Budapest, a Natale il Danubio diventa scintillante: addobbi stratosferici per la Capitale e mille delizie nei mercatini

Giuseppe Botti
Un tram in livrea natalizia che attraversa i luoghi più suggestivi della città, costeggiando il Danubio sul quale si riflettono le migliaia di lucine che rendono dorati il Castello di Buda e il Parlamento. Oppure perdersi nella magia dello splendido viale Andrássy, i cui addobbi per il periodo più amato dell’anno sono a dir poco spettacolari. Un vanto per la capitale. Dove tutto questo? A Budapest, neanche a dirlo. In inverno e in occasione del Natale, la città indossa un abito del tutto particolare per attrarre…
(TurismoItaliaNews) Che festa sarebbe senza addobbi, luci, festoni e decorazioni che rimandano a Babbo Natale? A Budapest è praticamente un imperativo e anno dopo anno, spuntano luminarie ovunque, con tanto di mercatini ovviamente. Compresa la piazza su cui si affaccia l’austera quanto elegante Basilica di Santo Stefano. E poi il Ponte delle Catene, il Bastione dei Pescatori, piazza degli Eroi, l’Opera, la Galleria Nazionale, la Andrássy út, che insieme alla Váci Utca, è una delle strade più emblematiche. Nessun luogo iconico della capitale ungherese resta indietro quando si tratta di stupire i locali quanto i turisti… Compresi i tram che circolano sono addobbati.
“La capitale ungherese, affascinante e vivace tutto l’anno, acquista un fascino unico in inverno, soprattutto durante le feste di Natale – ci spiegano dall’Agenzia Nazionale del Turismo Ungherese - le strade si vestono di luci scintillanti in questo periodo dell’anno e i golosi profumi delle caldarroste, della torta a camino alla cannella e del vin brulé riempiono l’aria, mentre gli abitanti di Budapest passeggiano alla ricerca di colorate bancarelle, di eventi culturali, delle terme storiche con le loro calde acque e di numerose altre attrazioni interessanti che la città offre”. Un colpo d’occhio che scalda il cuore, in attesa del vin brulé! Gli effetti scenografici, complici i tanti scorci bellissimi già di natura, conquistano e invitano ad immergervisi. Anche perché i mercatini, nel pieno rispetto della tradizione, anche qui tentano con le loro eccellenza: l’artigianato della tradizione, ma anche un irresistibile aroma di cannella, caldarroste e altre prelibatezze appena sfornate. Come il kürtőskalács, il dolce a forma cilindrica dalla crosta croccante cotto sulla brace.
“I mercatini accolgono i visitatori con le loro casette di legno e l’ampia e colorata varietà di oggetti tipici ungheresi, come ceramiche, mieli speciali, abiti dal design unico, borse e gioielli, candele, giocattoli fatti a mano e altri prodotti artigianali. Nelle varie bancarelle si vendono prelibatezze appena arrostite e cotte al forno e si offre ai passanti la celestiale visione, unita al delizioso profumo, delle torte a camino o di altre specialità ungheresi come il gulash o le salsicce piccanti” sottolinea Máté Terjék, responsabile per lo Sviluppo Mercato Italiano dell’Agenzia ungherese. Inutile sottolineare che nell’immaginario collettivo dei viaggiatori italiani, Budapest (e più in generale l’Ungheria con le sue tante destinazioni) rappresenta una delle mete più amate, grazie anche ai tanti collegamenti low cost che consentono di raggiungerla dai principali aeroporti del Belpaese, per un city break come per un soggiorno più lungo.
Il mercatino di Natale più frequentato si trova in piazza Vörösmarty: oltre alle bancarelle, accoglie anche concerti, spettacoli di burattini e laboratori per tutta la famiglia, mentre la Festa dell’Avvento, che si tiene accanto alla Basilica di Santo Stefano, accoglie tutti con lezioni di pattinaggio per i bambini o l’allegra musica dal vivo, oltre ad un’ampia scelta di prodotti artigianali che permetterà sicuramente di trovare il proprio souvenir preferito. Durante il mercatino si tiene anche uno dei più scenografici spettacoli di light painting 3D dell’Europa centrale, con favolose animazioni e scene natalizie e religiose proiettate direttamente sulla facciata della Basilica. Ai piedi della collina dove sorge il Castello di Buda, il Várkert Bazár raduna le bancarelle di un altro delizioso mercatino, che propone candele giganti dell’Avvento, laboratori artigianali e tante altre attività divertenti. Non dimenticate poi di passare da piazza Erzsébet (piazza Deák Ferenc) durante la Fiera dell’Avvento, per osservare le spettacolari installazioni degli alberi natalizi.
E anche se il freddo è pungente, come rinunciare ad una passeggiata lungo il Danubio, per ammirare le rive suggestive che collegano la Collina di Gellért al Ponte Margherita, proclamate Patrimonio mondiale dell’Unesco? Anche perché per scaldarsi, si può sempre optare per un bagno rigenerante. No, non nel Danubio, ma al Bagno termale Széchenyi, all’interno del Parco Municipale, che con i suoi bagni turchi, le saune e ben 22 piscine è un’attrazione formidabile. A proposito: che dire delle proverbiali caffetterie? Gli ungheresi amano trascorrervi un po’ del loro tempo libero, a maggio ragione se si tratta di locali classici strettamente legati alle tradizioni culturali. Ad esempio nel quartiere ebraico di Budapest, il caffè si accompagna con una fetta di flódni, il dolce tradizionale farcito con noci, semi di papavero mescolati con bucce d’arancia, mele e marmellata di albicocche.
Beh, guardandosi intorno si capisce bene perché i turisti adorano la capitale anche nei freddi mesi invernali, quando il suo aspetto è ancor più intrigante…