EVENTI | Camper, il nuovo lusso è la lentezza: a Parma il Salone 2025 e l’Italia guida la voglia di “plein air”
		
Parma diventa la capitale del turismo all’aria aperta con la 16.a edizione del Salone del Camper, la rassegna che più di ogni altra racconta – con numeri, modelli e tendenze – l’evoluzione del “viaggio nomade” tra camper, caravan e van. Un fenomeno che non è più nicchia: il 24% dei viaggiatori open air europei nel 2024 ha scelto l’Italia, e per l’estate 2025 le mete più richieste sono Veneto, Toscana, Lombardia e Alto Adige.
(TurismoItaliaNews) A trainare il boom sono dati concreti: 20 milioni di turisti itineranti in Europa, oltre 6 milioni di veicoli circolanti (in aumento del 25% negli ultimi cinque anni), 79 giorni di utilizzo medio annuo del mezzo e una spesa giornaliera di circa 200 euro. Significa presenze distribuite durante tutto l’anno, ricadute immediate sulle economie locali e una filiera corta favorita dagli acquisti di prodotti tipici. Il quadro ideale per i territori italiani che stanno investendo su aree di sosta e servizi dedicati. “Il Salone del Camper è l’accreditata vetrina internazionale del mondo del turismo plein air e dei veicoli ricreazionali, sempre più confortevoli, tecnologici e sostenibili - spiega Antonio Cellie, ad di Fiere di Parma - stiamo diventando un hub internazionale della mobilità sostenibile e dell’outdoor: interpretiamo nuove filosofie di viaggio – uncrowd, slow, midcentric tourism – e raccontiamo il viaggio come stile di vita e arricchimento personale”.
L’edizione 2025 conferma la struttura vincente della manifestazione organizzata da Fiere di Parma in collaborazione con Ape – Associazione Produttori Caravan e Camper. Nei padiglioni, oltre 100.000 mq di esposizione ospiteranno più di 600 veicoli ricreazionali, oltre 300 espositori e un pubblico atteso di oltre 100.000 visitatori. Quattro le aree tematiche per orientarsi:
 -Camper e Caravan: il “cuore” della fiera con l’intera gamma di motorhome, semintegrali, mansardati, caravan e van, tra nuovi layout, soluzioni di design, dotazioni di sicurezza e connettività di bordo.
 -Percorsi e Mete: destinazioni, itinerari, cammini, parchi e proposte culturali per costruire viaggi su misura. Qui anche un fitto programma di eventi con incontri, storytelling di viaggio e workshop.
 -Shopping: abbigliamento tecnico, attrezzatura outdoor, e oggetti per la vita in camper.
 -Accessori: energia, climatizzazione, impianti, domotica, soluzioni off-grid e tutto ciò che rende il veicolo più efficiente e confortevole.
Il Salone, da anni prima rassegna in Italia e seconda in Europa per numero di visitatori, intercetta con continuità i desideri di chi sceglie una vacanza su ruote: libertà di fermarsi, contatto con la natura, sport, socialità e, al tempo stesso, comodità e tecnologia. Non a caso lo slogan implicito dell’edizione 2025 potrebbe essere: “Rallentare è il nuovo benessere”. La lentezza non come rinuncia, ma come atto rivoluzionario: tempo per esplorare, scegliere rotte meno battute, riscoprire luoghi e comunità.
Un settore in espansione (e più sostenibile)
Gli indicatori confermano il momento positivo. Secondo l’Osservatorio EY – Future Travel Behaviors, nel 2024 le ricerche online sull’Italia legate al turismo open air sono cresciute dell’11,8% sul 2023, mentre gli arrivi di viaggiatori europei “plein air” hanno raggiunto il 24% del totale destinazione Italia, con preferenza per Veneto, Toscana, Lombardia e Alto Adige. Il Changing Traveller Report 2025 di SiteMinder delinea il profilo del nuovo viaggiatore: curioso, responsabile, in cerca di esperienze e soluzioni eco-sostenibili. Tra le esperienze più richieste dagli italiani spiccano enogastronomia – dalle cene gourmet ai wine tasting (34%) – e attività di natura/meditazione (13%). Cresce anche il desiderio di lavorare viaggiando: lo pensa il 35% dei viaggiatori italiani (era il 29% nel 2024), un dato che consolida la tendenza workation e l’uso del camper come micro-ufficio mobile.
Sul fronte ricettivo, l’indagine Enit – Human Company – Istituto Piepoli fotografa un ulteriore salto: il turismo outdoor rappresenta circa il 22% del totale (era 15% nel 2023). Soggiorni medi da 9 notti e spesa locale di circa 200 euro al giorno: dai 1.420 euro del 2023 ai 1.700 del 2024 per vacanza. Numeri che fanno del camperismo un volano di sviluppo territoriale: presenze diffuse, stagionalità più equilibrata e ricadute subito misurabili su agriturismi, botteghe e produttori agricoli.
“Il Salone del Camper è la festa italiana del mondo plein air: un grande momento di aggregazione e di incontro tra domanda e offerta - sottolinea Simone Niccolai, presidente di Apc - siamo in fase di espansione con un incremento delle immatricolazioni e nuovi pubblici che si affacciano al settore: oltre alle famiglie e alle coppie best agers, arrivano sportivi e smart worker. Il camper è sempre più percepito come strumento ideale per vivere il tempo libero tutto l’anno”.
A ricordare la dimensione “umana” dell’esperienza è Gloria Oppici, brand manager del Salone: “La nostra community ci dice che chi viaggia in camper e caravan organizza più vacanze all’anno, in ogni stagione e spesso fuori dalle mete classiche. Si viaggia lenti, per conoscere persone e luoghi, rilassarsi, ricaricarsi e coltivare ciò che si ama: famiglia, sport, socialità, natura e passioni. Camper e caravan sono una scelta di libertà, ma anche di interiorità e tempo”.
Perché il camper piace (ancora) di più
Flessibilità: si decide l’itinerario giorno per giorno, seguendo meteo, eventi e ispirazioni.
 Sostenibilità: veicoli a basso impatto di CO₂, consumo responsabile dell’acqua, riduzione degli sprechi e valorizzazione della filiera locale.
 Capillarità: si raggiungono borghi, parchi e aree meno note, distribuendo i flussi turistici e dando ossigeno a economie periferiche.
 Tecnologia & comfort: impianti fotovoltaici, batterie evolute, domotica di bordo, riscaldamento efficiente e layout smart che rendono il mezzo una piccola casa su ruote.
Il Salone del Camper 2025 è, come sempre, bussola e specchio del settore: qui si vedono in anteprima tendenze di design, soluzioni energetiche off-grid, nuovi servizi digitali per la pianificazione, ma soprattutto si ascoltano le storie di chi ha fatto del viaggio una forma di benessere consapevole.
			
						




