Niente carne nel menu, solo piatti vegetariani e vegani: ecco il primo rifugio puramente vegetariano delle Alpi

Ciò che rende questo rifugio così speciale è che la titolare Silvia Beyer è la prima proprietaria di un rifugio alpino ad aver eliminato la carne dal menu, servendo solo piatti vegetariani e vegani. Gli escursionisti e gli appassionati di mountain bike che attraversano il bosco e salgono al rifugio Hündeleskopfhütte, a 1.180 metri di altitudine in Baviera, vengono ampiamente ricompensati per i loro sforzi: Si trovano di fronte a una vista mozzafiato sulle Alpi dell'Algovia e sull'imponente Zugspitze, dove gustare deliziose specialità locali.
(TurismoItaliaNews) Quella che a molti potrebbe sembrare una contraddizione, per lei sembra funzionare molto bene: Il nuovo concetto sta infatti attirando molti ospiti in Algovia. Nel complesso, il rifugio Hündeleskopfhütte - pioniere per altre iniziative sostenibili nella regione - combina i principi dell'agricoltura biologica con l'idea di alimentazione consapevole, proponendo ai propri ospiti un menu sostenibile e attento alle risorse, in armonia con la natura. Riuscendo a includere nelle proprie specialità, anche la cucina tradizionale bavarese.
Ne risultano piatti sani, equilibrati e variegati che contengono molta verdura e frutta fresca, legumi, noci, semi e cereali. La bellissima baita è raggiungibile con un'escursione di un'ora tramite il sentiero che parte dal parcheggio pubblico della località di Pfronten-Kappel. Durante l’inverno è anche possibile scendere a valle con gli slittini che vengono noleggiati al rifugio.