La meraviglia dei “Mondi di Cristallo” di Swarovski: atmosfere fatate e scintillanti nel regno del Gigante a Wattens

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Giovanni Bosi, Wattens / Austria

Cristalli, tutto quanto fa spettacolo! Un viaggio nella bellezza, nella creatività e nella fantasia all’insegna della preziosità e persino della stravaganza, è irrinunciabile quando si arriva a Wattens, la città del Tirolo austriaco che si è sviluppata “ad immagine e somiglianza” della più importante famiglia di imprenditori locale. Inutile dire che viene associata a Swarovski e dunque ai fantasmagorici “Kristallwelten” alias “Mondi di Cristallo”. Mai nome fu più adatto…

 

(TurismoItaliaNews) Milioni di visitatori da tutto il mondo sbarcano in questo affascinante universo di cristalli. Inaugurati nel 1995 su idea dell’artista multimediale André Heller, che li ha concepiti come luogo di ineguagliabile fantasia, oggi i “Mondi di Cristallo” Swarovski sono un’attrazione formidabile per questo angolo di Austria, che già di suo ha tanto da offrire. Di certo, il valore aggiunto è “Kristallwelten”, dove il cristallo, in tutte le sue sfaccettature, sorprende, commuove, forse addirittura trasforma il visitatore. In effetti non sai dove mettere gli occhi, tanto c’è da vedere e altrettanto ti stupisce. Tutti sanno che ancora adesso le creazioni di Swarovski hanno alla base un segreto industriale di produzione tenuto gelosamente off-limits, un know-how che appartiene solo a questa azienda e che trova la sua punta di diamante, pardon… di cristallo, proprio in questo contenitore di Wattens, dove un preziosissimo tesoro è ospitato in diciotto Camere delle Meraviglie. Qui, nel regno della fantasia, ispirato e realizzato da alcuni dei più grandi artisti contemporanei, è possibile per un attimo riscoprire la capacità di meravigliarsi.

La meraviglia dei “Mondi di Cristallo” di Swarovski: atmosfere fatate e scintillanti nel regno del Gigante a Wattens

La meraviglia dei “Mondi di Cristallo” di Swarovski: atmosfere fatate e scintillanti nel regno del Gigante a Wattens

La meraviglia dei “Mondi di Cristallo” di Swarovski: atmosfere fatate e scintillanti nel regno del Gigante a Wattens

L’idea guida di André Heller ruota intorno al concetto e alla figura di un Gigante, la cui storia “racconta” di un giro per il mondo per sperimentarne tutti i tesori e tutte le meraviglie. Dopo aver accumulato conoscenza, il Gigante si è stabilito qui in Tirolo e da allora “fa la guardia” alle sue Camere delle Meraviglie. “Il principio da cui traggono origine le Camere delle Meraviglie – mi spiegano durante la visita - si basa sulla storica camera delle meraviglie del castello di Ambras, che nel XVI secolo cercò di riunire in una collezione universale tutta la conoscenza del suo tempo".

"Nelle Camere delle Meraviglie dei Mondi di Cristallo Swarovski, rinomati artisti, designer e architetti austriaci e internazionali interpretano il cristallo, ognuno secondo la propria inclinazione artistica, trasformando questa materia scintillante in concetti spaziali ed esperienziali”. Opere di artisti del calibro di Yayoi Kusama, Salvador Dalí, Andy Warhol, Niki de Saint Phalle e le “performances” di altrettanto incredibili personaggi danno corpo e sostanza ai Mondi di Cristallo, tutto all’insegna dei cristalli Swarovski con meravigliose creazioni.

La meraviglia dei “Mondi di Cristallo” di Swarovski: atmosfere fatate e scintillanti nel regno del Gigante a Wattens

La meraviglia dei “Mondi di Cristallo” di Swarovski: atmosfere fatate e scintillanti nel regno del Gigante a Wattens

La meraviglia dei “Mondi di Cristallo” di Swarovski: atmosfere fatate e scintillanti nel regno del Gigante a Wattens

Il mondo sotterraneo del Gigante ha inizio nella Sala Blu, la prima Camera delle Meraviglie. Le sue pareti irregolari, dipinte in Blu Klein Internazionale, una tonalità sviluppata dall’artista Yves Klein, richiamano l’interno di una grotta. La Sala Blu offre una prima impressione del fascino esercitato dal cristallo e conserva capolavori come “La persistenza della memoria” di Salvador Dalí, la “Nana con cristallo” di Niki de Saint Phalle e le “Gemme” di Andy Warhol. Inoltre, la Sala Blu ospita il Centenario, lo stallone nero Chetak e la Parete di Cristallo. Da qui in poi si dipana un percorso onirico, che ti fa rimanere a bocca aperta, lungo il quale vengono stimolati tutti e cinque i sensi.

