FARNESINA | Promozione del “turismo di ritorno”: viaggi in Italia di italiani e italo-discendenti residenti all’estero
Il ministero degli Esteri ha presentato un’iniziativa di taglio innovativo per la promozione del cosiddetto “turismo di ritorno”: viaggi verso il nostro Paese di italiani ed italo-discendenti residenti all’estero, per riscoprire origini e storie familiari, territori di provenienza, tradizioni culturali, prodotti artigianali ed enogastronomia.
(TurismoItaliaNews) Attraverso il “turismo delle radici” ci si propone di rafforzare i legami con l’Italia, contribuire alla crescita sostenibile delle realtà regionali, mobilitare risorse per la preservazione del patrimonio immobiliare, storico e culturale del nostro Paese in linea con l’azione promozionale svolta dalla Farnesina “vivere all’italiana”. Tale modello turistico può interessare un bacino potenziale stimato tra i 60 e gli 80 milioni italo-discendenti, che intendono ristabilire un contatto con il luogo di provenienza familiare e ritrovare un sentimento di appartenenza con i luoghi di origine.
E’ partendo da questa riflessione e dalla ricerca di sinergie operative che è stato organizzato l’evento, promosso dalla Direzione generale per gli Italiani all’estero, insieme alla Direzione generale per la promozione del Sistema Paese, nonché a Asmef e Raiz Italiana. “Il turismo delle radici rappresenta una straordinaria opportunità per aprire l’Italia a nuovi flussi di visitatori e per valorizzare luoghi e borghi italiani non ancora coinvolti dal turismo di massa - ha sottolineato il direttore generale Vignali - connazionali e italo-discendenti sono del resto i primi consumatori dei prodotti locali, realizzati da artigiani e i cui ricavi vengono interamente riassorbiti dallo sviluppo dell'economia locale”.
Il direttore generale per la promozione del sistema Paese, Vincenzo de Luca ha ricordato che “il ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale ha avviato una strategia di promozione integrata, denominata ‘Vivere all’Italiana’, che riunisce tutte le migliori qualità espresse dal tessuto culturale, economico e sociale dei nostri territori e che vede la rete diplomatico-consolare e degli Istituti di cultura divenire il perno dell’azione di promozione all’estero dell’immagine e dell’eccellenza italiana”.