Orte Sotterranea: il mistero sotto i piedi, viaggio nel cuore segreto della Tuscia fra pietra e ingegno umano

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Giovanni Bosi, Orte / Lazio

Questo borgo della Tuscia laziale cela il suo volto più sorprendente non nel panorama che lo circonda, ma nelle viscere stesse della sua rupe. È Orte, l’antico borgo arroccato su un pianoro tufaceo, a pochi chilometri da Roma, al confine tra Lazio ed Umbria, che da oltre duemilacinquecento anni vive sospeso tra la storia e il mistero. Le sue case in pietra si affacciano sul Tevere, ma è al di sotto di esse che si cela il suo tesoro più grande: Orte Sotterranea, un viaggio nelle profondità del tempo, dove acqua, pietra e ingegno umano hanno scritto una storia lunga millenni.

 

(TurismoItaliaNews) Visitare Orte Sotterranea significa entrare letteralmente nelle fondamenta di una civiltà. Scendendo nei pressi della luminosa Piazza della Libertà, cuore pulsante del borgo e punto di partenza dell’itinerario, si accede a un labirinto di cunicoli, cisterne, pozzi e gallerie che nei secoli hanno garantito alla città l’acqua e la sopravvivenza. Queste opere ingegnose, scavate nel tufo a partire dall’età etrusca e ampliate in epoca romana, medievale e rinascimentale, raccontano l’evoluzione di una comunità che ha saputo adattarsi alla roccia, trasformandola in risorsa, rifugio e meraviglia.

Orte Sotterranea: il mistero sotto i piedi, viaggio nel cuore segreto della Tuscia fra pietra e ingegno umano

Orte Sotterranea: il mistero sotto i piedi, viaggio nel cuore segreto della Tuscia fra pietra e ingegno umano

Ogni passo sotto terra è una scoperta. Si inizia dalla fontana ipogea, una straordinaria cisterna risalente probabilmente all’età augustea: colonne marmoree e volte a crociera incorniciano l’acqua che per secoli ha dissetato gli abitanti del borgo. Qui, le lastre dei vasconi conservano ancora i segni delle brocche di terracotta, consumate dalle mani delle donne che attingevano acqua, tra chiacchiere e attese quotidiane. Da questa fonte, simbolo di vita e socialità, si dipana un mondo sotterraneo di sorprendenti strutture, scolpite nella pietra con una maestria che lascia incantati.

Tra i luoghi più suggestivi spicca il Ninfeo Rupestre, un ambiente rinascimentale di rara bellezza, concepito tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento come rifugio di pace e refrigerio. Vasche, canalizzazioni d’acqua, stucchi decorativi e architetture eleganti ne fanno una piccola reggia ipogea, pensata per il piacere estetico e il benessere del corpo. Un “giardino segreto” sotterraneo dove il suono dell’acqua e la frescura della pietra evocano la raffinatezza dell’arte rinascimentale.

Orte Sotterranea: il mistero sotto i piedi, viaggio nel cuore segreto della Tuscia fra pietra e ingegno umano

Orte Sotterranea: il mistero sotto i piedi, viaggio nel cuore segreto della Tuscia fra pietra e ingegno umano

Lungo il percorso si incontra poi l’Ipogeo del Vascellaro, un ambiente che testimonia l’ingegno contadino e la continuità della vita nelle cavità tufacee. Qui una tinozza scolpita nella roccia serviva alla pigiatura dell’uva: il mosto scorreva in una seconda vasca più in basso, dando inizio alla fermentazione. È un frammento di archeologia della quotidianità, dove il lavoro e la natura si intrecciano in un equilibrio perfetto.

Non meno affascinante è il Pozzo di Cocciopesto, un ambiente circolare che rivela la stratificazione dei secoli: da pozzo d’acqua in età romana a fossa granaria nel Medioevo. La sua struttura, alterata ma ancora leggibile, parla di una Orte sempre viva, capace di reinventare i propri spazi sotterranei in base alle esigenze del tempo.

Scendendo ancora si incontrano le Colombaie Rupestri, camere ipogee dalle pareti punteggiate di piccole nicchie regolari, dove un tempo si allevavano i piccioni, preziosa risorsa alimentare e commerciale già in epoca romana. Databili al XIII secolo, questi ambienti furono poi trasformati in laboratori artigianali e infine in cantine, continuando a essere parte integrante della vita del borgo.

Orte Sotterranea: il mistero sotto i piedi, viaggio nel cuore segreto della Tuscia fra pietra e ingegno umano

Orte Sotterranea: il mistero sotto i piedi, viaggio nel cuore segreto della Tuscia fra pietra e ingegno umano

Orte Sotterranea: il mistero sotto i piedi, viaggio nel cuore segreto della Tuscia fra pietra e ingegno umano

Il percorso di Orte Sotterranea non è solo un viaggio archeologico, ma un’esperienza sensoriale e culturale profonda. È il racconto di una città che vive in verticale: sopra la vita quotidiana, sotto la memoria millenaria. Il visitatore, accompagnato da guide esperte, cammina tra luci soffuse e profumi di pietra umida, ascolta il gocciolio dell’acqua che ancora scorre nei cunicoli, e sente di far parte di una storia che non si è mai interrotta.

Ma Orte non è solo il suo sottosuolo. Fuori dal ventre della rupe, la città si apre al sole con un intreccio di vicoli e piazze dal fascino intatto. Piazza della Libertà, dominata dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta e dal Palazzo Vescovile, conserva l’impronta del Rinascimento e del potere ecclesiastico, mentre la vicina Piazza Colonna ospita la chiesa di San Silvestro e il Museo Diocesano d’Arte Sacra. Da non perdere anche Piazza Fratini, meglio nota come “Spiazzo Tròjo”, dove ancora oggi si respirano gli echi della vita popolare, tra proverbi, storie e piccoli aneddoti tramandati di generazione in generazione. Fuori dal centro, il Santuario della Santissima Trinità e le Terme Vagno offrono un’altra prospettiva sulla spiritualità e il benessere del luogo. Orte, crocevia naturale tra Lazio, Umbria e Toscana, si conferma così un vero hub della Tuscia, una tappa ideale per chi ama l’arte, la storia, la natura e l’emozione della scoperta.

Orte Sotterranea: il mistero sotto i piedi, viaggio nel cuore segreto della Tuscia fra pietra e ingegno umano

Orte Sotterranea: il mistero sotto i piedi, viaggio nel cuore segreto della Tuscia fra pietra e ingegno umano

Orte Sotterranea: il mistero sotto i piedi, viaggio nel cuore segreto della Tuscia fra pietra e ingegno umano

Sotto i piedi dei visitatori si cela un mondo silenzioso e affascinante, plasmato dalla fatica e dall’ingegno di generazioni. Orte Sotterranea è un’esperienza che non si dimentica: un viaggio nel buio che illumina la storia, una discesa nel cuore della terra che, paradossalmente, insegna a guardare più in alto. Un invito irresistibile per chi, nel turismo, cerca non solo luoghi, ma emozioni autentiche. Ma sempre con gli occhi dei viaggiatori. Perché è ben diverso dall’essere turisti…

 

Orte Underground: the mystery beneath our feet — a journey into the hidden heart of tuscia, between stone and human ingenuity

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