Quando si dice passione per il mare: sulla 77 “Valdichienti” code, disagi e proteste per i cantieri dell’Anas
Giovanni Bosi, Civitanova Marche
E sì: quando si dice passione per il mare. Nel senso che per gli umbri tornare a casa dalla riviera adriatica percorrendo la statale 77 “Valdichienti” è un vero e proprio problema, con lunghe code, attese, disagi e proteste. La colpa è del mix di cantieri attivati tutti insieme in queste settimane dall’Anas nel tratto marchigiano tra Macerata e Belforte del Chienti. Una via crucis, insomma.
(TurismoItalianews) Scambi di carreggiata, riduzione di carreggiata, chiusura totale di carreggiata. Tornare a casa dalla riviera adriatica dopo una rilassante giornata di mare, da qualche settimana si rivela ormai un autentico incubo per gli umbri (ma pure per i marchigiani) che utilizzano la statale 77 “Val di Chienti”. Le problematiche sono concentrate in particolare tra Macerata e Belforte, dove sono presenti più cantieri per il rifacimento del fondo della carreggiata e riasfaltatura. A ben guardare, negli ultimi due anni la passione si è presentata puntuale in estate quando sono stati attivati lavori per rimettere mano ai problemi del dissesto dal manto stradale in più tratti del segmento marchigiano. Se sul versante umbro la Valdichienti è uno spettacolo grazie al raddoppio che l’ha praticamente resa un’autostrada senza pedaggio, altrettanto non è avvenuto nelle Marche dove le condizioni delle asfaltature è arrivata praticamente a livelli di guardia tale da rendere necessara l’apertura dei cantieri. Molti ricorderanno peraltro che per molti mesi le gallerie nel tratto umbro erano percorribili con una sola corsia di marcia, senza nessun cartello a spiegare motivo e durata di lavori che non si vedevano...
E tuttavia l’organizzazione del lavoro si è rivelata tale da causare appunto code, attese, disagi e proteste. Moltissimi di coloro che viaggiano in direzione Foligno lasciano la statale 77 a Macerata Ovest preferendo percorrere itinerari alternativi per evitare prolungamenti del viaggio che possono tradursi anche in sessanta minuti in più, attraversando il centro storico di Tolentino (con appesantimenti per la viabilità urbana) e rientrando in superstrada soltanto a Belforte del Chienti. Le condizioni di altri tratti di Valdichienti non lasciano però presagire nulla di buono, facendo ipotizzare anche l’apertura di altri cantieri. Con tanti umbri che già pensano a destinazioni alternative.
Non va meglio neppure in autostrada. Sulla A/14 rallentamenti e disagi si registrano sovente anche tra gli svincoli di Porto Sant’Elpidio e Civitanova Marche, con pericolose code che si formano sulle tre corsi di marcia, con i soliti furbi che sfrecciano sulla corsia di emergenza. Non solo: spesso problemi si registrano ai caselli anche nelle corsie dedicate a chi possiede il telepass con le sbarre che non si alzano, rendendo necessario rivolgersi agli operatori presenti ai caselli. Insomma. Serve mettersi l’anima in pace se si dedice di andare al mare in questo tratto di riviera marchigiana: una “regia” ha deciso di rendere difficile l’estate a tantissimi. In nome della sicurezza? Forse. Di certo, una migliore manutenzione programmazione e lavori più celeri sarebbero auspicabili cara Anas.