Speed No Limits, in viaggio per assecondare le grandi passioni per l’automobilismo e l’enogastronomia con tour esperienziali e sensoriali
Viaggiare è meraviglioso e se poi si possono coniugare due grandi passioni, l’automobilismo e l’enogastronomia, ecco che nascono tour esperienziali e sensoriali in location legate alla storia e al futuro dell’automobilismo italiano e non solo, in luoghi dove assaporare eccellenze ed immergersi in tradizioni e miti secolari… E’ questa la mission di “Speed No Limits” dell’accompagnatore turistico Mitia Adesso, che si presenta con proposte decisamente accattivanti…
(TurismoItaliaNews) L’idea nasce dalle sempre più numerose richieste di viaggiatori che lo hanno indotto ad unire la sua professione con la sua grande passione per l’automobile. Passione che lo ha portato fra l’altro a lavorare in un club Ferrari e a stabilire fattive relazioni con diversi club del Cavallino in Italia e all’estero, ma anche con tutti quei servizi in grado di facilitare e rendere qualificante ed economicamente sostenibile la proposta, estendendola anche ad un pubblico giovane che sempre più si sta appassionando al settore dell’auto d’epoca. Mitia Adesso ha una visione decisamente chiara e alternativa del viaggio, con il turista che si riscopre appassionato e pronto ad esplorare luoghi amati o anche decisamente nuovi per lui.
“Speed No Limits è nata oltre un anno fa con l’obiettivo di mettere a disposizione degli appassionati di motorismo storico, turismo ed enogastronomia, non necessariamente in quest'ordine, dei ‘pacchetti’ grazie all’apporto fondamentale di agenzie di viaggi e tour operator che permettono ai partecipanti di effettuare i tour a bordo di auto d'epoca o instant classic” ci spiega Mitia. Gli itinerari turistici sono da 4 a più giorni che per il momento attraversano Lazio ed Umbria, Emilia Romagna e Piemonte, Piemonte e Lombardia, Lombardia e Veneto, Veneto ed Emilia Romagna. In calendario anche gli eventi annuali, come il Gran Premio di F1 a Monza, il concorso di Villa D’este o la visita al Salone di Ginevra.
Il succo del viaggio è nell’intreccio fra la storia dei luoghi più significativi previsti dal singolo itinerario, con quella dell’automobilismo prevalentemente italiano, aspetti in cui il risvolto turistico viene integrato con esperienze culinarie e degustative (ad esempio in Emilia Romagna si potranno fare degustazioni di aceto balsamico, in Piemonte e Lombardia di cioccolato ed in Veneto grappa o vino e via dicendo...); visite a location di particolare interesse automobilistico quali, ad esempio, i Musei Ferrari, Lamborghini e Pagani, musei pluripremiati come il Nicolis e il Bonfanti Vimar, o altri “tempi sacri” come il museo Alfa Romeo, il Mauto e luoghi storici legati a Fiat e Fca. “Ho deciso di impegnarmi in questa avventura – tiene a dire Mitia Adesso - anche per poter contribuire, sia pure in minima parte, al rilancio del turismo nazionale e farlo scoprire anche sotto il profilo motoristico, scegliendo come punto di partenza città raggiungibili con l’alta velocità come Torino, Milano, Bologna, Verona, dalle quali iniziare il singolo tour. Si utilizzeranno anche noleggi con conducente ed alcune tappe si potranno utilizzare Ferrari e Lamborghini ed altre auto d’epoca. Si potrà insomma realizzare il sogno di mettersi alla guida di una di queste amatissime auto, grazie ad accordi con aziende che hanno possibilità di far effettuare una sorta di test drive”.
Ecco allora un esempio concreto. Si chiama “Velocità vorace” il tour che prende vita nel contesto della “Motor Valley”: l’avventura inizia in piazza Maggiore a Bologna, davanti alla fontana di Nettuno; con il tridente simbolo della Maserati… La prima tappa del tour è in un luogo che ha visto nascere il marchio automobilistico italiano per eccellenza, ricco di storia, competizione e passione rivivendo la gloriosa storia del Cavallino nel museo di Maranello. La seconda tappa del primo giorno sarà dove nasce la passione di due donne per i motori, Gemma e Monica, che insieme al team restaurano vecchie glorie dell’automobilismo e le ridanno vita per correre di nuovo. In alternativa si potrà andare alla scuderia Belle Epoque e visitare la collezione più bella e completa dedicata alla Maserati, con varie icone del tridente.
Il secondo giorno inizierà con un sequel del primo giorno: al marchio del Cavallino sono dedicati ben due realtà museali, di cui una nel luogo natìo delle creazioni Ferrari e una a Modena, luogo di nascita di Enzo Ferrari, nel cui museo vengono illustrati la storia, la vita e il lavoro del Drake. In alternativa ci sarà la possibilità di visitare i luoghi di produzione e di esposizione delle magnifiche opere d’arte prodotte dal Tridente. La seconda tappa del secondo giorno prevede la visita alla fabbrica dove in passato, quando ancora italiane, venivano prodotte le vetture mozzafiato della Bugatti… La terza tappa del secondo giorno prevede la degustazione di vino e aceto presso la Tenuta Venturini Baldini, in attività dal 1976 con 32 ettari di vigneti, la cui produzione vitivinicola si distingue per vini spumanti, vini biologici e aceti… Termina anche il secondo giorno e si partirà alla volta del Piemonte con prima tappa Torino. Il terzo giorno ha come prima tappa uno dei più antichi musei automobilistici al mondo, luogo dove rivive la passione che ha animato i pionieri dell’auto. La seconda tappa della terza giornata prevede la visita al museo Fca, nato per promuovere e valorizzare la storia del marchio torinese, in cui sono presenti diverse sezioni dedicate ai momenti più rilevanti e alle vetture più iconiche delle varie realtà collegate al Gruppo; in prosecuzione del tour o in alternativa al museo Fca Hub, si potranno visitare le officine Abarth classiche, dove vengono restaurate e certificate le vetture di rilievo storico.
Per concludere la giornata in dolcezza, si farà tappa al Caffè “Al Bicerin”, realtà attiva dal 1763, il cui nome è legato alla speciale bevanda al cioccolato e ad altre golosità. In alternativa si potrebbe fare tappa alla pasticceria Pfatish con un’esperienza secolare nel settore dolciario, locale storico d’Italia. Il quarto e ultimo giorno del tour “Velocità Vorace” ha come prima tappa la visita all’Archivio Fiat o meglio al Centro Storico Fiat, dove si conserva una grande quantità di documenti cartacei, disegni tecnici, volumi e riviste di automobilismo e storia industriale… La seconda tappa del quarto giorno è dedicata alla visita di Alessandria per la collezione privata Lancia Martini, con i capolavori motoristici in livrea Martini Racing. Insomma davvero un’esperienza divertente e pure gustosa!