Il Duomo di cristallo è una incredibile installazione ispirata alla cupola geodetica con cui Sir Richard Buckminster Fuller (1895-1983) perfeziò in architettura il principio della geodesia, la disciplina scientifica della riproduzione della Terra e in matematica indica il collegamento teoricamente più breve che unisce due punti su una superficie ricurva. Questa cupola consiste in 595 specchi che generano una particolare impressione di profondità e trasmettono al visitatore la sensazione di trovarsi all’interno di un cristallo. Otto degli specchi sono “specchi spia”, dietro i quali si trovano affascinanti oggetti realizzati da diversi artisti. La musica ipnotica è di Brian Eno. Come in “55 Milioni di Cristalli”, dove si fondono musica ambientale, luce, componenti figurative disegnate a mano e tecnica informatica per creare un oggetto grandioso e dall’effetto meditativo, che si trasforma in passaggi quasi impercettibili.

La meraviglia dei “Mondi di Cristallo” di Swarovski: atmosfere fatate e scintillanti nel regno del Gigante a Wattens

La meraviglia dei “Mondi di Cristallo” di Swarovski: atmosfere fatate e scintillanti nel regno del Gigante a Wattens

“55 Milioni di Cristalli” è in ogni momento un originale irripetibile: ciò che si vede in un momento non è mai stato visto da nessuno prima, e non sarà mai più visto in tal modo da nessun altro. In un’epoca di monitor ad alta definizione e computer potentissimi, per Brian Eno l’originale artistico non è più legato a un oggetto fisico rigido. Nella sua esperienza olistico-ipnotica di musica e colori, l’artista musicale mostra che esistono infiniti momenti, ciascuno dei quali è unico in sé.

Il “Passaggio di Ghiaccio” dell’artista tirolese Oliver Irschitz appare al primo sguardo come un corridoio vuoto, che si anima solamente quando qualcuno vi entra. Là dove i visitatori mettono piede a terra si creano delle orme cristalline che indicano con precisione il percorso preso attraverso il passaggio. Anche la luce segue questa traccia e offre la possibilità di osservare diversi punti dell’ambiente luccicante e ghiacciato circostante. Più visitatori osano avventurarsi nello spazio, più questo si illumina e più fitte sono le orme sul pavimento. Ogni passo del visitatore viene accompagnato da un misterioso scoppiettare e crepitare, proprio come se ci si trovasse veramente su di una superficie gelata che accompagna ogni passo con piccole fessure nel ghiaccio.

La meraviglia dei “Mondi di Cristallo” di Swarovski: atmosfere fatate e scintillanti nel regno del Gigante a Wattens

E poi c’è il mondo dello spettacolo con i suoi più grandi protagonisti. Già da un secolo ormai Swarovski fa risplendere i set cinematografici, i palchi dei concerti e dei teatri e le star che vi esibiscono. “Il magico scintillìo dei cristalli tagliati regala agli artisti e ai performers quel glamour che rende le loro apparizioni indimenticabili – mi spiegano - tutti i reperti di questa installazione sono stati accuratamente selezionati dal curatore e designer Michael Schmidt, mentre la decorazione della sala è stata creata dallo scenografo Derek McLane. Qui, avviluppate in migliaia e migliaia di cristalli Swarovski, intramontabili icone incontrano le star del nostro tempo”. Ciascuna delle delicate vetrine accoglie straordinari oggetti di fama mondiale, pronti per essere scoperti. Un invito ad immergersi nel glamour dello spettacolo.

“Into Lattice Sun” mette in risalto l’interazione fisica dello spettatore con l’installazione. Lo spettatore girovaga all’interno di un’architettura utopica, un paesaggio irreale fatto di cristallo e di specchi che riflette l’immensità di uno spazio virtuale e illusorio. L’installazione “Infinity Wall” è costituita da due specchi giapponesi in acrilico superposti, coperti da un sottile strato di metallo, fra gli specchi sono stati applicati cristalli Swarovski di forme diverse, i cui rispecchiamenti, riflessi e disposizioni fanno nascere l’illusione che nell’installazione siano visibili piccole città o persino edifici.

