Sardegna, al mare per ritrovare vita e salute: l'estate della ripartenza a Budoni fa rima con sostenibilità
Le prime vacanze post Covid impongono di pensare alla destinazione ideale: in Sardegna il Comune di Budoni, nella riviera gallurese, si appresta ad accogliere i turisti con un mix di garanzie per la salute e punti di forza per un sano ritorno alla normalità. Valorizzazione degli stagni costieri e delle biosfere, spiagge dedicate agli amici animali, tutela delle specie autoctone, esperienze a contatto con la natura più vera: la destinazione della riviera gallurese ha messo a punto una serie di investimenti in favore del turismo a basso impatto ambientale, per unire rispetto del territorio e benessere psicofisico dei propri ospiti.
(TurismoItaliaNews) Dopo un intero inverno dominato dalle chiusure e dal divieto di muoversi a causa della pandemia, l’Italia sta riaprendo lidi e stabilimenti balneari. Con la varietà delle sue spiagge, la pineta a ridosso del mare e le numerose bellezze naturalistiche che la circondano, Budoni - località sulla costa nord-orientale della Sardegna - si prepara ad accogliere i turisti nel pieno rispetto delle norme anti contagio. Consapevole di un aspetto da non sottovalutare: il mare, luogo di villeggiatura per eccellenza, mèta sognata da buona parte degli italiani, è anche uno strumento che porta benefici alla salute, soprattutto dopo un anno come quello trascorso e in particolare per i più piccoli: a porre l’accento sulle caratteristiche dell’ambiente marino, in particolare su quello che gode della vicinanza di un polmone verde come Budoni, è Annamaria Cretella, pediatra romana di lunghissima esperienza, medico di riferimento per circa 800 bambini della capitale e grande appassionata di mare.
La strategia
In Sardegna, peraltro, sono molti gli strumenti allo studio per ripartire in sicurezza: protocolli innovativi per diventare “zone blu” e ottenere la certificazione europea “Ecolabel”, misure di distanziamento e sanificazione. La sfida, ribadiscono gli imprenditori che aderiscono al Sib, il Sindacato Balneari, è quella dei vaccini: e c’è chi si candida a contribuire alla campagna nazionale vaccinando a proprie spese il personale. La Sardegna, che da sola ha il 25% delle coste italiane, si appresta ad accogliere i turisti con particolare attenzione e, contando sulle numerose e variegate spiagge e sul naturale distanziamento, punta a garantire la sicurezza lasciando inalterati relax e divertimento.
Il sindaco di Budoni, Giuseppe Porcheddu, fa suo l’obiettivo di accogliere i turisti e garantire una vacanza all’insegna della tranquillità e dei ritmi naturali. “Le difficoltà del lungo periodo della pandemia ci accomunano tutti – evidenzia il primo cittadino – e tutti abbiamo voglia e necessità di riprendere una vita normale. è anche preparare la stagione turistica e garantire a quanti visiteranno la nostra località la possibilità di trascorrere un soggiorno all’insegna della natura incontaminata, del mare senza eguali, del fresco della nostra macchia mediterranea. Senza dimenticare la cucina, la storia e i molti servizi, capaci di soddisfare ogni esigenza. Dai locali nei quali trascorrere allegre serate a zone dedicate ai più piccoli, fino alla possibilità di cambiare spiaggia ogni giorno”. Budoni è infatti caratterizzata da numerose baie, insenature, arenili capaci di soddisfare le necessità di ogni turista. “Il tutto – chiosa Porcheddu – sempre nel pieno rispetto delle norme anti contagio”.
Non solo spiagge
Tratti di costa rocciosa, piccole spiagge di fondo baia, ampie falcate sabbiose sono i gioielli di Budoni: una dimensione naturale ricca di profumi e colori, con un mare ineguagliabile e dalle mutevoli forme. A completare il quadro, anche le dune e gli stagni, caratterizzati da una flora e una fauna ricca e variopinta. Non soltanto sole, mare, natura: il Comune è anche un luogo “tecnologico”. Sul territorio sono stati attivati quattordici punti hotspot per consentire l’accesso gratuito al web a chi avesse necessità di una rete stabile e veloce, per lo smart working o per lo svago.
L’Unesco premia la Biosfera locale
A fare di Budoni una delle località con il mare tra i più belli della Sardegna ci pensa l’Area Marina Protetta di Tavolara - Punta Coda Cavallo. Nel 2007 è stata riconosciuta come Aspim (Area specialmente protetta d’importanza mediterranea). Dieci anni più tardi, primo caso per l’isola sarda, è arrivato poi il riconoscimento “Riserva della Biosfera” da parte dell’Unesco. Un premio per il processo di sviluppo sostenibile nella popolazione locale, che promuove le attività tradizionali (agricoltura e artigianato) e rafforza la consapevolezza della necessità di conservare la biodiversità naturale e coltivata, la qualità dell’acqua, degli habitat e delle specie, la diversità culturale, archeologica e di paesaggio.
