Edinburgh Military Tattoo, là dove battono i cuori (e i tamburi) degli Scozzesi
Giovanni Bosi, Edimburgo / Scozia
(TurismoItaliaNews) Quando si è in coda lungo la dolce salita che conduce alla Spianata del Castello di Edimburgo, in mezzo a migliaia di persone che con pazienza e rispetto del luogo storico attendono di raggiungere il posto loro assegnato, è palpabile la smania di assistere all'evento. In circa 45 minuti la coda si esaurisce e tutti sono seduti: lo spettacolo inizia alle 21 in punto per concludersi circa due ore dopo, non prima che i fuochi pirotecnici abbiano consacrato con le loro scintille la straordinaria serata. Il Military Tattoo si ripete da ben 64 anni e ogni volta è diverso, grazie anche alle bande e agli artisti che arrivano appositamente. L'edizione 2013, ad esempio, ha visto la partecipazione di Corea, Messico, Nuova Zelanda e Mongolia, ciascuno con le proprie formazioni militari, suoni, ritmi, divise e balli. Ma certo a fare la parte del leone sono le cornamuse scozzesi come quelle del Royal Regiment of Scotland.
Un grido di battaglia
Il termine “Tattoo” deriva dal grido degli Inn-keepers usato nei Paesi Bassi nei secoli XVII e XVIII. I pifferi e i tamburi del reggimento locale marciavano lungo le strade segnalando con la loro musica il ritorno ai quartieri al grido “Doe den tap toe”. Da questo inizio, un “tattoo” è diventato uno spettacolo cerimoniale di musica militare di un insieme di bande e il Tattoo di Edimburgo è l'esempio principale del moderno sviluppo di quei primi eventi tenutisi in Gran Bretagna. |
Non potrebbe essere diversamente: a Edimburgo la storia di ieri è ancora la storia di oggi e persino la storia del futuro. “I clan, i kilt, i tartan, l'orgoglio dell'essere scozzesi, la vicende dei re in esilio, sono un patrimonio genetico irrinunciabile quanto le ballate del poeta nazionale Robert Burns” ci dice Giuseppe Riato, membro dello Scottish Tourist Guides Association. Un po' come le Honours of Scotland, le Insegne del Regno: corona, spada dello Stato e scettro, i più antichi insiemi di insegne regali della cristianità orgogliosamente e gelosamente custoditi in una sala blindata del Castello.
E’ dal 1950 che l'Edinburgh Military Tattoo ha conquistato la Spianata del Castello come contributo dell’Esercito scozzese ai festival internazionali che durante l’estate animano la città. Oggi, con la sua miscela unica di musica, cerimoniali e intrattenimenti è senza dubbio uno dei più grandi spettacoli del mondo: complessivamente ogni anno circa 220.000 persone vedono lo spettacolo del Tattoo. Arrivano da ogni angolo del mondo (quasi il 35 per cento del pubblico da oltreoceano) e si uniscono ai quasi cento milioni che in tanti Paesi lo seguono attraverso la televisione. Al centro del fascino universale di ogni Tattoo c’è la suggestione delle cornamuse e dei tamburi dei reggimenti della Scozia.
Ma il Tattoo non è solo uno spettacolo scozzese, né si limita alla musica. Nel corso degli anni ha presentato una serie di interpreti internazionali - militari e civili - provenienti da 40 Paesi tra cui l’Italia. Alle Bande di tutte i tipi e dimensioni si sono aggiunti ballerini, sbandieratori, cammelli, elefanti, la cavalleria, motociclisti acrobati e persino cani poliziotto. Il risultato è uno spettacolo indimenticabile invidiato in tutto il mondoe che ha conquistato il suo ruolo tra i festival internazionali di Edimburgo. L’edizione del 2013, svoltasi dal 2 al 24 agosto, ha ruotato intorno ai temi “L'Anno della Scozia naturale” e “Our Wonderful World” con il ricorso a suoni, luci e proiezioni per rendere ancor più entusiasmante l’esperienza del Tattoo.
Con Europa World
Il tour operator Europa World, associato del consorzio di tour operator Quality Group, propone interessanti pacchetti per la Scozia, curati nel dettaglio e calibrati a seconda di diversi interessi. Il Quality Group è un consorzio nato nel 1999 e oggi composto da Mistral Tour, Il Diamante, Brasil World, America World, Europa World, Exotic Tour, Latitud Patagonia e Discover Australia. Otto operatori specializzati in diverse aree del mondo, ma accomunati dalla stessa passione per il viaggio e dalla volontà di unire la qualità e la cura artigianale del prodotto, alla mentalità e al dinamismo di una grande realtà. |
Accanto ai protagonisti di casa - The Black Watch, 3rd Battalion, The Royal Regiment of Scotland, The 1st Battalion Scots Guards, The 1st Royal Tank Regiment, The 1st Battalion The Royal Irish Regiment, The Wallace Pipes and Drums Malta and The Pipes and Drums of The Royal Guard of Oman - i ballerini e la Banda della Repubblica di Corea hanno proposto il tema della Primavera, evocando anche il sessantesimo anniversario della fine della guerra coreana. L’Estate l’ha interpretata il Messico con una celebrazione del “Giorno dei Morti” - un altro dei cicli della vita – e con la riproposizione di un’energetica festa nel caldo del deserto dap arte del Monumental Jaguares Marching Band e della Mexican Folk Dance Company Tenochtitlan and Mariachi Oro de Mexico. L’Autunno è stato celebrato dalla New Zealand Army Band come omaggio alla Maori Haka: i neozelandesi hanno una splendida reputazione di abilità musicale. “Le Quattro Stagioni” con il vento gelido dell’Inverno sono state proposte dalla coloratissima e carismatica Central Orchestra of the General Staff delle Forze Armate della Mongolia.
Insomma un’occasione imperdibile per essere a Edimburgo nei giorni del Tattoo e scoprire la città dove sir Arthur Conan Doyle alla fine del XIX ha scritto le avventure di Sherlock Holmes (in un pub che oggi porta il suo nome) o dove Ian Rankin ha ambientato le investigazioni dell’ispettore John Rebus, nate al Cambridge Bar.

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