La meraviglia dei “Mondi di Cristallo” di Swarovski: atmosfere fatate e scintillanti nel regno del Gigante a Wattens

Con “Heroes of Peace” (gli eroi della pace) gli Swarovski Kristallwelten dedicano una delle loro Camere delle Meraviglie al tema della pace e appoggiano così pienamente la visione dell’artista e curatore André Heller. L’installazione invita i visitatori a indugiare un momento e a riflettere sulla vita e su come ciascuno possa dare il suo contributo alla pace. L'innovativo metodo di proiezione utilizzato permette ai visitatori di vedere e incontrare ologrammi a grandezza naturale di persone che hanno o ricevuto il Premio Nobel per la Pace o dedicato a questo tema di grande importanza le loro vite: Mahatma Gandhi, Martin Luther King, Albert Einstein, Rigoberta Menchú, Bertha von Suttner, Pablo Picasso, Nelson Mandela, John Lennon, Yoko Ono e molti altri ancora. Gli “Eroi della pace” parlano ai visitatori, li ispirano e condividono con loro la saggezza acquistata durante la loro vita.

Altrettanto ipnotica è “Ready to love”, dove scoprire uno spettacolo di coloratissimi messaggi d’amore e fate indiane del cuore. La firma è quella di Manish Arora, fashion designer indiano: il suo linguaggio è noto per l’inconfondibile tripudio di colori e per la sua moderna interpretazione di elementi della tradizione indiana. Oltre a fan della sua moda, come Katy Perry, Rihanna e Lady Gaga, anche grandi marche internazionali come Walt Disney, Reebok e Nespresso hanno già ripetutamente fatto ricorso al talento di Manish Arora.

La meraviglia dei “Mondi di Cristallo” di Swarovski: atmosfere fatate e scintillanti nel regno del Gigante a Wattens

E poi c’è El Sol: qui si può osare di avvicinarsi il più possibile al Sole, in modo da poterne quasi sentire il calore sulla pelle. Esperienze incredibili che proseguono uscendo dal Gigante: tutt’intorno si svela un giardino ricco di affascinanti opere d’arte in grado di offrire stimolanti avventure. E davanti c’è l’imponente scenario delle montagne tirolesi, con dolci colline che invitano ad una passeggiata e regalano pace agli occhi e allo spirito. C’è una torre giochi per giocare a nascondino e fare salti e un labirinto dove potersi smarrire. E quando è il momento del gusto, il Daniels Kristallwelten propone esperienze gastronomiche multisensoriali, scegliendo fra specialità regionali e stagionali o piatti classici della cucina austricaa e coronare il pasto con una delle delizie della pasticceria della casa.

Tutto questo nella regione Hall-Wattens, cuore del Tirolo nelle Alpi austriache: dieci paesi di grande fascino (Absam, Baumkirchen, Fritzens, Gnadenwald, Mils, Thaur, Tulfes, Volders, Wattenberg, Wattens) e Hall in Tirol, una delle più belle cittadine storiche dell’Austria. “Natura e cultura, tradizione e modernità, atmosfera urbana e tranquillità rurale offrono contrasti avvincenti e simbiosi inattese – 365 giorni all’anno. Dal centro storico di Hall ai Mondi di Cristallo Swarovski, all’antica Zecca di Hall con la Torre, fino al Santuario di Absam: tantissime mete di straordinaria bellezza” sottolinea Susi Vianello di Hall-Wattens Tourismus. E nella vicina città di Innsbruck ci sono altrettante occasioni per escursioni giornaliere, con tanto da scoprire: il Tettuccio d'oro, il trampolino di lancio di salto con gli sci del Bergisel, oppure il Tivoli-Stadion, dei Campionati europei di calcio. Gli eventi culturali e sportivi rendono la regione Hall-Wattens una meta attraente per escursioni e vacanze, per tutti coloro che cercano qualcosa di speciale.

La meraviglia dei “Mondi di Cristallo” di Swarovski: atmosfere fatate e scintillanti nel regno del Gigante a Wattens

La meraviglia dei “Mondi di Cristallo” di Swarovski: atmosfere fatate e scintillanti nel regno del Gigante a WattensLa meraviglia dei “Mondi di Cristallo” di Swarovski: atmosfere fatate e scintillanti nel regno del Gigante a Wattens

Per saperne di più
www.swarovski.com/kristallwelten
www.hall-wattens.at
www.innsbruck.info/it

 

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Giovanni Bosi, giornalista, ha effettuato reportages da numerosi Paesi del mondo. Da Libia e Siria, a Cina e India, dai diversi Paesi del Sud America agli Stati Uniti, fino alle diverse nazioni europee e all’Africa nelle sue mille sfaccettature. Ama particolarmente il tema dell’archeologia e dei beni culturali. Dai suoi articoli emerge una lettura appassionata dei luoghi che visita, di cui racconta le esperienze lì vissute. Come testimone che non si limita a guardare e riferire: i moti del cuore sono sempre in prima linea. E’ autore di libri e pubblicazioni.
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