Danimarca, viaggio sull'isola di Fionia tra itinerari dei castelli, specialità gastronomiche e islands hopping

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La novità di quest’anno è l’itinerario dei Castelli in bicicletta, un modo ideale per esplorare la Fionia e i suoi bellissimi paesaggi a proprio ritmo e in totale immersione. Questo percorso di 660 km in 14 tappe sulle isole di Fionia, Langeland e Ærø attraversa un paesaggio suggestivo e tipico di villaggi incantevoli e soprattutto di manieri e tenute. Lungo il percorso si possono ammirare 123 manieri e tenute e molti di essi possono anche essere visitati. Ogni tappa può essere percorsa in modo indipendente. E c’è anche molto altro da fare…

 

(TurismoItaliaNews) Nonnebakken è una fortificazione vichinga che ha molto da raccontare. Costruita dal re Harald I, l’antica fortezza ad anello rappresenta un interessante sito archeologico. Contemporaneo ad altre fortezze ad anello con un diametro di circa 120 metri, poteva contenere circa un migliaio di persone. Intorno al 980, questo sito si trovava vicino alla confluenza tra il fiume Odense e il fiume Lindve. Ai tempi dei vichinghi, questi fiumi avevano un volume d'acqua molto più grande di oggi ed era possibile navigare fino alla fortezza. Nonnebakken era la più piccola di tutte le strutture circolari. Alcuni resti delle mura sono ancora visibili lungo la strada Nonnebakken, di fronte al parco Munke Mose. Un parco giochi si trova sul luogo dove i vichinghi tiravano le loro navi dal fiume alla riva. Nonnebakken e altre quattro fortezze vichinghe danesi sono in attesa di essere iscritte nel Patrimonio mondiale dell'Unesco.

Odense

Ma Fiona com’è esattamente? Conosciuta come il Giardino della Danimarca, The Land of Everyday Wonder, è una grande isola ed arcipelago omonimo a sud-ovest di Copenaghen, che ha conservato il suo fascino selvaggio e autentico. Luogo di nascita del famoso scrittore Hans Christian Andersen, la Fiona è un territorio naturale con un grandissimo numero di castelli (ce ne sono ben 123) e di isole (più di 400)... Ma anche di giardini, parchi e suggestivi paesaggi costieri. È davvero una terra ricca di “wonder” dove ogni giorno è facile meravigliarsi davanti a piccole grandi esperienze danesi. Oltre a Odense, la città natale di Andersen, che è una tappa imperdibile, la Fionia offre molti spunti alla scoperta di tanti altri angoli dell’isola e si presta facilmente a un viaggio di più giorni con amici, in coppia o in famiglia. Con i suoi corsi d'acqua, gli affascinanti cottage con il tetto di paglia, percorsi ciclabili lunga la costa e itinerari e quella particolare luce del Mar Baltico, la Fionia ha un'atmosfera tranquilla, rilassata che incarna perfettamente il concetto di “turismo lento”.

Outdoor, cultura e buon cibo: da non perdere a Fionia

-Odense, il capoluogo: pittoresca e graziosa, questa città sull'isola di Fionia è un mix armonioso di tradizione e modernità. Lo scorso anno è stato inaugurato un nuovo museo, interamente dedicato allo scrittore Hans Christian Andersen, che merita indubbiamente una visita.
-Ærø: è un'isola molto “fotogenica” che attira i tanti viaggiatori in cerca di esperienze nella natura. È anche il punto di partenza per visitare le numerose isole dell'arcipelago della Fiona meridionale, per una vacanza all'insegna dell'islands hopping.
-Il castello di Egeskov: è uno dei più bei esempi di architettura rinascimentale del Nord Europa. Il castello ospita una collezione di costumi d'epoca dal 1850 al 1900.
-Itinerari golosi: un'ambiziosa scena culinaria tutta da esplorare, tra ristoranti gourmet, street food, specialità tipiche e menu a base di ingredienti esclusivamente locali, del cosiddetto “giardino della Danimarca”. Per non parlare degli itinerari tematici, tra birra, formaggi e vino locali.

Il Castello di Egeskov

L'Hc Andersens Hus

Odense, come in una favola

Situata sull’isola di Fionia, a meno di due ore da Copenaghen, Odense attira i visitatori in cerca di storia e natura. Qui è tutto a pochi passi dalle principali attrazioni turistiche. Ed è naturalmente nel centro storico che tutto inizia. Qui il fascino medievale pervade il centro della città: passeggiare lungo le vie principali Overgade e Nedergade, strade che un tempo accoglievano i notabili più importanti e sfoggiavano case colorate e commerci fiorenti, è come tornare indietro nel tempo. Alcune di queste case originali sono ancora in piedi, mentre altre sono state ricostruite nel museo della città di Møntergården, situato al 48 di via Overgade. Il museo ospita una serie di mostre che illustrano la storia della Fionia, una regione che appare molto spesso nelle fiabe di Andersen. E poi fermarsi nei cortili acciottolati delle vecchie case commerciali e camminare lungo i marciapiedi di Nedergade, dove le eccentriche facciate delle case a graticcio raccontano la storia di una città millenaria. Tra queste case originali, si può scoprire il negozio di ferramenta vecchio stile Kramboden, che è ancora in attività e non lontano dal fiume Odense si può vedere il lavatoio. La piazza centrale, Sortebrødre Torv, ospita ogni mercoledì e sabato il mercato dei contadini, un’ottima occasione per bere qualcosa al cafè Grønttorvet e per osservare gli spettacoli nelle strade.

Il museo di Hans Christian Andersen: esperienza multisensoriale

Il nuovo museo Hans Christian Andersen, a Odense, completato nella primavera del 2022, è il più grande progetto culturale della Danimarca in ambito museale. Con un’architettura e un concept innovativi, questo nuovo museo, costruito su 5.600 m2, celebra lo scrittore più famoso della Danimarca, nella sua città natale, attraverso uno sguardo inedito sul suo mondo e sulle sue opere. Ideato dal famoso architetto giapponese Kengo Kuma, questo ambizioso progetto racconta il personaggio di Hans Christian Andersen non solo per come appare ma anche per come ogni visitatore può sentirlo o vederlo. L’idea è quella di creare un rapporto personale agendo su diverse scenografie esperienziali fatte di arte, poesia e sogni. Uno spazio decisamente molto attuale, che utilizza mezzi di alta tecnologia e che ci permette di prendere coscienza dell'atemporalità delle storie di Andersen e del loro significato filosofico. Durante il processo di creazione, il prestigioso architetto ha trovato la sua ispirazione nella fiaba di Andersen «L’Accendino», il racconto che parla di un albero che rivela un mondo sotterraneo in grado di offrire nuove prospettive a chi lo osserva.

Il Castello di Egeskov

Per saperne di più
www.visitfyn.com
www.visitdenmark.com

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