Una rete di Ostelli per una Lombardia in libertà

Cresce e si sviluppa il network "Rete degli Ostelli" della Lombardia, che allunga la propria lista di strutture diffuse sul territorio pronte ad accogliere un pubblico eterogeneo e a diventare il punto di riferimento per un diverso modo di fare Turismo. Iniziative per migliorarne la percezione quali strutture turistico - ricettive di qualità per giovani e famiglie, inserite in una logica di turismo low cost.
(TurismoItaliaNews) Le caratteristiche base di ogni ostello che fa parte del network, sono state imposte dalla Regione Lombardia in modo da rivalutare completamente l’idea e la percezione comune che il consumer ha avuto dell’"ostello". Che dev’essere una struttura accogliente, pulita, sicura e ordinata, punto di partenza ideale per scoprire il territorio ed è stata data anche una grande importanza all’idea di vacanza "green", dato che molte strutture sono immerse nel verde e hanno ampi spazi all’aperto.
Queste strutture sono luoghi di aggregazione, in cui incontrare persone o compagni di viaggio, strutture pensate per le famiglie, ma anche luoghi sicuri per donne che viaggiano sole o con i loro bambini. E la "formula ostello" offre in Lombardia un contributo eccellente nel settore di accoglienza low cost: gli ostelli rappresentano infatti un’ampia porzione dell’intera offerta lombarda e propongono un modello proprio e riconoscibile, all’insegna di ciò che si può definire unconventional hospitality.
Entro fine 2012
Lo sviluppo e il consolidamento della rete regionale degli ostelli è un progetto utile ad incrementare e favorire le occasioni che permettono ai giovani di trasformare il tempo libero in tempo utile, grazie alla partecipazione congiunta ad attività (ricreative, piacevoli, di formazione) che consentono di accrescere il background di esperienze, capacità e abilità personali dei giovani. La rete di ostelli è comunque in continua espansione ed entro la fine del 2012 saranno una sessantina le strutture disponibili. |
L’offerta turistica è stata suddivisa in percorsi con l’intento di promuovere al meglio il territorio regionale nelle sue peculiarità. In quest’ambito va a inserirsi il progetto relativo alla creazione della rete di ostelli la cui offerta è stata divisa in percorsi tematici. Rete che va intesa sì come luoghi di ritrovo, di soggiorno e di realizzazione di eventi, ma anche e soprattutto come risposta attiva della Regione alla sempre crescente richiesta degli utenti.
Per creare sinergie tra la rete degli ostelli ed i percorsi turistici, nei quali le strutture risultano inserite, è stata avviata una collaborazione con il Touring Club Italia con l’obiettivo di integrare l’offerta degli ostelli con quella del territorio lombardo. I gestori e i proprietari delle varie strutture potranno quindi usufruire di itinerari turistici da mettere in rete e consultabili dai potenziali visitatori.
Il Touring Club Italia sta sviluppando sei itinerari turistici, quattro dei quali già individuati a livello tematico da Regione Lombardia, mentre i restanti due saranno selezionati e sviluppati attuando una ricognizione ragionata di quelli che potrebbero riscuotere maggior successo ed essere meglio comunicati come opportunità di scoperta e visita del territorio lombardo.
I quattro itinerari già definiti sono il Cammino di Sant’Agostino, la Via Francigena, i Parchi di Lombardia e le Strade dei Vini e dei Sapori. Il progetto si è posto l’obiettivo di promuovere la rete degli ostelli incrementando e destagionalizzando le presenze, di individuare itinerari che connettano gli ostelli, valorizzando le risorse e le specificità dei territori, di inserire gli ostelli in circuiti turistici regionali, nazionali e internazionali, di sensibilizzare e coinvolgere il personale degli ostelli in un’ottica di rete diffusa di accoglienza.
Per saperne di più
www.hostellombardia.net
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