblica con una speciale Infiorata raffigurante la pattuglia delle Frecce Tricolori in una sua spettacolare esibizione.

 

(TurismoItaliaNews) Famosa per le sue straordinarie Infiorate che celebrano il Corpus Domini Borgo, per essere uno dei Borghi più belli d’Italia e Città dell’Olio, Spello è una gemma dell’Umbria con importanti testimonianze del periodo romano, come i preziosi mosaici policromi della villa romana rinvenuti a luglio 2005 nei pressi della Chiesa di Sant’Anna.

Il sito visitato oggi dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, mostra numerosi ambienti relativi al corpo centrale di una villa di età tardo imperiale, che conservano quasi integralmente la pavimentazione musiva con raffigurazioni a mosaico policromo e resti di pareti affrescate. I mosaici coprono una superficie di oltre 500 metri quadrati e presentano decorazioni a varie scansioni modulari, da quella denominata “a cuscini” con rappresentazioni a carattere zoomorfo ed antropomorfo a quelle più decorative di grande fascino cromatico. Per la complessità del disegno e la raffinatezza della tecnica i mosaici di Spello possono essere assegnati ad abili maestranze forse di provenienza romana per rispondere all’esigenza di un committente particolarmente facoltoso. La villa nel suo complesso può essere datata intorno al III-IV secolo d.C.

“Siamo orgogliosi di ospitare il Capo dello Stato in questo suo viaggio che è particolarmente significativo in quanto messaggero dell’identità culturale e turistica della nostra Regione - commenta il sindaco Moreno Landrini - la visita in un luogo che da qui a breve diventerà un polo museale d’eccellenza nello scenario nazionale, ci supporterà in un percorso di promozione della Villa Romana che rappresenta per l’Umbria una scoperta archeologica unica anche dal punto di vista culturale poiché incastonata nella bellezza storica della città di Spello e da quello paesaggistico in quanto inserita nel contesto delle colline del Monte Subasio”.

Per proteggere la domus romana è stata realizzata un’apposita struttura: un'opera del valore di oltre 2 milioni di euro, 13 mesi di lavoro per più di 100 maestranze, tra tecnici, archeologi e restauratori. Un complesso di 1500 metri quadrati costruito dalla Imaco Spa, pmi del Lazio che opera nel settore delle costruzioni generali, insieme ad altre imprese italiane, tra cui Aermec Spa, Test Energia Srl, Brs Srl. Un polo museale progettato per conservare e rendere fruibile il sito archeologico: una struttura interamente coibentata in lana di legno vegetale, muri di calcestruzzo pigmentato costruiti in opera e trattati con prodotti speciali al fine di ottenere effetti architettonici di grande finitura, utilizzo di materiali ecologici tra cui il tetto in legno lamellare, coperture in tetto-giardino, un impianto fotovoltaico autonomo, uno dei primi in Italia con accumulo in batterie al litio. I lavori per la realizzazione del complesso museale hanno comportato anche la riqualificazione dell'area adiacente, strategica per il centro storico del piccolo comune umbro.

"È stata una sfida importante per la nostra azienda, un lavoro complesso, intervallato da fermi cantiere obbligati dai ritrovamenti archeologici che venivano alla luce, che ha spesso richiesto l’esecuzione di opere di particolare difficoltà architettonica, sommata alla necessità di preservare il sito, soprattutto gli ambienti e i mosaici - spiega Alessio Rossi, presidente Imaco Spa e neo presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria - oggi sono orgoglioso del lavoro che abbiamo fatto tutti insieme, orgoglioso, da italiano, che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, abbia ancora una volta ammirato la qualità e la capacità di lavoro delle nostre piccole imprese e lo slancio e la voglia di fare dei Giovani Imprenditori che credono in questo Paese e nelle sue enormi potenzialità".

Per l’importante occasione, Spello ha omaggiato il Presidente Mattarella con una speciale Infiorata che gli infioratori hanno realizzato all’interno del sito; il quadro, di circa 3x3 metri, che racconta il tramandarsi da padre in figlio di una tradizione secolare come quella delle infiorate di Spello, vuole sottolineare anche l’importanza del trasmettere alle generazioni future l’amore per il proprio Paese e la cura per i suoi beni storici, artistici e culturali. Nell’infiorata sono raffigurati anche i mosaici della villa romana; il filo conduttore che unisce i due elementi è il lavoro certosino con cui vanno sistemate da un lato le tessere del mosaico e dall’altro i petali dei fiori nella realizzazione delle infiorate. Completa il disegno, sullo sfondo, la rappresentazione della città di Spello.

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