I cinque paradisi di Budoni
1. CALA OTTIOLU
Cala Ottiolu si trova nella località omonima. L’arenile è costituito da un fondo di finissima sabbia chiara, con riflessi brillanti. La spiaggia, con piccole dune coperte di bassa vegetazione, è una meta obbligata per coloro che intendono sfruttare le comodità delle strutture turistiche e balneari. Le passeggiate verso Punta Li Turchi permettono di scoprire angoli suggestivi. Il moderno porticciolo turistico, che occupa gran parte della baia, è aperto all’accoglienza di imbarcazioni di ogni tipo.
2. LI CUCUTTI
Questa spiaggia lunga e bianca è compresa tra gli isolotti di Ottiolu e Punta Li Cucutti, in località di Agrù-stos. L’arenile è orlato da una verde e rigogliosa pineta, ideale rifugio nei momenti di grande calura e per le gite con i propri bambini. L’azzurro intenso del mare, caratterizzato da forti sfumature turchesi, contrasta con i candidi colori della sabbia che ammanta questa spiaggia. Un luogo ideale per le famiglie e i giovani che vogliano trascorrere una vacanza in pieno relax.
3. SALAMAGHE
Caratterizzata da sabbia granitica di grana media e da un fondale sicuro per la balneazione, Salamaghe è la spiaggia che apre la lunga Baia di Budoni. Dal punto di vista naturalistico l’area, grazie all’ampia zona umida retrostante, offre l’opportunità di osservare le specie di uccelli che vi dimorano, come aironi e fenicotteri. L’ampio cordone dunare è protetto per tutelarne il prezioso habitat e prevenire il degrado con il calpestio. Visibili sulle dune oltre ai giunchi i candidi gigli di mare.
4. SANT’ANNA
L’arenile di SantAnna è costituito da un fondo di finissima sabbia chiara, dai riflessi grigi e brillanti. In questo paesaggio eccezionale, caratterizzato da una lingua di sabbia che divide la distesa azzurra dello stagno dalle acque turchesi del mare, è possibile usufruire dell’ombra della vicina e fitta pineta. Il fondale basso rende agevole la balneazione e il gioco dei bambini. Ma il luogo è particolarmente amato anche dagli appassionati di immersioni subacquee e di snorkeling.
5. PORTU AINU
La spiaggia di Portu Ainu è contraddistinta da un arenile di sabbia chiara piuttosto grossa, dalle tonalità tendenti al grigio. I colori del mare, dal turchese al blu cobalto, trasformano la sabbia chiara e le posidonie spiaggiate in un paesaggio incantevole. La piccola cala è protetta a est da una lingua di terra che chiude questo tratto di mare, molto amato dai surfisti. I fondali sono una meta interessante per chi pratica immersioni o snorkeling. Alle sue spalle, un piccolo stagno, in parte in secca durante l’estate.
Un territorio straordinario
La consapevolezza di un territorio straordinario si riverbera sulle iniziative che troverà chi sceglierà Budoni per trascorrere le prossime vacanze estive. Grande attenzione viene infatti rivolta ad enfatizzare le bellezze degli ecosistemi costieri: “Con un litorale lungo ben 18 chilometri, basso e con sporgenze e rientranze che creano scogliere e spiagge sabbiose o a ciottoli, l’area di Budoni è una delle più interessanti dell’isola sotto il profilo della ricchezza biologica” spiega Alessandro Fiore, destination manager di Budoni Welcome. Analoga attenzione a Budoni viene rivolta anche per tutelare le proprie spiagge, con un occhio di riguardo a chi vuole trascorrere le proprie vacanze insieme ai propri animali. Un tratto di costa sarà quindi dedicato a una “Fido Beach”: anche i cani, infatti, traggono giovamento dal poter trascorrere giornate all'aria aperta facendo attività fisica. La sedentarietà è un problema anche per loro. “Questa iniziativa – spiega Fiore – è anche l'occasione per far crescere la consapevolezza dei loro padroni su quali siano le regole da seguire quando si va al mare con un cane”. Budoni ha quindi realizzato un decalogo di consigli, redatti con la consulenza di biologi e veterinari, per vivere al meglio i giorni di ferie in compagnia degli amici a quattro zampe.
Per saperne di più
Budoni Welcome
P.zza Giubileo 1 - 07051 Budoni (SS)
Tel. +39.0784.844007
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www.budoniwelcome.it